Parole O_Stili a Scuola: l’Offerta formativa 2021-2022 anche per i genitori e gli studenti
11/08/2021 3 Minuti di lettura

Parole O_Stili a Scuola: l’Offerta formativa 2021-2022 anche per i genitori e gli studenti

Si lavora per il futuro attraverso il documento “Offerta formativa per l’A.S. 2021-2022 Parole O_Stili a Scuola”, realizzata dall’Associazione Parole O_Stili, che include Corsi di formazione per insegnanti, genitori e studenti di scuole di ogni ordine e grado, fruibili in rete gratuitamente, basato sui principi e i valori del Manifesto della comunicazione non ostile

Questo mondo virtuale ma reale che è La Rete, valorizza la creatività, la magia, il genio e la poesia dell’essere umano attraverso la creazione di nuovi strumenti e modalità di espressione. 

Sa di magia pensare di aver arricchito il nostro mondo con la possibilità di comunicare con persone che vivono dall’altra parte del pianeta; di poter trovare riposte in tempo reale a curiosità di ogni tipo in maniera autonoma; di comprare una qualsiasi cosa in un qualsiasi Paese; di andare a scuola (non solo di lingua italiana) stando a casa; di conoscere tecniche per costruire, cucinare, dipingere grazie ai tutorial.

Ma l’essere umano non è solo creatività, magia, genio e poesia sani. E quindi inevitabilmente nella rete l’uomo esprime anche le proprie emozioni mal gestite derivate da paure, traumi, insicurezze e tormenti, il più delle volte inconsapevolmente.

A Marzo 2021 le Nazioni Unite hanno pubblicato un documento con cui viene ampliata la convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC – Convention on the Rights of the Child) anche negli ambienti digitali. Un passaggio molto importante che sposta l’attenzione dai pericoli/rischi della rete, pur presenti e quindi richiamati anche nel documento, alle opportunità che il digitale offre

Scopriamo ora una di queste opportunità del digitale attraverso il documento “Offerta formativa per l’A.S. 2021-2022 Parole O_Stili a Scuola”, realizzata dall’Associazione Parole O_Stili, che include Corsi di formazione per insegnanti, genitori e studenti di scuole di ogni ordine e grado, fruibili in rete gratuitamente, basato sui principi e i valori del Manifesto della comunicazione non ostile e che ha come riferimento principale il Percorso di Educazione Civica di Parole O_Stili . Con questa progettualità l’Associazione intende fornire strumenti semplici e concreti ad insegnanti, genitori e studenti per affrontare per e con i ragazzi e le ragazze la nuova sfida del digitale.

CONSULTA L'OFFERTA FORMATIVA

Apriamo l’Offerta formativa e siamo inondati da una fiumana di parole apparentemente incomprensibili e lontane per lingua e significato come Web Reputation, Digital Identity, Fake News, Hate Speech, Cyberbullismo, Grooming, Personal Branding …e qualche d’una italiana come Bolle di filtraggio

Ma in verità così lontane non lo sono affatto. 

Esempio: avete mai messo una o più stelline per recensire un prodotto? Bene, allora avete contribuito anche voi alla Web Reputation di quel prodotto, ovvero, alla reputazione che sul web ha quel prodotto, tramite un'attività di raccolta e monitoraggio di tutto quanto viene detto/pubblicato online su quel dato prodotto. 

Avete mai letto sui Social parole forti, di odio e rabbia rivolte a qualcuno o qualcosa? Ecco, purtroppo state assistendo ad un Hate Speech, ovvero tradotto, ad un “discorso d’odio”. Espressione di odio rivolta contro individui o intere fasce di popolazione (stranieri e immigrati, donne, persone di colore, omosessuali, credenti di altre religioni, disabili, ecc.). 

Avete mai notato che quando fate una ricerca, Google vi seleziona quasi per magia quello che stavate cercando? Questa magia si chiama Bolla di filtraggio, ovvero, il risultato del sistema di personalizzazione dei risultati di ricerche su siti che registrano la storia del comportamento dell'utente. Alcuni siti come Google infatti sono in grado di utilizzare informazioni sull'utente (come posizione, click precedenti, ricerche passate) per scegliere selettivamente, tra tutte le risposte, quelle che vorrà vedere l'utente stesso. È il famoso risultato dell’Algoritmo dell’Intelligenza Artificiale.

Nasce una riflessione: genitori e insegnanti hanno il dovere di essere formati sugli effetti delle tecnologie digitali nella crescita dei minori, cosicché possano conoscerne i rischi e possano apprezzarne soprattutto gli effetti educativi…anche per se stessi! 

Sembra che il senso dell’utilizzo dei social per tanti nostri ragazzi sia anche trovare un luogo nel quale essere ascoltati, semplicemente essere e potersi esprimere e magari essere apprezzati, amati. Conoscere e ascoltare per comprendere e poter prevenire/intervenire online ma anche offline.

Come ci si può formare quindi? Come diventare dei “cittadini digitali con stile”?  Innanzitutto ascoltando i ragazzi mettendoli in condizione di potersi esprimere. Come farlo? 

A tutte queste domande oggi rispondiamo così. Attraverso i materiali gratuiti fruibili dalla rete, attraverso l’Offerta formativa per l’A.S. 2021-2022 Parole O_Stili a Scuola dell’Associazione Parole O_Stili:

● Il Percorso di Educazione Civica (con oltre 300 ore di lezione, da qui un estratto)

La piattaforma #AncheIoInsegno - Nuova Piattaforma per la Cittadinanza Digitale. Piattaforma digitale realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, che raccoglie attività ed esperienze realizzate dai docenti a scuola utilizzando il Manifesto della comunicazione non ostile.

● Parole da vedere, i webinar per docenti e genitori

● I video didattici

Inoltre:

● I progetti editoriali

● I percorsi di formazione per docenti, studenti e genitori

Perché il futuro dei nostri ragazzi è digitale e per il digitale e ci vogliono parole pratiche, domande, ascolto, ma anche silenzio di fronte alle loro emozioni.

La scuola ed i genitori possono dotare i ragazzi di idonei strumenti per affrontare il mondo e per permettere loro di arricchirlo di ulteriore bellezza, creatività, genio, magia e poesia. E parte tutto da noi, come sempre. 

Grazie (una delle parole più importanti).

di Emanuela Principato