Stop Abuse: lo sport in campo contro gli abusi

Stop Abuse: lo sport in campo contro gli abusi
19/09/2022
Anche le ragazze e i ragazzi del baseball e del softball nello spot realizzato da ‘Change the Game’

Decine di ragazzi che praticano arrampicata sportiva, baseball, basket, calcio, calcio integrato, pallavolo, rugby, softball e sport rotellistici si sono ritrovati domenica 18 settembre al Parco Martesana di Milano per le riprese di ‘Stop Abuse’ la campagna sociale per la lotta contro gli abusi nello sport. Sono loro i protagonisti dello spot realizzato da Claudio Casazza e Insolito Cinema per conto dell’associazione Cavallo Rosa - Change the Game.

Le immagini di sport non parleranno di agonismo ma veicoleranno l’idea dello sport non competitivo dove prevalgono l’amicizia, la comunanza, la passione. Lo sport come gioco e stare insieme, non vincolato al solo risultato.

Gli atleti provengono dalle squadre appartenenti alle rispettive Federazioni, al Consorzio Vero Volley, sempre in prima linea nel contrasto e nella prevenzione degli abusi nello sport, e a Insuperabili Onlus, una straordinaria realtà italiana che conta 17 sedi e 650 calciatori con disabilità.

Un impegno corale che testimonia la comune volontà di proteggere i bambini e le bambine nello Sport da ogni forma di violenza e abuso.

Per la FIBS è un ulteriore elemento di collaborazione e supporto all’attività di Change the Game, nell’ambito di un accordo che è giunto al terzo anno di vita.

La Zona 2 di Milano è l’ambiente scelto per il video, infatti lo spot è stato girato al Parco Martesana (detto anche Parco Martiri della Libertà iracheni e vittime del terrorismo) e al Centro Sportivo Cameroni di Gorla che è luogo di sport, ma anche di aggregazione fondamentale per il quartiere.
La campagna ha ottenuto anche il patrocinio del Municipio 2 del Comune di Milano.

Lo spot sarà accompagnato nelle diverse versioni, da quella breve per Instagram a quella integrale per la televisione, da un brano originale di Giovanni Faggionato, ex rugbista, adesso musicista ispirato.

I giovani atleti, oltre che nelle attività sportive svolte sia in strada che in campi veri e propri, sono ripresi anche nella realizzazione di un ‘murale’ sulla parete esterna della Cascina Martesana che porterà proprio la scritta 'Stop Abuse in Sport': una scritta gigantesca su un muro che serve a stimolare la riflessione collettiva sul problema, per essere un punto di riferimento nella lotta contro gli abusi sui minori in ambito sportivo, per l’inclusione e contro ogni forma di discriminazione.

Change the Game desidera inviare un ringraziamento speciale a Joanna Borella con l’A.S.D. Bimbe nel Pallone - Scuola Calcio Femminile NOLO di Mister Jo, al Centro Sportivo Cameroni per l’assistenza e i campi e a David Vezzoni, animatore del progetto No League.

Per il baseball/softball, con il coordinamento di Isabella Dalbesio, Consigliere del Comitato Regionale FIBS Piemonte e referente per la partnership con l’associazione guidata da Daniela Simonetti, sono otto i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato, fornendo la loro immagine e i loro sorrisi alla campagna: Tommaso Napoli (Ares Milano), Martina De Agostino e Giulia Squalizza (Bollate Softball 1969), Eleonora Cesena (Caronno Softball), Alessandro Garavaglia, Daniele Monanni e Lorenzo Paone (Milano Baseball 1946) e Mirta Anselmi (Saronno Softball). Insieme a loro, madrina d’eccezione, Fabrizia Marrone, in rappresentanza di una Nazionale di softball sempre molto disponibile a testimoniare il proprio impegno per queste iniziative.

Il progetto è l’ultima tappa di un percorso importante di Cavallo Rosa - ChangeTheGame, realizzato insieme al CIPM (Centro Italiano per la Promozione della Mediazione), con il sostegno del Dipartimento della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito della campagna nazionale Giochiamo d’Anticipo, tesa a proteggere i bambini e le bambine da ogni forma di abuso nello sport.

Lo spot sarà presentato, una volta ultimato il montaggio, in una conferenza stampa a Milano alla quale prenderanno parte tutti i protagonisti di un lavoro senza precedenti in Italia.

Nella foto, da sinistra a destra, in prima fila: Lorenzo Paone, Eleonora Cesena, Mirta Anselmi, Martina De Agostini; in seconda fila: Daniele Monanni, Alessandro Garavaglia, Giulia Squalizza, Tommaso Napoli; al centro Fabrizia Marrone

Marco Landi