Operazione nostalgia al "Giuriati" di Milano
26/02/2024 2 Minuti di lettura

Operazione nostalgia al "Giuriati" di Milano

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Di Lorenzo de Regny.

Una visita alle rinnovate strutture del Campo Giuriati di Milano, dove nel lontano 1948 si disputò la prima partita ufficiale di baseball in Italia, è un'esperienza che suscita interesse sia nei vecchi appassionati che nei nuovi.

Sebbene siano documentati tentativi precedenti, è chiaro che il baseball e il softball fecero la loro comparsa in Italia, sul litorale laziale di Nettuno e Anzio, dove già nel 1944/45 si praticava soprattutto il softball, grazie alla presenza dei soldati statunitensi.

Senza voler sminuire l'importanza della "culla" del baseball, è a Milano, grazie a Max Ott riconosciuto come il pioniere del baseball italiano, che ha preso il via l'attività ufficiale del baseball. A Milano è stata fondata la più antica squadra di baseball, il Milano 1946, tuttora attiva con oltre 200 atleti, seguita dai Little Yankees nel 1947, che in seguito diventarono Libertas Inter.

Il 26 giugno 1948, sul campo Mario Giuriati, le due squadre disputarono la prima partita ufficiale di baseball Milano contro i Little Yankees di fronte a un pubblico numeroso.

Così, alcuni ex giocatori di baseball milanesi, che hanno calcato il prato del Giuriati negli anni '50 e '60, hanno desiderato vedere la magnifica ristrutturazione completata di recente dal Politecnico di Milano, che gestirà il campo per i prossimi 40 anni.

Il Professor Pierangelo Metrangolo, direttore responsabile del Giuriati, ha fatto da guida mostrando le strutture ai visitatori interessati.

Il giovedì 15 febbraio, davanti all'ingresso principale del Giuriati, si sono schierati gli ex giocatori delle 4 squadre lombarde degli anni '50/'60. In quegli anni, Milano vantava ben 4 squadre in Serie A: Milano 1946, che nel 1958 vinse il primo scudetto proprio al Giuriati, seguita da Libertas Inter, Pirelli e Leprotti Maglierie Ragno.

Il campo completamente rinnovato, con fondo in erba naturale, è circondato da una splendida pista a 8 corsie. Nelle varie foto è possibile ammirare una tribuna rimodernata con 600 comodi posti a sedere e soprattutto una elegante palestra con struttura in legno e parquet per il basket e altre attività. Inoltre, ci sono palestre con varie attrezzature di ultima generazione. Sul perimetro esterno sono stati realizzati campi di calcetto, di basket e soprattutto una struttura coperta per il "paddle", che ha sostituito i vecchi campi da tennis.

Il Politecnico mette a disposizione queste moderne attrezzature ai circa 50.000 iscritti (nota bene: ben 7.000 sono stranieri) e, ovviamente, alle società sportive di rugby, atletica, basket e altre discipline, ma non partecipa ad attività ufficiali in quanto Politecnico.

Il Professor Metrangolo, consapevole della nostra attività nel baseball giocato da ciechi, ci ha congedato spiegando che verso ottobre il Politecnico intende dedicare un fine settimana agli SPORT SPECIALI per disabili e si augura di poter organizzare una dimostrazione di baseball giocato da ciechi AIBXC all'interno di questa moderna struttura.

Foto: (da sinistra a destra) Giancarlo Folli (Mi 46), Mario Tempesta (Pirelli e Mi 46), la guida il Professor Metrangolo, Angelo Novali (Mi 46), Marco Giulianelli (Mi 46), Giancarlo Piazzi (Pirelli), Gianluca Giovinetti, Elia Pagnoni (Vice-Presidente Mi 46), Lorenzo de Regny (Mi 46), Claudio Acquafresca (Libertas Inter, Mi 46), assente giustificato Giuseppe Guilizzoni (Leprotti Maglierie Ragno e Pirelli).