Verso Piemonte 2021: l'Italia nel reparto interni tra novità e conferme
08/09/2021 4 Minuti di lettura

Verso Piemonte 2021: l'Italia nel reparto interni tra novità e conferme

Liberatore, Friscia, Agretti e Sellaroli; dietro al piatto torna al timone Alberto Mineo, mentre Epifano, Mercuri e Ferrini compongono l'asse solido degli interni azzurri

Con gli allenamenti degli ultimi giorni si delineano sempre più le opzioni a disposizione dello staff di Italia Baseball. Fra gli interni si registra una forte presenza dietro al piatto e alcuni giocatori con esperienza azzurra in passato, pronta a portare alta la bandiera tricolore. La formazione azzurra si presenta con 4 potenziali ricevitori di ruolo, tra cui i debuttanti Ernesto Liberatore e Vito Friscia, capace anche di occupare il ruolo di prima base, più il ritorno di Alessandro Deotto e di Alberto Mineo che, assieme ad Epifano è l'unico reduce nel reparto interni dai tornei del 2019. Tornano sul lato sinistro del reparto interni Mattia Mercuri, Erik Epifano e Leo Ferrini che va a completare l'assetto a disposizione del manager Mike Piazza. Prime apparizioni in azzurro anche per Filippo Agretti e Andrea Sellaroli, che svolgeranno ruoli specifici in seno alla squadra.

Di seguito qualche informazione in più sugli azzurri all'Europeo:

Filippo Agretti 

Alla sua prima esperienza azzurra senior, Filippo Agretti porterà la sua versatilità e la sua esperienza alla causa. Cresciuto nel vivaio della Fortitudo Baseball Bologna, ha mosso i primi passi nei campionati senior agli Athletics Bologna, Imola, Novara (2016) poi è tornato alla base alla Fortitudo dal 2017 e non ha più lasciato quella che è diventata di fatto la sua seconda casa. Con la squadra felsinea ha vinto tre scudetti consecutivi, più la Coppa Campioni 2019, occupando vari ruoli sul campo agli ordini del manager Daniele Frignani. Nella regular season 2021 di Serie A Baseball ha battuto .360 con 3 HR e 24 RBI.

Alessandro Deotto 

Dopo aver completato tutta la trafila nelle nazionali giovanili prendendo parte a due Europei (U15, 2010, e U18, 2013) e ad altrettanti Mondiali (U18, 2013, e U21. 2014), oltre alle 6 presenze con la nazionale maggiore alla III European Baseball Series 2017, ed all’Haarlem Baseball Week 2018, il ricevitore Alessandro Deotto, classe 1995, 7 timbri in Nazionale, ha adesso la possibilità di misurarsi in un Campionato Europeo seniores. Il 25enne di Monfalcone è stato svezzato nell’area parmigiana dove è arrivato, via Rangers Redipuglia, al termine di un 2014 concluso con un secondo posto in A Federale con i New Black Panthers di Ronchi dei Legionari. Dal 2015 al 2018 e poi ancora nel 2020 dopo un 2019 di ritorno a casa nei Rangers Redipuglia, ha disputato oltre 100 incontri con la divisa del Parma Clima per poi trasferirsi nel 2021 al Collecchio Baseball, che ha trascinato a suon di fuoricampo (9 su 114 turni in battuta) fino a sfiorare l’accesso alla Final Four di qualificazione alla Coppa Campioni 2022.

Erick Epifano 

Erick Epifano porta esperienza nazionale e internazionale nel diamante azzurro. L’italo-venezuelano nato a Barquisimeto è stato fra i protagonisti dello scudetto del San Marino. L’ex giocatore di Godo, Reggio Emilia e Padova ha anche un passato nella Rookie League venezuelana, in cui ha giocato dal 2008 al 2011 per le squadre affiliate agli Atlanta Braves (dal 2008 al 2009) e ai Tampa Bay Rays (dal 2010 al 2011). Ha vestito l’uniforme della Nazionale italiana nelle ultime tre edizioni degli Europei (2014-16-19) e ha giocato il torneo di qualificazione olimpica nel 2019. Per lui sono 43 le apparizioni complessive con la Nazionale.

Leo Ferrini 

Classe 1989, l’italo-venezuelano Leo Ferrini, nativo di Barquisimeto (Venezuela) è un abile battitore di contatto, costante minaccia sulle basi e difensore dotato di ottime mani e in grado di ricoprire più posizioni, sia nel diamante che nel campo esterno. Portato nel massimo campionato italiano nel 2013 dal Palfinger Reggio Emilia dopo le esperienze con la Università della California (UCLA), nelle minors dei Toronto Blue Jays (dal 2007 al 2010) ed in Venezuela con i Cardenales de Lara, Ferrini riesce subito ad ambientarsi nel mondo del baseball italiano. Dopo un anno a Piacenza in A Federale, torna nel massimo campionato con Città di Nettuno (2015) per poi passare al Tommasin Padova nel 2016. Dal 2017 al 2018 è uno dei battitori più produttivi del San Marino dove torna nel 2020 e nel 2021, anno concluso con il primo Scudetto dal 2013, dopo un proficuo 2019 passato nelle fila della Fortitudo Bologna con cui ha vinto Coppa Campioni e Scudetto. Già nel giro della nazionale azzurra, per Ferrini quella di Piemonte 2021 sarà la prima partecipazione ad una competizione continentale per nazionali.

Vito Friscia 

Nato nel 1996 a Bethpage (New York), Vito Joseph Friscia è una delle novità del roster azzurro, al suo debutto assoluto. Il ricevitore/prima base è cresciuto alla Valley Stream High School (NY). Dopo aver conquistato la Power Showcase Home Run Derby 2015 a Miami, ha militato a Hofstra University, in cui ha battuto .308, con 25 home run e 109 punti battuti a casa in 195 partite giocate nell’arco di 4 anni accademici. Al termine del percorso universitario, Friscia è stato selezionato dai Philadelphia Phillies nel 40esimo round del 2019 e, dopo aver iniziato in Rookie League ed essersi “fermato” nel 2020 causa COVID, ha trascorso la stagione 2021 ai Jersey Shore BlueClaws in High-A (6HR, 35 RBI e .274 media battuta in 68 partite).

Ernesto Liberatore 

Approdato in Italia ad inizio stagione con la Fortitudo Bologna e reduce da sei anni trascorsi nell’organizzazione dei Cincinnati Reds dove è arrivato a sfiorare il livello di doppio A nel 2019 giusto prima della cancellazione della stagione 2020 per COVID, il ricevitore classe ‘96 Ernesto Liberatore è alla sua prima esperienza con la maglia azzurra. L’italo-venezuelano si è già fatto conoscere agli appassionati italiani con la sua prima stagione in Serie A condotta ad alto livello sia nel box di battuta, dove si è messo in mostra a suon di battute profonde, che dietro al piatto dove non manca di far sentire sia la sua struttura fisica, che l’esperienza nella gestione delle situazioni chiave.

Mattia Mercuri 

Nel pieno della maturazione sportiva, Mattia Mercuri può finalmente tornare a vestire la divisa della Nazionale Italiana in una competizione di grande importanza come il Campionato Europeo in Piemonte. Dopo aver completato la trafila nelle nazionali giovanili partecipando a ben due Mondiali U18 (2010, 2012), un Europeo U18 (2011) ed un Mondiale U21 (2014), Mercuri ha debuttato con Italia Baseball al Campionato Europeo 2016, per poi restare nel giro della nazionale azzurra vestendo la divisa della squadra maggiore anche alla European Baseball Series 2017 e alla Haarlem Baseball Week 2018 (15 presenze totali in Nazionale). Più volte campione d’Italia U21, debutta nel massimo campionato italiano nel 2011, a soli 16 anni, arrivando in finale scudetto con la divisa del Nettuno. Nonostante una carriera ad alti livelli, quella del 2011 è la sua unica apparizione ad una finale Scudetto: ci va vicino nel 2012, 2013, 2016, 2017 e 2019 quando, nella sua unica esperienza lontano da Nettuno, con Parma, colpisce un fuoricampo in gara uno delle semifinali. Dal 2020 è tornato a vestire la divisa del Nettuno, conquistando il campionato di A2. Tra 2013 e 2014 ha collezionato 69 presenze nelle minors degli Atlanta Braves.  

Alberto Mineo 

Il ricevitore nativo di Gorizia, cresciuto nel vivaio dei New Black Panthers di Ronchi dei Legionari, è uno dei giocatori più esperti della Nazionale. Tra i più longevi nel sistema MLB, Mineo firmò all’età di 16 anni, nel 2010, il primo contratto professionistico con i Chicago Cubs, che lo manterranno nelle proprie squadre affiliate fino al 2017, quando la franchigia dei Blue Jays lo preleva nella finestra di mercato invernale. Arriverà fino a doppio A nella stagione 2019, condividendo il campo anche con il pitching coach azzurro Vince Horsman. La pandemia COVID ha riportato il ricevitore in patria, dove ha giocato con il Nettuno BC 1945 in Serie A2 nel 2020 e al Parma Clima nel 2021, nonostante un infortunio lo abbia tenuto condizionato nel corso dell’annata. Al Premier 12 2015 ha debuttato con la Nazionale senior. Sarà il suo secondo Europeo azzurro dopo quello del 2019 in cui due suoi fuoricampo hanno permesso all’Italia di volare in finale. Nel 2019 ha giocato anche il torneo di qualificazione olimpica, battendo un home run contro il Sudafrica. Annovera 38 presenze con la Nazionale.

Andrea Sellaroli 

A 24 anni ancora da compiere, Andrea Sellaroli è pronto per debuttare con la nazionale italiana ad una manifestazione che conta. Entrato ormai da tempo nel giro della nazionale seniores, Sellaroli vanta esperienze con la nazionale juniores nel 2015 all’Europeo (vinto) ed al Mondiale oltre ad alcuni premi individuali assegnati dalla FIBS, come il titolo di miglior giovane del massimo campionato italiano (2015) e la mazza d’argento 2016 per la miglior media battuta tra i seconda base. La seconda base è proprio la zona di campo che vede protagonista oggi Sellaroli con la divisa del Nettuno BC 1945 con cui, nel 2020, ha conquistato la promozione dalla A2 ed il titolo di miglior battitore del campionato con una media battuta di oltre .500. Gran battitore di contatto, Sellaroli ha debuttato nel massimo campionato di baseball nel 2014, sedicenne, e da allora ha sempre vestito le divise della sua città.

Il resto dell'organico azzurro sarà presentato nei prossimi giorni di avvicinamento all'Europeo.

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di Kevin Senatore