Haarlem Week: un’Italia perfetta sconfigge Cuba 2-0, ma non basta per la semifinale
13/07/2022 4 Minuti di lettura

Haarlem Week: un’Italia perfetta sconfigge Cuba 2-0, ma non basta per la semifinale

Forte di un ottimo Gabriele Quattrini sul monte e di una difesa sempre puntuale, la Nazionale di Mike Piazza non concede punti, capitalizza le due segnature costruite con pazienza al 2° e al 5° inning. La vittoria di Curacao relega gli azzurri alla finale per il quinto posto

Sesta giornata e quinto impegno, ultimo della prima fase, per l’Italia alla Haarlem Baseball Week 2022, contro Cuba, ancora ferma al palo nel torneo.

Il Day 5, dopo la partita fra Italia e Giappone, era proseguito con due gare molto diverse, ovvero la vittoria 1-0 di Curaçao su Cuba, grazie al doppio di Gregorius e al singolo di Carolina nel terzo inning, e la folata degli Stati Uniti ai danni del Regno d’Olanda, terminata 10-0 al sesto, con un big inning da 8 punti.

Per la gara che inaugura la giornata il partente azzurro è Gabriele Quattrini, opposto a Cesar Garcia.

Ricardo Paolini batte sulla linea di sinistra la palla perfetta per un doppio che avvia la partita, Friscia alza un corto pop in campo destro ed è il primo fuori, quindi Gonzalez tocca sul terza base Abreu, che elimina Paolini in scivolata. Benitez raccoglie in due tempi la battuta di Martini, ma la sua assistenza arriva in tempo per eliminare Gonzalez sulla seconda.

Il lead-off caraibico Acevedo è out al volo da Friscia, quindi Abreu è colpito, ma Ayala batte su Mercuri, che assiste a Martini, il quale lo elimina, innescando anche la trappola per Abreu, in combinazione con Epifano, per chiudere il doppio gioco difensivo.

Dario Pizzano, rientrato in squadra dall’inizio come battitore designato, inaugura il secondo inning con un singolo al centro, presto imitato da Mineo. Epifano spinge avanti i compagni con un bunt di sacrificio ancora una volta ben eseguito. Sulla battuta all’interbase di Mercuri, Ayala sceglie di eliminare Mineo in terza, mentre Pizzano segna il vantaggio azzurro, prima dell’out di Sellaroli.

Con Cepeda in prima per un singolo e Aviles out al volo da Friscia, Mattia Mercuri assorbe ottimamente la linea di Laza e gira verso Paolini la palla del nuovo doppio gioco difensivo che mette fine all’attacco numero 2 di Cuba.

La fase offensiva numero 3 dell’Italia porta solo il singolo a sinistra di Vito Friscia, i caraibici mettono invece il primo uomo del loro attacco, Benitez, in base per ball, ma è poi chiamato out dagli ufficiali di gara per utilizzo di mazza illegale. Quattrini ottiene poi l’alto campanile di Prieto su Mercuri e lo strikeout di Sanchez.

Benitez, espulso, è sostituito in difesa della seconda base da Milan nella parte alta della quarta ripresa, che vola via con 3 veloci out per l’attacco azzurro.

Con uno fuori, Abreu e Ayala battono valido, quindi Cepeda alza una volata fra diamante ed esterno sinistro sotto la quale convergono Friscia ed Epifano, preda dell’interbase dopo una bella corsa. Altro alto pop di Aviles, questa volta gestito da Sellaroli, per chiudere la ripresa.

Garcia concede 4 ball a Mercuri nel quinto, Sellaroli va per il sacrificio, Garcia raccoglie, ma, da terra, assiste altissimo verso la seconda e la palla finisce all’esterno, ancora bunt di Paolini che mette i compagni in seconda e terza, quindi la base intenzionale a Friscia riempie i sacchetti, con 1 out. Per Cuba è il momento del cambio sul monte e, per affrontare Gonzalez, entra il mancino Miguel Paradelo. L’esterno azzurro infila lo spazio fra prima e seconda base con un singolo che vale lo 0-2. Un doppio gioco uscito dalla battuta di Martini verso Ayala pone fine a un attacco che prometteva di più.

Quattrini prosegue la sua somministrazione di dritte ben collocate alternate ad ampie e lente curve e ottiene 2 veloci eliminati nel quinto, poi arrivano la base a Prieto e il corto singolo a destra del pinch hitter Lazaro Cedeño, che manda il corridore in terza. Il lead-off cubano Moa fa il suo lavoro, conquistando la base per ball in 5 lanci. Arrivano la visita di Cramer al lanciatore di San Marino e il pop di Abreu nel guanto di Gonzalez che mette fine al pericolo.

Con Cedeño schierato in prima base, Paradelo si libera in fretta del sesto attacco dell’Italia, inclusa una linea brucia-guanto di Mineo intercettata proprio dal nuovo entrato.

Il partente azzurro mette in fila tre out anche nella sesta ripresa, l’ultimo dei quali lo strikeout ai danni di Aviles, ottenuto dopo un duello di 10 lanci e una sequenza di 5 foul.

È il destro Carlos Santana il nuovo lanciatore cubano, che a sua volta non concede nulla ai battitori italiani nella parte alta del settimo.

Rilievo per gli azzurri è Mattia Aldegheri, che sostituisce un Quattrini da applausi (0 punti, 4 valide, 2 basi e 4 K a ruolino nelle sue 6 riprese). Su di lui, Laza infila un singolo che passa rotolando sul sacchetto di seconda, ma Epifano cattura la battuta di Milan e la trasforma in un ennesimo, prezioso doppio gioco con il perno di Paolini. Prieto batte valido al centro, ma lo fa utilizzando una mazza che richiama di nuovo l’attenzione degli ufficiali di gara, che la dichiarano non conforme.

È lui il terzo out che mette fine alla partita, segna una storica vittoria contro Cuba in una competizione ufficiale, la seconda dopo quella ottenuta proprio alla Settimana di Haarlem nel 2018 (contro le 50 sconfitte e 1 pareggio).

TABELLINO

Il primo azzurro a concedersi ai microfoni è proprio Gabriele Quattrini: " È una grandissima soddisfazione, sinceramente non me lo aspettavo. Oggi sono salito sul monte pronto a sacrificarmi, perché sapevo che eravamo corti nel bullpen. Il mio focus è stato andare subito in vantaggio contro i battitori avversari e il resto è venuto da sé."

Anche Mike Piazza non nasconde la propria soddisfazione: " È stata una grande prestazione del nostro monte di lancio e della difesa oggi. Abbiamo fatto il necessario in attacco, mettendo corridori in base e abbiamo svolto un buon lavoro con i bunt e gli avanzamenti e quando si fanno bene le cose semplici, ci sono sempre i presupposti per fare bene."

Sullo small ball: "Posso sembrare un po' retrò, ma credo che mettere i corridori in posizione punto e mettere pressione sulla difesa sia un buon modo di giocare, perché poi tutto può accadere"

Su Quattrini: "Ha fatto un buon lavoro, tirato strike, a parte qualche base concessa, ha indotto tante rimbalzanti agli avversari e ha lavorato rapidamente, poi un paio di doppi giochi lo hanno aiutato. Avevamo bisogno di una prova così, per dare un respiro al bullpen e per arrivare al massimo domani.”

Il successo di Italia Baseball su Cuba all'Haarlem Week non basta agli azzurri per conquistare il posto in semifinale. Nel pomeriggio, infatti, Curacao ha superato a sorpresa gli Stati Uniti per 3-2, ottenendo così la terza vittoria e il matematico secondo posto nel girone che consentirà agli antillani di affrontare proprio gli Stati Uniti in semifinale. L'altra sfida vedrà di fronte Giappone e Regno dei Paesi Bassi. Per via della sconfitta con l'Olanda nella prima fase che rende il risultato di Olanda-Giappone ininfluente ai fini della semifinale, l'Italia giocherà la finale per il quinto posto, giovedì 14 luglio alle ore 12, contro Cuba.


CLASSIFICA

TUTTO SULLA HAARLEM BASEBALL WEEK 2022

Nella foto K73/NADOC: Gabriele Quattrini, 6 riprese in shut-out contro Cuba

da Haarlem (Olanda), Marco Landi