Ratificato dal Consiglio Federale il CODICE ETICO del CNT
06/04/2018 4 Minuti di lettura

Ratificato dal Consiglio Federale il CODICE ETICO del CNT

L'apertura ufficiale della Stagione Agonistica 2018 coincide con la pubblicazione del CODICE ETICO DI COMPORTAMENTO che il COMITATO NAZIONALE TECNICI ha presentato al ultimo Consiglio Federale e che è stato approvato e autorizzato dall'organismo di governo della FIBS

L'apertura ufficiale della Stagione Agonistica 2018 coincide con la pubblicazione del CODICE ETICO DI COMPORTAMENTO che il COMITATO NAZIONALE TECNICI ha presentato al ultimo Consiglio Federale e che è stato approvato e autorizzato dall'organismo di governo della FIBS.

Una apposita commissione, formata dai tecnici di baseball e di softball ELISA BRUNO, BIAGIO MILANI, ANTONIO MAGGIO, ANDREA DE ANGELIS e GRAZIANO PRIMAVERA, ha collaborato attivamente con il Consiglio Direttivo del CNT per arrivare alla stesura definitiva del documento.

Il CODICE ETICO, lungi dal voler essere un 'documento di imposizioni e di sanzioni' si riferisce direttamente, prende spunto e si ispira al Codice Etico del CONI, alla Carta dei Diritti del bambino, alla Carta Europea dello Sport, al Codice Europeo di Etica Sportiva e ai principi promossi dalla Little League Baseball e Softball.

Il CODICE è lo strumento con il quale il TECNICO di Baseball e di Softball, di qualsiasi livello e quale che sia la sua attività, si deve o si dovrebbe confrontare, senza bisogno di interventi esterni, per valutare la propria opera, tenendo bene a mente che, come tecnico, ha una rilevanza fondamentale nello sviluppo dell’atleta sia dal punto di vista tecnico sia da quello personale.

Il CODICE deve e dovrebbe aumentare la consapevolezza che gli allenatori, con particolare riferimento a coloro che lavorano in ambito giovanile, sono di fondamentale importanza anche per il ruolo di Educatori sportivi che rivestono.

Nel commentare il suo operato come estensore del 'Codice di comportamento FIBS-CNT Per Tecnici di Baseball e Softball', Andrea De Angelis, uno dei componenti della commissione, ha detto:

'la cosa piu' bella ed emozionante di questo lavoro e' stata il dovermi guardare allo specchio per capire se, nei miei anni da giocatore e allenatore, avessi sempre rispettato questo codice...'

 

Codice di comportamento FIBS-CNT

Per Tecnici di Baseball e Softball

Premesse

  • il tecnico ha una rilevanza fondamentale nello sviluppo dell’atleta sia dal punto di vista tecnico sia da quello personale;
  • è necessario che gli allenatori, con particolare riferimento a coloro che lavorano in ambito giovanile, siano consapevoli della fondamentale importanza del ruolo di Educatori sportivi che rivestono.

Tutto ciò premesso, il Comitato Nazionale Tecnici della F.I.B.S. adotta il seguente “Codice Etico”, ispirandosi a tal fine al Codice Etico del CONI, alla Carta dei Diritti del bambino, alla Carta Europea dello Sport, al Codice Europeo di Etica Sportiva e seguendo l’esempio dei principi promossi dalla Little League Baseball e Softball.

Il presente codice ha come obiettivi fondamentali:

  • promuovere un comportamento corretto e rispettoso delle discipline sportive del baseball e del softball, della loro storia e tradizione e dei loro praticanti;
  • delineare linee guida di comportamento relative ai rapporti dei tecnici con le altri componenti che operano nel mondo del baseball/softball (tecnici, giocatori, dirigenti, genitori, arbitri e loro organi di rappresentanza);
  • diffondere il senso di responsabilità e di fair play che deve contraddistinguere ogni sportivo e ogni cittadino;
  • favorire il miglioramento continuo della professionalità dei tecnici sia a livello di formazione tecnica specifica sia a quello di un aumento progressivo delle competenze relazionali, comunicative e gestionali;
  • presentare la figura dei tecnici come persone che esercitano un’influenza decisiva sulla vita dei ragazzi.

Il tecnico, con la richiesta di tesseramento al CNT si impegna pertanto a:

  • rispettare il contenuto del presente Codice, le Leggi e i Regolamenti Federali;
  • svolgere la propria attività professionale in modo competente, impegnandosi ad un continuo aggiornamento, consapevole che è necessario ampliare continuamente le proprie nozioni tecnico-tattiche, medico-sportive e psicologiche al fine di essere un valido modello per i propri atleti;
  • agire con rettitudine ed onestà, nell’interesse dei giocatori o delle Società presso le quali opera, con dedizione, ma sempre entro i limiti della propria preparazione e responsabilità professionale. 

CODICE ETICO

I - PRINCIPI GENERALI

  1. Il Tecnico svolge un’attività intellettuale, pedagogica e sportiva, che per la sua natura necessita di cultura specifica, capacità tecnica e dirittura morale.
  2. Il Tecnico, nell’esercizio della sua attività, svolge una funzione sociale.

II - DOVERI GENERALI

  1. Il Tecnico deve svolgere la propria attività con professionalità, lealtà e dignità.
  2. Il Tecnico è consapevole che la salute e l’integrità psico-fisica dell’atleta non possono in alcun modo essere subordinate al risultato di un incontro sportivo. Il tecnico non deve mai mettere a rischio la salute o l’integrità fisica dei giocatori per conseguire una vittoria.
  3. Il tecnico ha il dovere di insegnare ai propri atleti il regolamento del gioco ed il Fair Play, stigmatizzando gli eventuali comportamenti antisportivi dei propri giocatori.
  4. Il tecnico deve curare il decoro della sua persona, della divisa, nel rispetto dell’Associazione o della Società Sportiva in cui opera, adoperandosi - per quanto possibile - per migliorare i luoghi in cui svolge la propria attività.
  5. Il tecnico ha il dovere di tendere al miglioramento continuo del proprio profilo professionale, sia dal punto di vista tecnico sia da quello culturale e comunicativo.
  6. Il tecnico deve mantenere anche al di fuori dell’ambito sportivo una condotta consona al proprio ruolo di Educatore sportivo.
  7. Il tecnico che ricopre un incarico federale deve agire sempre nell’interesse collettivo senza indulgere in favoritismi di alcun genere.
  8. Il tecnico è tenuto all’osservanza del segreto professionale che si estende a tutto ciò di cui egli è direttamente o indirettamente a conoscenza, in ragione della sua attività, sia esso relativo agli atleti o all’associazione o società sportiva in cui opera o ha operato.

III - DOVERI VERSO I COLLEGHI

  1. Il tecnico deve intrattenere con i colleghi rapporti professionali fondati sulla lealtà ed improntati alla cortesia, al rispetto e alla collaborazione.
  2. Il tecnico svolge la sua attività in piena libertà, rispettando la sfera di azione dei colleghi e mantenendo nei loro confronti una condotta improntata alla comprensione ed alla tolleranza, cercando di evitare motivi di contrasto.
  3. Il tecnico, che per qualsiasi motivo o ragione venga in contrasto con un collega, non potrà agire per vie legali se prima non avrà tentato l’amichevole risoluzione del problema, nel rispetto, in ogni caso, della normativa federale e delle regole previste dal CONI.

IV - DOVERI VERSO GLI ARBITRI

  1. Il tecnico è consapevole che gli arbitri svolgono una funzione fondamentale nel gioco del baseball e del softball e che essi operano al meglio delle loro capacità e preparazione.
  2. Il tecnico è consapevole che il ruolo di arbitro nei nostri sport è particolarmente complesso e comprende che gli errori arbitrali sono parte del gioco stesso. Pertanto il tecnico si impegna a confrontarsi e colloquiare con gli arbitri in modo costruttivo e mai aggressivo, consentendo agli arbitri di svolgere il loro compito nelle migliori condizioni possibili.

Il Presidente del CNT ha brevemente commentato il CODICE:

'si tratta di un CODICE DI COMPORTAMENTO che fa appello alle doti umane e morali del tecnico e che, proprio per questo, che non prevede sanzioni o punizioni. Senza aver avuto bisogno di lunghe discussioni in proposito si è, infatti, ritenuto che le eventuali mancanze individuali dovessero essere considerate, prima di tutto, un problema di coscienza'.

La versione in formato PDF del codice è scaricabile seguendo questo link: