Prende il via su quattro diamanti spagnoli l'Europeo Elite. L'Italia debutta con la Polonia
23/07/2022 3 Minuti di lettura

Prende il via su quattro diamanti spagnoli l'Europeo Elite. L'Italia debutta con la Polonia

Le azzurre di Federico Pizzolini difendono il titolo conquistato a Castions di Strada con un organico rinnovato in sette diciassettesimi. Il manager Pizzolini: «L'obiettivo è costruire, ma faremo di tutto per continuare a vincere»

Prende il via domenica, sui diamanti spagnoli di Barcellona, Saint Boi, Viladecans e Gavà, il campionato Europeo Elite di softball. Le azzurre guidate dal manager Federico Pizzolini difendono il titolo conquistato lo scorso anno a Castions di Strada a spese dell’Olanda con un organico nrinnovato in sette diciassettesimi rispetto a dodici mesi fa. Lo staff azzurro già dal debutto contro la Polonia, fissato per le 16,30 sul campo “Can Torellò” di Gava, presenteranno un roster giovanissimo, che fa parte di un progetto che come obiettivi i Mondiali 2024.

«Quando uno gioca, parte sempre per vincere – sottolinea il manager Federico Pizzolini.  Abbiamo puntato su una squadra diversa, anche per varie necessità. Al fianco di alcune veterane, sono state inserite nell’organico diverse giovani giocatrici, pescando anche dall’under 22 che nei giorni scorsi ha vinto il titolo europeo. Abbiamo messo insieme una squadra che in futuro possa giocare per primeggiare in Europa e che giochi alla pari con le corazzate mondiali».

«Premesso questo – prosegue lo skipper azzurro - non è detto che non vinciamo il nostro terzo europeo di fila, ma l’obiettivo che ci siamo prefissi è di costruire per il futuro. Le ragazze s’impegnano molto, convinte del lavoro che fanno. Loro stesse puntano a ottenere un grande risultato».

Il torneo continentale 2022 presenta una formula inedita, tutta da scoprire. Le azzurre affronteranno la Polonia e dovranno attendere la disputa degli altri incontri del girone A (comprende anche Grecia, Belgio e Croazia) per conoscere le avversarie da affrontare nei prossimi giorni.

«Prima di partire – spiega Pizzolini – è ancora tutto incerto e al momento non sappiamo le  squadre che affronteremo. Di fatto non conosciamo la forza di altre nazioni. Ci sono comunque alcune nazionali con atlete di scuola americana, Israele, Gran Bretagna, Irlanda. Mi aspetto una Repubblica Ceca agguerrita, che si è rinforzata notevolmente in pedana, per puntare a vincere il suo primo Europeo. C’è poi la solita Olanda, che si candida ovviamente a un posto da podio».

Con quali certezze parte la Nazionale italiana? «Abbiamo una buonissima difesa, sulla quale abbiamo lavorato in questi ultimi giorni di preparazione ad Anzio e devo dire che siamo molto pronti. La pedana è stata allargata a cinque lanciatrici per poter avere più possibilità di variare. In attacco abbiamo perso qualcosa sulla potenza e quindi puntiamo ad un gioco veloce».

Per la Nazionale Elite è il secondo impegno internazionale della stagione, dopo la disputa dei World Games in Alabama, conclusi al settimo posto grazie alla vittoria finale contro il Messico per 4-1.

«I World Games ci dicono dove siamo – prosegue Pizzolini -  lontani dallo standard mondiale e per ora non è facile ridurre il gap, anche perché il livello del nostro gioco europeo è al di sotto del livello mondiale. E’ stata comunque una buona opportunità per le più giovani di fare esperienza, in vista, ripeto, dell’obiettivo finale dei Mondiali 2024».

Il debutto dell’Italia nell’Europeo contro la Polonia si presenta sulla carta abbastanza soft e per questo verrà tenuta a riposo la migliore mazza azzurra ai World Games, Amanda Fama (462 di media), non al top. A posto Laura Vigna (273 con 1 fuoricampo), che sarà regolarmente nel line-up.

«Le squadre dell’est, come la Polonia, non credo siano un ostacolo importante – secondo Pizzolini - le prime partite servono per la giusta motivazione e per preparare incontri che saranno più difficili. Abbiamo recuperato Vigna, ma non Fama, alla quale abbiamo dato un giorno in più per mettersi a posto. Per il resto le atlete stanno bene».

La lanciatrice partente verrà decisa nella mattina di domenica

Il roster azzurro 

Lanciatrici: Ilaria Cacciamani (28 anni, Forlì), Alexia Lacatena (20, Forlì), Alice Nicolini (27, Saronno), Laura Bigatton (25, Bollate), Bianca Messina Garibaldi (25, Caronno).

Ricevitrici: McKenzie Barbara (21, Friul’81), Elisa Cecchetti (27, Bollate), Elisa Princic (22, Bollate).

Interne: Anita Bartoli (18, Sestese), Amanda Fama (33, Nuoro), Giulia Longhi (29, Saronno), Melany Sheldon (25, Caronno), Giulia Koutsoyanopulos (20, Bollate), Alessandra Rotondo (22, Saronno), Sara Edwards (26, Collecchio).

Esterne: Fabrizia Marrone (26, Saronno), Laura Vigna (23, Forlì).

Lo staff

Federico Pizzolini (manager); Giulio Brusa e Marta Gambella (coach), Nancy Evans (pitching coach), Mike Candrea (Senior Advisor), Alessandro Buttà (medico) e Francesca Ambruoso (preparatore atletico). A supporto del gruppo il Team Executive Claudia Venturini.

IL PROGRAMMA DELLA PRIMA GIORNATA
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Da Barcellona, Maurizio Caldarelli

In copertina le azzurre impegnate ai World Games di Birmingham (foto Simone Amaduzzi)