Va alla Repubblica Ceca l’ultima amichevole prima dell’Europeo 2023
22/09/2023 2 Minuti di lettura

Va alla Repubblica Ceca l’ultima amichevole prima dell’Europeo 2023

I padroni di casa si aggiudicano per 5-3 il secondo appuntamento di preparazione alla Draci Arena di Brno. Azzurri attesi domenica al primo impegno della competizione continentale contro l’Ungheria.

La seconda amichevole fra Italia e Repubblica Ceca sul campo di Brno vede gli azzurri, nel ruolo di squadra di casa, schierare la difesa per primi, con alcuni cambiamenti rispetto alla sera precedente: Mineo si occupa della prima base, con Astorri battitore designato, Monello ricevitore e Tommaso Battioni all’interbase al posto di Mercuri. Sul monte va Michele Vassalotti, opposto a Filip Capka, impegnato quest’anno nel campionato olandese con i Twins Oosterhout.

Kubica e Sogard iniziano la partita con un singolo e un doppio a seguire e, con corridori agli angoli, la battuta in diamante di Chlup vale il primo punto per i padroni di casa. Un colpito e un errore difensivo non portano altre segnature, prima che il partente azzurro chiuda con il K ai danni di Dubovy.

Dopo 3 veloci eliminazioni e 2 strikeout subiti nel primo inning, Alberto Mineo tocca valido sopra la testa di Kubica, ma la ripresa si chiude altrettanto velocemente con il K di Celli e la battuta di Astorri, ancora verso il terzo sacchetto, che Kubica trasforma in un doppio gioco.

Gli azzurri raccolgono nulla nella quarta ripresa contro Tomek (che sarà il vincente alla fine della partita) e un singolo di Batista contro il terzo lanciatore ceco Duffek.

Entra al quarto Nicolò Pinazzi, al posto di un Vassalotti da 3 valide e 4 strikeout, e il mancino dei Daytona concede solo un arrivo in base per colpito, prima di lasciare a sua volta il posto a Claudio Scotti, per il quinto inning. Dopo lo strikeout di Kubica, Sogard e Chlup battono in sequenza due valide, che il triplo di Matei Mensik trasforma in altrettanti punti per il 3-0, subito trasformato in 5-0 dal fuoricampo al centro di William Escala. C’è il tempo per il singolo di Mensik e l’out di Dubovy prima del cambio campo per il raggiunto limite di lanci nella ripresa.

Contro Daniel Mraz, nel quinto attacco, l’Italia riempie le basi con il singolo di Federico Celli, il doppio di Cesare Astorri e la base per ball di Monello. Sebastiano Poma batte lungo a destra, ma è una volata sulla warning track che porta solo il primo punto e la promettente ripresa si chiude con la doppia eliminazione nata dalla battuta di Battioni.

Sul monte azzurro sale al sesto Maurizio Andretta, contro il quale Hajtmar raggiunge il cuscino di seconda; quando Krejcirik tocca profondo fra prima e seconda base: Paolini intercetta, ma l’assistenza non arriva in tempo a Mineo, che ha però prontezza e tempo per assistere a casa a Monello per eliminare Hajtmar che tenta di segnare in tuffo.  

L’Italia accorcia nella parte bassa della ripresa, grazie al singolo di Batista e al fuoricampo di Robel Garcia per il 3-5; il successivo doppio di Celli rimane poi infruttuoso.

Marco Artitzu si libera in 7 lanci del settimo attacco della Repubblica Ceca che, in chiusura di gara, rivoluziona l’assetto difensivo per l’ultimo mezzo inning, che non modifica nulla del 3-5 finale.

Il prossimo appuntamento per gli azzurri è l’esordio europeo a Trebic contro l’Ungheria, in calendario domenica 24 settembre alle 11:00.

IL TABELLINO
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Nella foto: lo swing del fuoricampo di Robel Garcia (Corrado Benedetti DUCK FOTO PRESS)

da Brno, Repubblica Ceca, Marco Landi