Il secondo appuntamento di Nettuno per il Torneo delle Accademie Regionali 2024
18/03/2024 1 Minuti di lettura

Il secondo appuntamento di Nettuno per il Torneo delle Accademie Regionali 2024

La struttura di San Giacomo ha accolto le selezioni Lazio, Sardegna e Toscana. Il commento del Coordinatore Gianguido Poma sul programma.

Sabato 16 e domenica 17 marzo le Accademie Regionali di Lazio, Sardegna e Toscana hanno dato vita sul diamante di San Giacomo, a Nettuno, alla seconda e ultima tappa del Torneo delle Accademie.

Abbiamo chiesto al Coordinatore dello sviluppo dei giocatori, Gianguido Poma, un commento sulle due uscite.

“Abbiamo fatto il lavoro come ci si aspettava, era un momento, come tutte le altre partite dell'Accademia, di verifica sul campo del lavoro fatto.
È un'occasione di confronto sia per i tecnici che per i ragazzi, ma anche per altre realtà che ci ospitano e per i loro tecnici, per vedere insomma che il lavoro svolto sia nella direzione opportuna.
Ovviamente ci sono cose positive e altre cose che sono da aggiustare, però direi che il lavoro sta procedendo bene.”

Quali sono gli obiettivi di questo torneo, ma anche, più in generale, del progetto Accademie?

“Il lavoro delle Accademie deve essere inteso come un’opera di semina, il cui risultato si vedrà nel giro di un qualche anno, un lavoro di istruzione sia per gli atleti che per tecnici, fortemente orientato alla formazione dei giocatori.
È soprattutto, penso, un servizio nei confronti delle Società, perché le Accademie offrono e aumentano il numero di allenamenti e di opportunità rispetto al lavoro fatto in casa.
E a questo proposito, a nome di tutta la FIBS e del progetto, voglio ringraziare le Società che ci hanno ospitato, che sono state, sia a Riccione che a San Giacomo, molto disponibili e gentili nei confronti dei nostri ragazzi e tecnici.”

LA TAPPA DI RICCIONE

Nella foto di copertina: Poma a colloquio con i coach delle Accademie Lazio, Sardegna e Toscana.

Marco Landi