Questa Italia è diventata bellissima
20/07/2022 3 Minuti di lettura

Questa Italia è diventata bellissima

Un'altra prova sontuosa di Emma Silva e le valide pesanti di Lucia Polini, Kylie Milano e Noemi Cortesi permettono all'Italia di piegare per 5-1 il Regno dei Paesi Bassi mantenendo aperto il discorso finale.

Una Italia da sogno conferma ancora una volta una crescita le cui avvisaglie si sono cominciate a vedere nel dopo Repubblica Ceca. Prima è arrivato il successo sulla Croazia, servito alle mazze per svegliarsi da un preoccupante torpore, poi la carica da parte del coaching staff che ha dato i suoi risultati già nella partita contro la Germania. Contro il Regno dei Paesi Bassi, in una partita tecnicamente da dentro o fuori, le ragazze di Maristella Perizzolo non hanno mostrato alcun timore reverenziale contro una squadra che poteva contare sul fattore psicologico del pubblico amico e sul vantaggio in classifica. Ma la maggioranza arancione è stata poca cosa rispetto alle voci del dugout azzurro ed a quelle dei presenti italiani, che non hanno mai smesso di incitare le proprie beniamine.

I decibel hanno cominciato a crescere a partire dal rapido "uno, due, tre inning" con il quale Emma Silva ha concluso la parte alta del primo inning infilando anche un bellissimo strikeout su Manouk De Lange prima di una presa al volo dell'interbase Noemi Cortesi sulla volata di Elena Prins.

Al lineup azzurro la nazionale arancione oppone la rocciosa Megan Telleman. I primi lanci sortiscono gli effetti sperati ma con due eliminati una battuta rasoterra di Sveva Moggi supera il prima base permettendo all'Italia di arrivare in base. Due lanci più tardi Moggi trova la rubata in seconda mettendo in agitazione le oranje. Il lancio successivo viene incocciato alla grande da Lucia Polini che dirige la palla in profondità nell'esterno destro addirittura per un triplo "leg-first" che vale l'uno a zero. L'Italia ci crede ma la battuta successiva di Cortesi è troppo alta e resta in diamante per la fine dell'inning. Nonostante questo, la partita per l'Italia è tutta in discesa. Il secondo attacco olandese si apre in maniera promettente per l'Italia della lanciatrice Emma Silva che trova il primo out grazie ad una giocata combinata da Cortesi e Kylie Milano. Successivamente l’interbase azzurro non è perfetta sulla battuta di Yfke Romney che raggiunge la prima base ma dopo aver tentato la corsa in seconda viene beccata dai riflessi provvidenziali del prima base Kylie Milano che porta a casa una eliminazione pesantissima perché un lancio più tardi l’attacco olandese termina sull’asse Anselmi-Milano.

Le olandesi ci riprovano nel terzo contro una Silva che apre infilando il suo secondo strikeout della partita prima di cedere una valida da Isis De Groot che beffa Alida Campioni. Il corridore olandese non va però oltre la seconda base (dove arriva su una rimbalzante 4-3 gestita questa volta in maniera perfetta da Campioni) perché l’attacco è vittima di un altro strikeout, questa volta su Millie De Roy. Nel frattempo, la Telleman sembra aver trovato la chiave per trattenere le azzurrine: il terzo inning è perfetto e nel quarto, cominciato sotto la pioggia, apre con un out al volo nell’esterno centro sulla volata di Polini. Poi, con conto 1-1 su Noemi Cortesi, a causa delle condizioni climatiche che vertono verso il peggioramento con un intensificarsi della pioggia e qualche tuono in lontananza, gli arbitri optano per la sospensione dell’incontro. Il match riprende circa trenta minuti dopo con l’Italia che entra in campo ancora più aggressiva di prima: Cortesi viene eliminata ma Campioni arriva in base con un bunt. A spingerla a casa ci pensa Kylie Milano con una sassata nell’esterno sinistro che si trasforma in un triplo che le permette poco dopo di segnare il terzo punto su una valida interna di Mirta Anselmi.

L’Italia gioca benissimo ed il Regno dei Paesi Bassi sembra non avere più carte da giocare. Eppure, la partita rischia di scivolare via nella parte alta del quinto dove, a causa di alcuni episodi avversi, Emma Silva si ritrova circondata da corridori oranje. Ma l’Italia dà ancora una volta prova di maturità, freddezza e sicurezza nei propri mezzi e teleguidata dal dugout, con basi piene ed un out, ne esce fuori concedendo un solo punto (out produttivo del pinch-hitter Bonita van Kerkwijk) con uno strikeout – il quinto – che porta l’Italia a tre out dalla vittoria. Non prima di aggiungere altri due punti nella parte bassa: con un eliminato e Vittoria Zumerle (leadoff singolo) in seconda base, la panchina olandese opta per l’intenzionale a Lucia Polini per giocarsi Noemi Cortesi. Non è andata bene: la battitrice azzurra deposita un lancio di Amy Brands, che aveva da poco rilevato Telleman, nello spazio tra esterno centro ed esterno destro con una lunga battuta che sorvola l’infield spedendo a casa Zumerle e Polini.

Avanti di quattro punti l’Italia sente ormai di avere la partita in pugno. Una presa in allungo di Greta Vescovo nell’esterno destro assicura il primo out. Poi Silva e Prins ingaggiano un duello risolto dopo sette lanci grazie alla combinazione Campioni-Milano per il secondo out. La partita termina con il punto esclamativo, ovvero con il sesto ed ultimo strikeout della partita di Emma Silva che ottiene la seconda vittoria su altrettante partite (complete), permettendo all’Italia ed ai suoi tifosi di festeggiare, giustamente, una vittoria pesante che riporta la nazionale U15 in lizza per la finale.

Per raggiungere il traguardo bisogna vincere ancora contro Lituania e Ucraina (domani, rispettivamente alle 9.15 al campo 3 di Enschede e alle 16.15 al campo 2). La partita con la Gran Bretagna è soltanto una formalità poiché la squadra di Sua Maestà, a causa di una mancata registrazione per tempo del roster per l’Europeo, perde a tavolino tutti gli incontri della competizione.

IL TABELLINO

da Enschede (Regno dei Paesi Bassi), Luca Giangrande

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Foto: Emma Silva, protagonista di una partita completa da sei strikeout nel successo contro il Regno dei Paesi Bassi, effettua l'ultimo lancio della partita. Credit: LG-FIBS