MLB: Red Sox e Giants restano nelle posizioni di testa
La Major League Baseball si appresta a concludere anche il mese di luglio con l’ultimo giorno per gli scambi di giocatori fissato per venerdì 30 luglio alle ore 4 PM Eastern Time (22 italiane). Proprio l’approssimarsi della trade deadline ha forzato la mano ad alcune squadre, che nella settimana appena trascorsa hanno già fatto alcune interessanti manovre: come i Tampa Bay Rays, che con l’obiettivo di raggiungere i play-off dalla porta principale hanno potenziato l’attacco con l’arrivo del 40enne battitore designato Nelson Cruz dai Minnesota Twins (i quali hanno ricevuto due lanciatori di minor league, Joe Ryan e Drew Strotman). Cruz, che nelle sue prime tre partite in divisa Rays ha già battuto numero 437 e 438 della sua carriera, non è l’unico quarantenne scambiato dai Rays: lascia la Florida direzione New York, Queens, il lanciatore 41enne Rich Hill che va ad accrescere la disponibilità di lanciatori dei New York Mets in cambio dell’utility infielder Matt Dyer e del lanciatore veterano Tommy Hunter (attualmente nella lista infortunati). L’operazione fino ad ora più importante però la hanno fatta i San Diego Padres, che si sono assicurati il versatile Adam Frazier, All-Star quest’anno con i Pittsburgh Pirates e tra i migliori battitori dell’intera MLB. I Padres hanno vinto la concorrenza dei Seattle Mariners e ceduto a Pittsburgh i prospetti Tucupita Marcano (numero 5 del vivaio Padres), Jack Suwinski ed il lanciatore Michell Miliano.
Mercato a parte, è stata la settimana dei Boston Red Sox (61-39): la formazione del Massachussetts ha dapprima vinto la serie contro i Toronto Blue Jays (49-46) con due vittorie su due partite, poi aumentato il vantaggio in classifica sui New York Yankees (51-47), adesso di 9 partite, grazie a tre successi su quattro partite. L’ultima vittoria, quella di domenica a Fenway Park per 5-4, è stata forse la più bella perché arrivata in rimonta, sotto di quattro punti e dopo 7 riprese di no-hit da parte del lanciatore Yankees Domingo German, uscito nell’ottavo senza completare eliminazioni. L’American League East si conferma avvincente grazie ai Tampa Bay Rays (60-40) che nella settimana appena conclusa hanno perso appena due partite e vinto cinque consecutive contro Baltimore Orioles (34-66, protagonisti nel fine settimana di uno sweep sui Washington Nationals) e Cleveland Indians (49-48), che venerdì hanno annunciato il cambio di nome e logo: a partire dalla fine della stagione 2021 si chiameranno Cleveland Guardians. Nel nord-est Ohio sono arrivati tre successi su quattro con due fuoricampo da parte di Nelson Cruz. I Toronto Blue Jays (49-46) ne perdono due su tre a New York contro i Mets (52-44) che invece rafforzano il primato nella NL East anche a causa dell’assenza di vere rivali. Nell’American League East la settimana si aprirà con gli scontri Red Sox – Blue Jays e Rays – Yankees, per poi concludersi con una serie da non perdere, a Tropicana Field, tra Rays e Red Sox.
Nell’American League West i veri protagonisti del momento sono i Seattle Mariners (54-46) che con tre vittorie consecutive (su una serie da 4 partite) mettono nei guai gli Oakland Athletics (56-45) ai quali non basta il ritorno di Mark Canha. La squadra della Queen City guadagna terreno (-1.5 partite) proprio sui californiani che oltre al secondo posto divisionale conservano l’ultimo posto wild card utile per lo spareggio play-off. I Mariners andranno a far visita adesso proprio agli Houston Astros (61-39) leader divisionali e reduci da uno sweep nel fine settimana contro i Texas Rangers (35-65), vittime di 12 sconfitte consecutive e da 99 inning senza difendere un vantaggio. Restano staccati dalla lotta divisionale (11 partite di distanza dagli Astros) e wild card (5.5 dagli A’s) i Los Angeles Angels (49-49), tornati a quota .500 grazie a tre successi sui Minnesota Twins (42-58) ed al 35esimo fuoricampo stagionale di Shohei Ohtani.
L’American League Central resta nelle sicure mani dei Chicago White Sox (59-40) che in settimana hanno dovuto affrontare il caso Yermin Mercedes, attualmente in triplo A, il quale ha improvvisamente annunciato il ritiro dal baseball per poi tornare sui suoi passi. La squadra di Tony LaRussa ha vinto appena tre partite su sette contro Twins e Milwaukee Brewers (58-42) e nonostante questo non ha perso terreno dagli Indians, sempre distanti nove partite. I White Sox sono pronti ad accogliere lo slugger Eloy Jimenez, reduce da una incoraggiante striscia di risultati in triplo A. Restano staccati i Detroit Tigers (47-54), reduci da tre sconfitte consecutive contro i Kansas City Royals (42-55) che vincono 5 partite consecutive e ne approfittano per superare i Minnesota Twins.
La settimana della National League West è stata aperta dal confronto tra San Francisco Giants (62-37) e Los Angeles Dodgers (61-40) ed il derby californiano verrà riproposto a partire da domani, martedì 27, a Dodger Stadium. La formazione di Gabe Kapler ha aumentato il passo sui Dodgers vincendo tre partite su quattro salvo poi rischiare di venire spazzati dai Pittsburgh Pirates (38-61), piegati domenica dai due fuoricampo di LaMonte Wade e da quelli di Wilmer Flores e Thairo Estrada. Anche i Dodgers, nell’ultima partita settimanale contro i Rockies (43-56), in cui è stato celebrato il successo nella World Series del 1981, hanno beneficiato di una serie di fuoricampo con cui Chris Taylor (doppietta) e Will Smith hanno respinto i Rox per 3-2. I San Diego Padres (58-44), dopo aver vinto quattro partite consecutive contro Atlanta Braves (48-50) e Miami Marlins (43-57), perdono le ultime due proprio contro la squadra della Florida e non riescono proprio ad avvicinarsi alle posizioni di testa, con 5.5 partite di distanza dai San Francisco Giants e 2.5 dai Los Angeles Dodgers. Continuano a vagare senza meta gli Arizona Diamondbacks che, dopo aver cominciato alla grande con tre successi su tre partite contro i Pirates, hanno perso la serie contro i Chicago Cubs (49-51) perdendo domenica la 70esima partita stagionale su 101 incontri.
Con Cubs e St. Louis Cardinals (50-50) sempre più ai margini, la NL Central continua ad essere guidata dai Milwaukee Brewers che sperano nel rientro di Lorenzo Cain e perdono del lieve margine sui Cincinnati Reds (51-48), ora sceso a 6.5 partite, reduci da tre vittorie e tre sconfitte nelle serie contro Mets e i Cardinals di Nolan Arenado, il terza base con più fuoricampo (20) nella National League.
Nella NL Central i Mets non hanno rivali e sono l’unica squadra attualmente con record vincente. Philadelphia Phillies (49-49), Atlanta Braves – avversari proprio dei Mets a partire da lunedì 26 – e Washington Nationals (45-53) sono distanziati rispettivamente di 4, 5 ed 8 lunghezze con due partite disputate in più nei confronti dei newyorchesi i quali sperano di poter contare a breve su Carlos Carrasco, che ha appena iniziato nelle minors il processo di recupero, e Noah Syndergaard. In assenza di Lindor, Pete Alonso continua a produrre punti: domenica contro i Blue Jays ha colpito un altro fuoricampo e adesso sono 5 di ritorno dall’home run derby. Delle inseguitrici l’unica squadra con un record pari è quella di Joe Girardi che nel fine settimana si è retta sui fuoricampo e sulle prestazioni di Nola e Wheeler.
In Italia la Major League Baseball (MLB) è trasmessa su Sky ed in questa settimana ci saranno altri 3 appuntamenti, da vivere sui canali di Sky Sport:
Mercoledì 28 luglio ore 19 (primo lancio ore 19.10) St. Louis Cardinals @ Cleveland Indians su Sky Sport Action (canale 206) commento in italiano (Nicolodi-Gotta)
Giovedì 29 luglio ore 18 (primo lancio ore 18.10) Atlanta Braves @ New York Mets su Sky Sport Action (canale 206) commento in italiano (Nicolodi-Gallerani)
Sabato 31 luglio ore 01 (primo lancio ore 01.10) Boston Red Sox @ Tampa Bay Rays su Sky Sport Action (canale 206) commento in lingua originale.
Foto: Alex Verdugo (Boston Red Sox) festeggia dopo il doppio che ha spezzato il no-hitter di Domingo German (New York Yankees) e dato il la alla rimonta contro di domenica contro gli Yankees. Credit: Steven Senne/AP Photo
