19/03/2014 2 Minuti di lettura

Primo assaggio di Major per Alberto Mineo

La notizia che giunge da Phoenix, dove sono in corso di svolgimento gli spring training dei Chicago Cubs, è di quelle che in qualche modo possono segnare la storia del movimento regionale del baseball

La notizia che giunge da Phoenix, dove sono in corso di svolgimento gli spring training dei Chicago Cubs, è di quelle che in qualche modo possono segnare la storia del movimento regionale del baseball. Alberto Mineo, il giovane atleta di Ronchi dei Legionari messo sotto contratto dalla franchigia americana, è stato convocato per la partita che vedeva opposti i Cubs agli Okland Athletics.

La convocazione, resa possibile anche in ragione del doppio impegno della squadra che nella stessa giornata affrontava in casa gli Angels ed appunto gli Okland in trasferta, è giunta comunque inattesa e non ha mancato di suscitare gioia ed interesse in tutti gli appassionati che da oltre oceano seguono le gesta di questo giovane atleta.

Dopo la partita (persa per 6-2) abbiamo contattato Alberto per sentire le sue sensazioni.

“All'inizio ero molto emozionato, non sapevo cosa fare e dove andare” ci racconta Alberto che poi prosegue dicendoci “ Ho parlato con l'altro ricevitore (Whiteside) che mi ha spiegato cosa dovevo fare e tutto è andato al meglio. Sono stato impiegato per il riscaldamento dei lanciatori sul monte al cambio inning”.

Che accoglienza hai ricevuto da parte dei tuoi “compagni” di squadra

“Tutti quanti i giocatori sono stati molto simpatici e per loro anche se per solo un giorno sono diventato uno della squadra”.

C’è qualcosa che ti ha particolarmente colpito in loro?

“Mi ha colpito molto come tutti i giocatori, una volta iniziata la partita, abbiano assunto un espressione diversa a testimonianza della loro massima concentrazione”

Con i Cubs gioca anche il nazionale italiano Anthony Rizzo, hai avuto modo di scambiare qualche parola con lui?

Purtroppo no perché lui era impegnato nella partita casalinga con gli Angels, in compenso ho avuto modo di conoscere il nuovo manager Rick Renteria. Mi ha accolto molto bene e mi ha  incitato sempre, spesso mi è venuto vicino a darmi consigli e spiegazione per migliorare i miei gesti, ed il tutto sempre in modo molto educato e tranquillo.

Cosa ti rimane di questa tua prima esperienza con la Major e quali sono le tue aspettative future?

 “È stata veramente una bellissima esperienza, è "un altro mondo ancora", ti fa proprio venir la voglia di giocare sempre al 100%. Per quest'anno non so ancora dove andrò, dipende tutto da me, da come gioco e come mi alleno. Devo dimostrare di essere all'altezza”