T&A San Marino Campione d'Italia per la terza volta consecutiva
22/09/2013 2 Minuti di lettura

T&A San Marino Campione d'Italia per la terza volta consecutiva

da Rimini, Fabio FerriniLa T&A San Marino continua il suo dominio in Italia e conquista il terzo scudetto consecutivo vincendo la decisiva quinta sfida delle Italian Baseball Series contro il Rimini (4-1)

da Rimini, Fabio Ferrini

La T&A San Marino continua il suo dominio in Italia e conquista il terzo scudetto consecutivo vincendo la decisiva quinta sfida delle Italian Baseball Series contro il Rimini (4-1). Così come sabato sera, la squadra di Doriano Bindi si impone trascinata da una prestazione eccezionale del proprio partente Jim Magrane che si erge a vero protagonista tirando altri 120 lanci, e sette riprese, dopo i 108 di venerdì e firma il secondo successo personale, sui 3 totali della T&A. A guidare San Marino verso l'impresa dei tre titoli di fila, riuscita l'ultima volta all'Europhon Milano tra il 1966 e il 1968, c'è anche Joseph Mazzuca che apre la via con un solo-homer alla seconda ripresa. Il giusto mix di un monte solido, un attacco chirurgico ed una difesa perfetta nei momenti importanti, un solo errore nella serie, permette alla formazione del Monte Titano di completare quella rimonta mai riuscita prima nella storia del batti e corri italiano in una serie di 5 gare per chi partiva da uno svantaggio di due sconfitte.

Per la decisiva sfida con in palio il tricolore Catanoso non offre sorprese nella scelta dei suoi giocatori e manda in campo lo stesso line-up di sabato sera e, come ipotizzato subito dopo gara-4, presenta sul Per Jim Magrane una prestazione superlativa con la seconda vittoria personale (Ezio Ratti/FIBS)monte Enorbel Marquez. In casa T&A Bindi non sorprende nel line-up, sempre uguale, ma per la scelta del partente riproponendo Jim Magrane a 48 ore di distanza dalla sua ultima apparizione, chiusa con vittoria e 108 lanci.

E Magrane tutto sembra fuorché stanco perché ha un impatto da dominatore sulla partita, lo stesso di venerdì sera. Marquez al contrario non parte bene perché già alla prima ripresa mette in base 2 corridori, un colpito e 4 ball, ma alla fine si salva senza danni. Il colpo duro è solo rimandato al secondo attacco del San Marino: sulla situazione di conto pieno Mazzuca picchia forte il lancio del mancino nero arancio e firma il solo-homer del vantaggio titano (0-1).

Le difficoltà di Marquez continuano anche nella terza ripresa dove però è graziato da una corsa molto rischiosa tentata dalla T&A per provare a Joseph Mazzuca ha dato il là alla vittoria con un solo-homer (Ezio Ratti/FIBS)raddoppiare. Con Ramos in prima su 4 ball, Duran batte un doppio al centro su cui al designato del San Marino gli viene chiesto di girare verso casa dove però trova Bertagnon ad aspettarlo con la palla nel guanto per l’out che chiude la ripresa.
A questo punto la partita scivola via veloce, senza emozioni o sussulti per qualche inning. Marquez infatti riesce a trovare le misure e Magrane sembra di un altro pianeta concedendo la prima delle due valide della sua partita al terzo.

Nella sesta ripresa San Marino mette un altro piccolo mattone sul suo scudetto e questa volta il merito va ad Albanese che spinge Reginato fino a casa, doppio, con una valida interna all’interbase (0-2).

Per la T&A arriva quindi il momento di Chris Cooper al quale Magrane consegna la partita sul doppio vantaggio dopo altri 120 lanci e sette inning Uno sconsolato Pezzullo lascia il monte dopo lo 0-3 della T&A (Ezio Ratti/FIBS)lanciati. Il mancino di origini italo-americano viene accolto da un singolo di Bertagnon che ridà speranza ai tifosi dei Pirati, ma per poco perché la difesa del San Marino tira fuori un doppio gioco sulla battuta di Buccheri.

L’ultimo attacco della partita è quello che regala senza dubbio più suspense. La T&A mette il punto esclamativo sulla vittoria e lo fa affrontando ben 3 lanciatori diversi. Subita la valida di Mazzuca, Patrone lascia il monte a Pezzullo che nulla può sul sacrificio di Imperiali. Poi il mancino del Rimini perde il duello con Bittar che piazza la valida dello 0-3, prima di cedere la palla a Cherubini. Un lancio pazzo permette alla T&A di allungare e mettere la parola fine sulla serie (0-4).

A poco serve al Rimini spezzare la shutout degli avversari nella sua ultima chance, Santora a casa sul singolo di Chiarini, perché è troppo poco per impedire alla T&A San Marino di far partire i festeggiamenti.

Nella foto di copertina la T&A San Marino con la coppa (Ezio Ratti/FIBS)