Progetto 42: alla Italian Baseball Week proclamati i vincitori del concorso per le scuole
di Marco Landi
È giunto all’atto conclusivo il Progetto 42 2014, che ha visto la FIBS e diverse Società portare nella scuola italiana un messaggio d’integrazione attraverso le forti emozioni che suscitano le vicende della vita di Jackie Robinson, raccontata dallo splendido film Warner di Brian Helgeland con Harrison Ford e Chadwick Boseman.
Nel primo anno di vita, il progetto ha portato la storia di Robinson in 8 città, Grosseto, Lucca, Milano, 
Torino, Reggio Emilia, Bolzano, Roma e Rovigo e a contatto con circa 4.000 ragazze e ragazzi della scuola primaria, secondaria e superiore.
Il successo dell’iniziativa è provato dal commosso consenso che la pellicola e il tema trattato hanno raccolto unanimemente da studenti e insegnanti, ogni volta espresso ai testimonial dei diamanti presenti ad ogni tappa. Consenso testimoniato anche dai tanti elaborati, circa 300, ricevuti in Federazione per il concorso collegato al progetto: la Commissione Scuola e dall’Ufficio Marketing FIBS hanno scelto uno di questi per ciascun ordine scolastico e sono stati ‘costretti’ addirittura a raddoppiare il premio per la primaria, vista la qualità delle proposte e l’impossibilità di scegliere una fra le 2 rimaste al termine della selezione.
Come da programma, i vincitori sono stati annunciati in occasione della presentazione della Italian Baseball Week. Singolarmente, provengono da 2 sole città: si tratta di Maria Saisi del Liceo Artistico e Abramo Matteoli della Media Carducci di Lucca, mentre i due ‘campioni’ collettivi sono addirittura dirimpettai, ovvero le classi 5A e 5B della Elementare San Cleto di Roma.
Maria ha composto, attraverso un collage di colori, la combinazione di due battitori, uno bianco e uno nero, che si integrano a formare una figura unica.
Abramo ha invece unito diversi elementi di bandiere e simboli nazionali in una composizione che vede in primo piano i 5 cerchi olimpici e sullo sfondo la stretta di due mani, una bianca e una nera, il tutto caratterizzato dallo slogan: Sport, Tutti Uniti nel Gioco.
La 5B ha realizzato un grande collage di immagini, foto che rappresentano episodi d’integrazione e disegni ispirati al film, e parole: 42 Parole Contro il Razzismo che è anche il titolo dell’opera.
La 5A ha invece prodotto un video musicale, nel quale tutti gli studenti della classe sono protagonisti, rappando un bellissimo testo scritto da Matias Greci.
Abramo Matteoli, presente a Verona e premiato sul campo dagli azzurri, rappresenta non solo i vincitori, ma tutti i ragazzi e le classi che hanno partecipato al Progetto 42. Per noi hanno vinto tutti e tutti noi abbiamo vinto se abbiamo dato un contributo, anche piccolissimo, a creare persone in grado di costruire un domani migliore.
