Giovani italiani in azione nei College americani
17/02/2024 2 Minuti di lettura

Giovani italiani in azione nei College americani

Il punto sui giovani talenti italiani impegnati nelle scuole americane e sul progetto College Pipeline FIBS

Gli anni scolastici e accademici sono in corso anche negli Stati Uniti ed è forte la presenza a tinte tricolori nell’arco degli ultimi anni con l’inserimento di giovani talenti nei college americani, che offrono opportunità e borse di studio a ragazzi determinati ad intraprendere un percorso nel mondo del batti e corri.

In Division 1 della NCAA (il campionato collegiale americano) sono cinque i giocatori italiani e/o di passaporto italiano inclusi nei vari programmi di alto livello. Uno degli ingressi recenti è Lorenzo Morresi, che dopo le ultime stagioni in Junior College, è impegnato ora alla University of Texas San Antonio. Si aggiungono al giocatore maceratese, il lanciatore Nicholas Davis (Georgetown University, visto all’Europeo Elite 2023), Vincent Cimini (Boston College, già visto all’Europeo U23), e l’interbase prospetto della University of Alabama Jose Puig.

Per agevolare ulteriormente il passaggio nei programmi dei college statunitensi è nato il College Pipeline FIBS che è entrato nel vivo nel corso dell’ultimo biennio e ha già dato frutto a collaborazioni ed esperienze importanti, come nel caso di Alessandro Volpe, inserito nel programma di Lindenwood University dal 2023, e di Daniel Monti, che milita a Sonoma State (Division 2).

“La College Pipeline è un’iniziativa nata circa un anno fa, per supportare e rinforzare lo sviluppo dei giovani prospetti del nostro territorio. Con l’aiuto tecnico di Between the Lines, che collabora con noi dal 2022, e il supporto economico della IABF (Italian American Baseball Foundation, ndA) stiamo dando l’opportunità ai giovani giocatori di baseball di fare esperienza e crescere da un punto di vista accademico e sportivo. Gli ultimi ingressi, Samuele e Vincenzo Bruno, sono coinvolti in un programma di Junior College e il nostro obiettivo è di fortificare questo canale per consolidare lo sviluppo dei giocatori italiani in attesa di avere una nostra struttura” dichiara Gianmarco Faraone, Director of International Special Projects in FIBS.

Tra gli altri giovani italiani in campo nei college americani spicca anche Jacopo Tamburini (Division 3 al Beloit College).

Per possibilità di adattamento e tempo di sviluppo, il contesto più appetibile per cominciare il percorso negli Stati Uniti è il Junior College che difatti ha un numero crescente di ragazzi nostrani. A Francesco Bonvini (entrato con una borsa di studio tramite College Pipeline a Kingsborough Junior College) sono entrati nei programmi collegiali da quest’anno accademico anche Vincenzo Bruno (University of Bridgeport, Division II) e Samuele Bruno (College of the Desert). Alcuni dei protagonisti di Italia Baseball U18 2022 sono anch’essi in Junior College, come Filippo Venditti, che sarà in compagnia del ricevitore classe 2004 Nicholas Fancellu al Kingsborough College. Il giovane ricevitore Jose Fernandez milita a Monroe Junior College, mentre a Ventura College si trova il classe 2004 Federico Tiburtini.

Tuttavia il lavoro da svolgere per migliorare il canale Italia-USA è ancora molto e ci sono in serbo altre due novità. La prima riguarda il coinvolgimento di ragazzi ancor più giovani nel programma. L’esperienza di Mathieu Silva, tramite l’impegno di Barry Butera e con il support della famiglia dell’atleta classe 2010, ha aperto le porte della scuola media, in particolare la Lake Castle Middle School (a Madisonville, Louisiana), ad un ragazzo Italiano per l’anno scolastico in Corso. Si tratta di una prima esperienza in assoluto (raccontata qui) e potrebbe non essere un unicum nel programma della College Pipeline. Oltre a Silva, anche il classe 2009 Matteo Gerali è stato coinvolto nella Alabama High School recentemente.

La seconda novità riguarda l’estensione della College Pipeline - a breve - nel softball. Il primo passo è stato svolto lo scorso mese di Settembre a Bollate, con I try-out effettuati sul diamante lombardo grazie al supporto tecnico e organizzativo di Between the Lines.

Diverse sono le fasce d’età coinvolte tra gli atleti coinvolti nei college oltreoceano, ma l’obiettivo continua ad essere il medesimo. La scuola americana non è soltanto un’esperienza formativa a livello accademico, bensì è un’opportunità importante per consentire ai ragazzi di crescere come giocatori in un’ottica futura, per mantenere acceso il fuoco della passione per il baseball e per portare entusiasmo nei propri club e nelle Nazionali del futuro. 

di Kevin Senatore