L'uniforme azzurra di Italia Baseball torna ad unire Sam Gaviglio e Joe Biagini
03/03/2023 3 Minuti di lettura

L'uniforme azzurra di Italia Baseball torna ad unire Sam Gaviglio e Joe Biagini

I due ex lanciatori dei Toronto Blue Jays saranno di nuovo compagni di squadra con la Nazionale italiana per affrontare il World Baseball Classic 2023

Le strade del World Baseball Classic riavvicinano le famiglie dei giocatori alle proprie origini e riuniscono anche professionisti che hanno condiviso esperienze come compagni di squadra.

Questo è il caso di Joe Biagini e Sam Gaviglio, compagni di squadra ai Toronto Blue Jays nel biennio 2018-19. Lanciatori, entrambi, con trascorsi da protagonisti sia nella rotazione dei partenti sia nel bullpen come rilievi, e ora futuri compagni di reparto con Italia Baseball al World Baseball Classic 2023. L'ex manager dei Toronto Blue Jays John Gibbons ha dichiarato: "Joe e Sam sono due dei miei preferiti di tutti i tempi. Entrambi hanno fatto un lavoro straordinario per noi, meglio di quanto chiunque si aspettasse. Entrambi sono anche individui di prima classe e orgogliosi italiani."

Se da un lato per Gaviglio è la seconda esperienza con l'Italia dopo il WBC 2017, Biagini è all'esordio con Team Italy e vestirà l'uniforme azzurra in onore della famiglia di origine lucchese che si è trasferita negli Stati Uniti durante il XX secolo. La famiglia Biagini è già stata protagonista proprio con l'Italia, in quanto Rob, padre di Joe ed ex prospetto dei San Francisco Giants, fu protagonista all'Europeo del 1979 e nel 1980 fu protagonista della Coppa Campioni vinta dal Parma. Rob è a Scottsdale insieme al figlio per seguire la preparazione in vista di un torneo significativo per la storia della famiglia e anche per il percorso di Joe che è stato ricco di alti e bassi.

Dopo le esperienze collegiali a San Mateo e a UC Davis, il 32enne è stato scelto dai Giants (come il padre) nel Draft del 2011, ma la sua svolta arrivò nell'inverno 2015-16 quando fu selezionato dai Toronto Blue Jays nel Rule 5 Draft. Con una finestra proiettata al roster di Major League durante la primavera del 2016, Biagini guadagnò il "posto in paradiso" e fece il suo debutto l'8 aprile, ottenendo il suo primo strikeout contro l'Hall of Famer David Ortiz. L'anno 2016 resterà il più memorabile. Nel bullpen fu uno dei rilievi di punta per assicurare il successo dei Jays, che raggiunsero la American League Championship Series, battuti solo dai Cleveland Indians. Nella Postseason, Biagini lanciò 7.1 riprese senza subire punti e a fine anno è stato premiato come rookie dell'anno della franchigia canadese.

Le strade di Biagini e Gaviglio, prima del 2018, si intersecarono già il 9 giugno 2017 quando Biagini fu il partente dei Jays nel confronto a Seattle contro i Mariners che schieravano sul monte di lancio un pitcher nuovo, che aveva lanciato contro il Venezuela nel Classic di qualche mese prima e aveva debuttato in MLB solo un mese prima: Sam Gaviglio. Fu una sfida dal basso punteggio, in cui entrambi i lanciatori fermarono le mazze avversarie per larghi tratti del match. Dal 1-2 a favore di Toronto (grazie al fuoricampo di Jose Bautista contro Gaviglio) di inizio settimo inning, i Mariners ribaltarono la sfida sul 4-2 grazie al doppio di Robinson Cano (capitano della Repubblica Dominicana al WBC 2023) e alle valide di Danny Valencia (protagonista nel prossimo Classic con Israele) e Jarrod Dyson.

Il 2017 si concluse con un'eliminazione ai playoff per i Blue Jays con un Biagini in cerca di un ruolo fisso nel pitching staff e con un Sam Gaviglio che, dopo la cessione da parte dei Mariners verso fine anno, fu ceduto ai Kansas City Royals, con i quali fece 4 apparizioni, tra cui 2 partenze. Agli sgoccioli di Spring Training del 2018, Gaviglio fu ceduto ai Blue Jays per un posto in rotazione e raggiunse Biagini nella terra della foglia d'acero. Gaviglio era in una rotazione che comprendeva anche l'emergente Marcus Stroman e chiuse con un bilancio di 3-10, mentre Biagini, utilizzato anche come partente in rare occasioni, chiuse l'anno con 72 riprese lanciate e una media PGL di 6.00. Toronto chiuse quarta nella sua division nel primo anno di transizione in attesa dei giovanissimi prospetti che stavano arrivando come Bo Bichette e Vladimir Guerrero Jr. E proprio nella transizione sono inevitabili dei cambiamenti che per i due pitcher italo-americani arrivarono poco tempo dopo.

Dopo aver iniziato l'annata 2019 insieme come rilievi a sostegno del closer Ken Giles, il primo a lasciare Toronto fu Biagini, ceduto agli Houston Astros insieme ad Aaron Sanchez e Cal Stevenson in cambio di Derek Fisher nell'ultimo giorno del mercato estivo (il 31 luglio) , mentre Gaviglio lancerà 95.2 riprese come rilievo nel 2019 e apparirà in 4 occasioni coi Jays nel 2020 prima di trasferirsi in Corea l'anno successivo, ai SSG Landers (6-4, 5.86 PGL in 15 partenze). Nel 2022 i due pitcher hanno giocato in triplo A, Gaviglio a Oklahoma City (affiliata Los Angeles Dodgers) e Biagini a Buffalo (affiliata Toronto Blue Jays).

I due lanciatori puntano al ritorno sul massimo palcoscenico nel 2023 con il World Baseball Classic che rappresenta un'opportunità di rilancio. "Sono due lanciatori versatili e di esperienza che possono lanciare in situazioni importanti, come partenti e come rilievi. Possono competere e dimostrare le loro capacità in una competizione come il World Baseball Classic" ha dichiarato l'ex coach di Toronto, nonchè tecnico del Canada al WBC, Tim Leiper. Insieme, un lustro dopo la stagione vissuta a Toronto, il duo Biagini-Gaviglio proverà a portare forza ed esperienza alla formazione azzurra guidata da Mike Piazza.

di Kevin Senatore e Roberto Angotti

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