Il Poderi Dal Nespoli campione d’Europa è anche Campione
d’Italia 2021. Dopo l’affermazione di Buttrio in agosto, vince la serie
scudetto in 3 partite contro l’MKF Bollate e conquista il quinto
scudetto della propria storia.
La terza partita della serie è molto tesa e, inizialmente
anche molto equilibrata, due bei contatti aprono i rispettivi attacchi, ma non
c’è produzione. Il primo squillo è di Amanda Fama che stampa contro la
recinzione (tra esterno sinistro e esterno centro) il quarto lancio della
partita di Ilaria Cacciamani, per un doppio che rappresenta un buon
auspicio, ma non si concretizza, nonostante l’avanzamento in terza sul
sacrificio di Lara Cecchetti.
Anche Laura Vigna, lead-off del Poderi Dal
Nespoli arriva in base con un bel contatto in ritardo, sul secondo lancio di Greta
Cecchetti, ma Suzannah Brookshire (di rientro dopo la doppia
frattura allo zigomo sinistro subita nella semifinale contro Saronno) e Erika
Piancastelli non riescono a spingerla oltre la prima base.
Nel secondo attacco Bollate è facile preda dei lanci di Ilaria
Cacciamani, mentre nella parte bassa della seconda ripresa il Forlì prova l’operazione
vantaggio con un line-drive a destra di Beatrice Ricchi; sul successivo
bunt di Ilaria Cacciamani, un errore di tiro in seconda di Van Dalen
consente a Ricchi di arrivare fino in terza, ma le sorelle Onofri e Martina
Laghi sono 3 K consecutivi per Greta Cecchetti e lo 0-0 rimane.
La partita viene interrotta a causa di un estemporaneo
scroscio di pioggia e quando si riprende arrivano due inning abbastanza
semplici per le due lanciatrici.
Nella parte alta del quarto inning l’MKF parte forte con un
singolo di Elisa Cecchetti, al quale segue una base intenzionale a Maxime
Van Dalen. Da quel momento succede un po’ di tutto: da un tiro in seconda (coperta
in quel momento da Vigna che aveva accorciato dall’esterno) di Piancastelli, un
errore di Vigna porta Cecchetti e Van Dalen in terza e seconda; poi Irene Costa
viene eliminata per aver battuto fuori dal box; Gasparotto viene
inserita come pinch-hitter al posto di Fumagalli, ma passata in base con intentional-walk;
al rientro di Fumagalli, con le basi piene, Marta Chiodaroli alza una
volata all’esterno destro e viene eliminata da Elda Ghilardi: una volata
che non consente a Elisa Cecchetti di correre per il punto, ma sul tiro in
diamante Piancastelli non trattiene; sulla copertura di Cacciamani, Van
Dalen si fa trovare a metà tra seconda e terza, scivolando e a quel punto la
difesa romagnola si concentra su di lei, perdendo di vista la corsa di
Cecchetti a casa. Elisa Cecchetti segna il vantaggio 1-0, sebbene
poi Van Dalen venga eliminata.
Con la dote di un piccolo punto di vantaggio Greta
Cecchetti va in pedana nella parte bassa del quarto e subisce un singolo in
apertura di Beatrice Ricchi; poco dopo elimina al piatto la collega Cacciamani,
poi concede una base ball a Veronica Onofri e si riscatta immediatamente
con un altro K su Carlotta Onofri.
È Martina Laghi a riscaldare l’ambiente con un contatto potente in
ritardo per un line-drive a destra che riempie le basi. La situazione caldissima
viene risolta da Miriana Cerioni che, con il conto pieno batte un secco
line-drive al centro sul quale arrivano a casa il punto del pareggio e
quello del sorpasso, segnati da Ricchi e Onofri. Neanche il tempo di
prendere il fiato, per Greta Cecchetti, che arriva un altro legno
di Laura Vigna, al quale si aggiunge un errore difensivo di Laura Bigatton
(la palla le passa sotto le gambe) per i punti di Laghi e Cerioni. A quel punto
Bollate decide di cambiare in pedana, proprio Bigatton sale a rilevare
Cecchetti e subisce subito una rimbalzante da Brookshire che, mal
controllata da Fama, produce il punto del 5-1 segnato da Vigna. Forlì ha
così spaccato la partita e indirizzato lo scudetto definitivamente verso al Romagna.
Al quinto inning Bollate rende meno ampio il gap, segnando
il secondo punto con Laura Bigatton (salva su errore difensivo, in
seconda su lancio pazzo), spinta a casa da un singolo al centro di Amanda
Fama, ma la rimonta bollatese non si concretizza e la squadra di Indalecio
Alejandre Mesa deve scucire lo scudetto dalle divise, senza essere riuscita
a opporre resistenza oltre le 3 partite.
Dall’altra parte, la formazione bianconera allenata da Rosellini
Ismael Francisca, che nella parte bassa del sesto ha allungato sul 6-2
grazie a una corsa di Alice Spiotta dalla terza su lancio pazzo, è festa.
Il resto passa negli albi d’oro, sulle note di “Romagna Mia”,
con lo spettacolo dei fuochi d’artificio esplosi dai tifosi di casa, il premio
individuale assegnato a Miriana Cerioni come MVP delle Italian Sofball
Series e la particolare cerimonia di saluto che gli arbitri italiani hanno
confezionato per il migliore di tutti loro: Gianluca Magnani, alla sua
ultima partita di una gloriosa carriera dietro il piatto di casa base.
IL TABELLINO DI GARA 3
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Nella foto di copertina Erika Piancastelli esulta dopo i punti del vantaggio segnati da Forlì (KR73/Nadoc)