Una lunga storia d'amore col baseball e l'Italia: Sal Butera sarà alla CON3
20/12/2018 2 Minuti di lettura

Una lunga storia d'amore col baseball e l'Italia: Sal Butera sarà alla CON3

La Italian Baseball Softball Convention (Con3), giunta alla sua seconda edizione, presenta, fra i tecnici del baseball, una rosa di relatori che possiede un legame molto forte con l’Italia

La Italian Baseball Softball Convention (Con3), giunta alla sua seconda edizione, presenta, fra i tecnici del baseball, una rosa di relatori che possiede un legame molto forte con l’Italia.

Sal Butera, catching coach Italia al Classic 2017 (Cuni)

Fra i tecnici protagonisti, che vi presenteremo in questi giorni, figura una persona che per due volte ha vestito l’uniforme della nazionale italiana al World Baseball Classic (WBC). Si tratta di Salvatore Philip Butera, ex ricevitore di MLB negli anni ‘80 e padre di Drew che ha rappresentato Team Italy nelle ultime due edizioni del WBC.

Nato a Richmond Hill (New York) nel 1952, Sal Butera ha occupato tanti ruoli nel mondo del baseball. A 20 anni firmò il suo primo contratto da professionista con i Minnesota Twins. Butera debutta in MLB nel 1980, ma le sue prestazioni non sono soddisfacenti per garantirsi un posto fisso nel lineup e ciò lo trasforma in uno di quei tipici “journeyman” che tra una stagione e un’altra cambia squadra. Gioca a Detroit nel 1983, poi milita negli Expos di Montreal (1984-85) e nei Cincinnati Reds dell’allora manager Pete Rose, che poteva contare su John Franco come closer. Dopo un’annata completa, lo hanno rilasciato nel maggio del 1987. I Twins decidono di prelevarlo in particolare per le sue affermate doti difensive. Butera gioca 51 partite a fianco di giocatori del calibro di Kirby Puckett, Frank Viola, con cui giocò anche nella sua prima fase di carriera, e Bert Blyleven nella squadra che vincerà la World Series 1987 contro i St. Louis Cardinals. Per la cronaca, Butera entrò solo una volta in campo nel finale di gara 4. Dopo 23 partite coi Blue Jays la sua carriera fra i “Bigs” si conclude con una media complessiva di .276, 8 fuoricampo e 2288 inning dietro al piatto.

Dal 1990 al 1995 si occupa di guidare le squadre di Minor League affiliate a Houston Astros e Minnesota Twins. Poi negli anni successivi si dedica allo scouting. Nel 2014 è un membro dello staff dei Toronto Blue Jays e ricopre un ruolo particolare di “video replay coach”, ovvero il responsabile video che osserva sullo schermo gli episodi discussi e decide se sottoporre l’azione all’instant replay. Fa parte dello staff tecnico anche nel 2015, condivide la clubhouse con Chris Colabello e nella American League Championship Series ritrova come avversario suo figlio Drew Butera, ricevitore dei Royals, vincitori della World Series.

Nel World Baseball Classic 2013 e 2017, Sal Butera è stato coach dei ricevitori di Team Italy e per la prima volta sarà presente alla Convention in Italia per condividere con i tecnici nostrani la sua esperienza al PalaRiccione.