L'Italia ribalta la Gran Bretagna, Longagnani: "Le ragazze hanno voluto vincere a tutti i costi"
L'Italia soffre un calo di tensione anche contro la Gran Bretagna, ma proprio come le grandi squadre è stata in grado di scuotersi, rialzarsi e rispondere con rabbia vincendo con la nona manifesta su dieci partite, al quarto inning con il risultato di 17-7, con protagonista ancora il capitano Felicia Di Pancrazio, già autrice di un walk-off nel 7-0 di cinque giorni fa contro l'Ucraina, e oggi protagonista con una base su ball e due valide, tra cui un triplo contro le recinzioni nell'esterno destro che ha chiuso la partita.
Per l'Italia l'inizio è difficile: nella parte alta del primo inning la Gran Bretagna riesce a fare contatto con facilità nei confronti della partente Delia Manera, e sono tutti contatti di qualità. Jessica Chan comincia con un doppio nel gap tra esterno centro ed esterno destro dopo appena due lanci e, spostata in terza da Kaitlyn Parisi, va a punto su una battuta centrale di Saige Sampson mentre Cara Edwards, cleanup hitter, spara ben fuori dall'esterno centro un lancio della partente azzurra. Di Pancrazio si impegna, ma non può farci nulla. La doccia fredda del 3-0 viene resa più pesante da un'altra valida - la quarta su cinque battitori affrontati -, quindi Longagnani opta per il cambio sul monte con Silvia Aroldi che riesce a chiudere l'inning non prima di vedere entrare i punti del 4 e 5-0 sui contatti di Hannah Bingaman e Emma Smith.
Le azzurrine sono però troppo forti, anche mentalmente, per arrendersi senza lottare. Così, al cambio campo, riescono a ricucire il divario portandosi a distanza minima grazie a tre valide consecutive, tra cui un lungo triplo nel gap di Lucia Polini che batte i primi due punti italiani. L'attacco italiano non si ferma e nonostante un out a casa su una battuta sul terza base di Cortesi, un doppio profondo a sinistra di Lucrezia Moretti fissa il punteggio sul 4-5.
Le due squadre rispondono colpo su colpo al secondo: al punto britannico costruito con le gambe di Jessica Chan e con un bunt di Parisi che trova scoperta la prima base, l'Italia risponde con un triplo di Caterina Binetti, sfruttato ancora da Lucia Polini. Nel frattempo Silvia Aroldi torna sui binari giusti dominando le mazze britanniche nel terzo inning. Quelle italiane, invece, esplodono. Ispirata dalle valide di Di Pancrazio e Carlotta Villa, l'Italia prende il vantaggio con il secondo doppio della partita di Lucrezia Moretti, che accende l'entusiasmo nel dugout. La fiamma dell'Italia non si spegne più e dopo un provvidenziale bunt di sacrificio di Anita Silvoni, con due strike e nella parte buona del diamante, l'Italia toglie di mezzo la partente Clark-Wilson con una valida da punto di Caterina Binetti e dilaga con le valide di Spiotta, Moggi (triplo da due punti al centro con una volata che scavalca gli esterni), Polini su un bunt corto davanti il piatto che fa volare a casa la stessa Moggi, e una difesa britannica imperfetta almeno in due occasioni: su una rimbalzante di Cortesi che il prima base si lascia sfuggire, poi su una doppia rubata con Cortesi che riesce ad ipnotizzare la lanciatrice Georgia Wilson. La trappola va a buon fine poco dopo, su una battuta interna di Di Pancrazio che manda a casa la solita Lucia Polini per il settimo punto dell'inning.
Nel quarto inning la Gran Bretagna riesce a segnare un punto contro la nuova entrata Desii, ma al cambio campo l'Italia torna a fare la voce grossa a partire da due arrivi in base per ball - della recuperata Giorgia Zenari e di Caterina Binetti - una valida di gambe di Sveva Moggi e le difficoltà di lanciatrice (lancio pazzo) e difesa (errore di tiro da tre punti del terza base su una rimbalzante interna di Cortesi) britannica che spiana la strada alla conclusione anticipata avvenuta grazie al "walk-off triple" Di Pancrazio.
"Dopo una partita come quella di ieri mi aspettavo un calo di tensione", racconta Longagnani a fine partita. "In tutti gli Europei che ho affrontato c'è sempre stato un calo di tensione perché quando giochi a questi livelli è anche facile che accada. Però le ragazze hanno voluto vincere a tutti i costi, anche se era una partita irrilevante ai fini della classifica". Sui lanciatori: "abbiamo provato una rotazione di lanciatori anche per vedere chi poteva reagire meglio come partente o come rilievo, quindi abbiamo provato delle posizioni insolite per i lanciatori". Riguardo alla finale di domani con la Repubblica Ceca: "Dopo queste lezioni ci vuole subito una reazione perché siamo arrivati quasi scarichi, invece questa situazione ci ha dato modo di riflettere e di pensare. In più abbiamo recuperato qualche giocatore quindi direi che le ragazze sono prontissime in vista di domani".
da Praga (Repubblica Ceca), Luca Giangrande
CALENDARIO, RISULTATI E LINK AL PLAY-BY-PLAY
Risultati:
Gran Bretagna - Irlanda 1-10 (5°)
Italia - Ucraina 14-5 (5°)
Repubblica Ceca - Regno dei Paesi Bassi 4-0
Regno dei Paesi Bassi - Ucraina 6-3
Italia - Gran Bretagna 17-7 (4°)
Repubblica Ceca - Irlanda 7-0 (6°)
Classifica Super Round:
Italia (5-0), 1.000; Repubblica Ceca (4-1), .800; Regno dei Paesi Bassi (3-2), .600; Irlanda (2-3), .400; Gran Bretagna (1-4), .200; Ucraina (0-5), .000.
Così in campo domani:
15-16° posto: Polonia - Svizzera (h. 9.30)
13-14° posto: Croazia - Svezia (h. 12)
11-12° posto: Austria - Belgio (h. 14.30)
9-10° posto: Germania - Spagna (h. 10)
7-8° posto: Francia - Israele (h. 12.30)
3-4° posto: Regno dei Paesi Bassi - Irlanda (h. 15.30)
1-2° posto: Italia - Repubblica Ceca (h. 18)
Foto: La festa delle azzurrine dopo il walk-off di Felicia Di Pancrazio nel quarto inning. Credit: LG-FIBS.