È una storica vittoria quella firmata
dal Parmaclima questa sera sul punteggio di 2-1 in gara-7 di semifinale
scudetto ai danni della UnipolSai Bologna. In un Gianni Falchi gremito
per l’ultimo atto di un derby mai come quest’anno equilibrato e che ha tenuto col
fiato sospeso gli appassionati di baseball, sono gli uomini di Poma ad accedere
alle Italian Baseball Series contro i Campioni in carica del San Marino. Un
trionfo sofferto ma che mette il punto esclamativo su una stagione già
positiva, che ora gli proietta i ducali verso l’atto finale del campionato, a
cui mancano da ben tre stagioni per andare a caccia del tricolore numero 11.
Manager Frignani per la “partita senza un domani” si affida
come da pronostico ai lanci di Raul Rivero, mentre dall’altra parte è Emailin
Montilla a salire sulla collina del Falchi per i ducali. Per quanto
riguarda le formazioni titolari, bolognesi che confermano in toto gli uomini vittoriosi
in gara-6, con l’autore del punto-vittoria Paolini come lead-off e il catcher
Liberatore a chiudere la lista dei battitori, mentre Parma schiera Mineo
dietro il patto di casa-base, Talevi in seconda shiftando Gonzalez
all’esterno destro e Flisi battitore designato.
La partenza degli ospiti è da manuale con il profondo
doppio all’esterno sinistro di Koutsoyanopulos che mette subito il greco
pericolosamente in posizione punto, ma Rivero è abile nel riprendersi di
fronte alle mazze di Desimoni, Joseph e Mineo, eliminando i tre battitori
e scongiurando l’esordio con segnatura. La prima difesa di Parma è all’insegna di
Montilla, che addomestica senza problemi Paolini e Lampe
con due strikeout, subisce il singolo al centro di Josephina e chiude la
ripresa eliminando per scelta difesa Gonzalez.
L’incontro scivola così rapidamente al secondo inning, dove
entrambe le compagini non riescono ad affondare sui lanci dei partenti: al primo
lancio Astorri colpisce una profonda linea di presa però al volo da Lampe,
mentre Rodriguez e Talevi chiudono l’attacco con un nulla di
fatto lasciando campo libero al line-up della F, che tuttavia replica quanto
fatto dagli avversari con un one-two-three inning che fa uscire indenne dalla
collina un Montilla praticamente perfetto.
Il terzo round ducale si apre con l’out di Flisi con
una rimbalzante in seconda base e l’eliminazione al piatto di Koutsoyanopulos,
ma con due fuori arrivano brutte notizie per coach Frignani a causa dell’infortunio
di Rivero, costretto a lasciare il campo al rilievo Luis Gonzalez,
richiamato d’urgenza dal bullpen e gettato nella mischia con il difficile
compito di proseguire l’ottimo lavoro del venezuelano. Il pitcher mancino, dopo
aver mandato in prima base Desimoni, è bravo a mettere strikeout Joseph
e a far calare il sipario su una ripresa che rischiava di rendersi pericolosa.
Sull’altro fronte difensivo, quello ospite, prosegue invece il monologo di Montilla
che con le eliminazioni di Deotto, Liberatore e Paolini porta la squadra
di Poma al quarto inning senza punti subiti e una sola valida concessa a
Bologna.
Fortitudo che in difesa continua a macinare eliminazioni
anche al quarto grazie ad un Gonzalez che raccoglie con maestria l’eredità
di Rivero e non ha problemi a bloccare sul nascere ogni tentativo dei battitori
parmensi di arrivare in prima base, mentre nel box la squadra di casa realizza
la seconda valida dell’incontro con un doppio di Lampe che atterra vicino
alla linea di foul a sinistra e gli permette di posizionarsi in posizione
punto. La base-ball concessa a Josephina mette un ulteriore corridore sui
cuscini, ma Gonzalez è il primo eliminato su una scelta difesa in terza che
mantiene inalterata la situazione e aggiunge una luce rossa sul tabellone per
Parma. Il secondo out arriva su un tentativo di Lampe di rubare la terza
prontamente evitato da Mineo, mentre Martini batte un singolo al
centro che muove i corridori agli angoli ma non fa entrare punti. Nella bolgia
del Falchi però arriva il sussulto di Montilla che gestisce
perfettamente il turno di Agretti e lo lascia al piatto mantenendo il parziale
sull’equilibratissimo 0-0.
Al quinto attacco Parmaclima apre le marcature dell’incontro
e si porta in vantaggio con un turno offensivo cinico e in cui massimizza le
opportunità a disposizione: Rodriguez sfrutta un calo di Gonzalez
e arriva in base su ball, per poi essere spinto in seconda dal bunt di
sacrificio di Talevi. Flisi viene colpito, forzando così il gioco
e aprendo la possibilità al doppio difensivo bolognese, ma Koutsoyanopulos
batte una velenosa texas che si arena tra prima base ed esterno destro facendo
entrare il primo punto della partita e spingendo il corridore in terza. Il
successivo bunt valido di Desimoni fa allungare la squadra di Poma sul
2-0, mentre Joseph finisce out al volo su una bella presa di Liberatore
e Mineo al piatto.
La reazione della UnipolSai non si fa però attendere e
nella parte bassa della ripresa arriva il punto del 2-1: Dobboletta
esordisce con un singolo, a cui seguono due eliminazioni ben orchestrate da Montilla,
ma l’errore difensivo di Rodriguez sulla battuta in diamante dell’ex Paolini
apre il corridoio per il capitano biancoblu, che segna il punto che avvicina gli
uomini di Frignani al pareggio, prima del terzo out sulla ground-out di Lampe.
Con la tensione alle stelle si entra così nella sesta
ripresa del match con i ducali avanti con il minimo scarto e Luis Gonzalez
ancora sul monte per la F: il pitcher dominicano si riprende alla grande dopo l’inning
precedente collezionando ben 3 K (Noel Gonzalez, Astorri e Rodriguez), e
mandando subito i suoi nel box per tentare di riagguantare l’incontro. Nella
difesa parmense, dopo lo strikeout ai danni di Josephina, si chiude la
grande prestazione di Montilla (5.1 ip,1 er, 5 so) che viene rilevato dal
closer Habeck capace di arrestare senza problemi le mazze bolognesi di Gonzalez
e Martini.
L’ultimo round dell’incontro tra le formazioni emiliane chiude velocemente il turno in attacco degli ospiti, in cui c’è da segnalare un’eliminazione straordinaria di Josephina che si tuffa su una battuta di Koutsoyanopulos e lo fulmina in prima base. Le ultime chance offensive UnipolSai sono nelle mani prima di Agretti, che sugli esperti lanci di Habeck batte una linea su Talevi e viene eliminato al volo, poi di Dobboletta che è il secondo out e avvicina Parma alla vittoria. Ma Grimaudo e il pinch-hitter Bertossi guadagnano la base occupando così prima e seconda e facendo aumentare i decibel del Falchi, che accoglie nel box Paolini che spara una battuta profondissima raccolta al volo da Gonzalez, autore di una corsa e di una presa formidabile regalando la finale scudetto al Parmaclima.
“È stata una serie bellissima contro una formazione molto forte come la Fortitudo, ma noi abbiamo dato il massimo per ottenere questo traguardo e siamo orgogliosi di averlo raggiunto – sottolinea Aldo Koutsoyanopulos, esterno centro Parmaclima -. Abbiamo affrontato numerosi problemi e infortuni, ma siamo sempre stati in grado di superarli come una vera squadra e siamo stati premiati in un duello che poteva andare da entrambe le parti”.
“I dettagli fanno sempre la differenza, abbiamo concesso qualche chance di troppo ai nostri avversari e questo ci ha penalizzato in un incontro dal punteggio così stretto – chiosa Daniele Frignani, manager della Unipolsai -. Anche l’infortunio di Raul ci ha condizionato, ora dobbiamo essere bravi ad analizzare i nostri errori per non ripeterli in futuro”.
Parmaclima che accede dunque dopo tre anni alle Italian Baseball Series contro i Campioni in carica del San Marino, che a partire da giovedì sera tenteranno di difendere il titolo.
IL TABELLINO
Edoardo Draghetti
Nella foto in copertina l'esultanza dei giocatori Parmaclima dopo un punto segnato (CREDIT: PHOTOBASS)