04/04/2014 1 Minuti di lettura

Progetto 42: emozione e sorrisi per oltre 1.000 studenti fra Reggio Emilia e Bolzano

Il Progetto 42 della FIBS ha raggiunto il 1° aprile, in contemporanea, oltre 1000 studenti fra Reggio Emilia e Bolzano, ribadendo il successo del connubio fra la passione dello sport e l’emozione di una grande storia per trasmettere i valori della tolleranza, dell’integrazione, ma anche della paziente determinazione che porta al conseguimento degli obiettivi di coloro che sono capaci di crederci fino in fondo

Il Progetto 42 della FIBS ha raggiunto il 1° aprile, in contemporanea, oltre 1000 studenti fra Reggio Emilia e Bolzano, ribadendo il successo del connubio fra la passione dello sport e l’emozione di una grande storia per trasmettere i valori della tolleranza, dell’integrazione, ma anche della paziente determinazione che porta al conseguimento degli obiettivi di coloro che sono capaci di crederci fino in fondo.

La biografia di Jackie Robinson portata sullo schermo da Chadwick Boseman e Harrison Ford fa ancora centro.

“Impressionante” racconta Sergio Piccinini, membro della Commissione Scuola della FIBS e insegnante di lungo corso, al termine della proiezione all’Eden di Puianello “la forza di questo film è veramente irresistibile, ho visto i ragazzi commuoversi e il tutto è terminato fra gli applausi, anche deiIl Progetto 42 al alilei di Bolzano, nella foto in alto a destra Azzolini, Lunar e Castagnini colleghi presenti. Non riesco a immaginare un modo più efficace per sensibilizzare i giovani contro ogni razzismo.”

Anche all’auditorium dell’IISS G. Galilei di Bolzano la reazione è stata la medesima: la doppia proiezione, che ha coinvolto oltre 500 ragazze e ragazzi, ha tenuto tutti incollati allo schermo e alle sedie per 2 ore, suscitando un lungo e liberatorio applauso finale.

Organizzatore della giornata un altro membro CSSG, Diego Azzolini, che al Galilei insegna, coadiuvato da Paolo Castagnini, membro del direttivo del e manager del Bolzano Baseball, e Luis Lunar, ex giocatore e ora allenatore di origine venezuelana, che ha vissuto in prima persona il processo d’integrazione in Italia, dove vive ormai da tanti anni, anche lui applaudito dagli studenti che gli hanno rivolto svariate domande sull’argomento.

L’emozione dell’evento sarà trasferita dai ragazzi in una serie di elaborati a tematica sport e integrazione, grazie ai quali potranno assicurarsi una visita alla Nazionale italiana in occasione della Italian Baseball Week di settembre.