Le All Stars si impongono di misura su Italia Softball nell'All-Star Game
08/05/2021 3 Minuti di lettura

Le All Stars si impongono di misura su Italia Softball nell'All-Star Game

Nella marcia di avvicinamento agli appuntamenti ufficiali della stagione, a 15 giorni esatti dal via del campionato, la Nazionale messa in campo da Federico Pizzolini ha una fisionomia diversa da quella vista nella tournee americana e anche da quella che vedremo in giugno e luglio in Friuli e Giappone

Nella marcia di avvicinamento agli appuntamenti ufficiali della stagione, a 15 giorni esatti dal via del campionato, la Nazionale messa in campo da Federico Pizzolini ha una fisionomia diversa da quella vista nella tournee americana e anche da quella che vedremo in giugno e luglio in Friuli e Giappone. Questa è ancora la fase di costruzione e sperimentazione e quindi si cerca di aumentare le opportunità per tutte di migliorare.  

Nella prima delle due partite contro le All Star il pitcher partente è Laura Bigatton, la cui prestazione è certamente molto positiva (5.0 rl, 2 valide, 2 punti, 6 K, 2 BB). La giovane lanciatrice del Bollate (24 anni fatti proprio la scorsa settimana) è stata impegnata in batteria con la compagna di club Elisa Cecchetti (alla prima vera partita dopo l’intervento alla schiena dello scorso inverno) e, aiutata da una difesa attenta e solida, ha portato a termine il proprio compito lasciando la pedana da Ilaria Cacciamani dopo 4 riprese, senza subire punti. Nel frattempo le azzurre si erano portate in vantaggio già al primo inning grazie a un singolo di Erika Piancastelli. Il singolo del capitano era valso il punto segnato da Alessandra Rotondo (leadoff in base grazie a 4 ball e poi arrivata in seconda su rimbalzante di Elisa Cecchetti). 

La partita è stata molto equilibrata, proprio grazie alla grande qualità dei due roster sul diamante e per questo pochi sono stati i sussulti fino alla parte bassa del quarto inning quando, con un triplo di Elisa Cecchetti, l’Italia avrebbe avuto l’opportunità di allungare. Tremendo il line-drive a destra del catcher azzurro che ha letto bene la curva rimasta alta esterna di Kelly Barnhill (partente della selezione All Star ed ex pitcher della nazionale statunitense campione del mondo nel 2018 in Giappone), ma sul successivo bunt a sorpresa per lo squeeze, messo in campo dal capitano Piancastelli, la difesa delle “stelle” ha deciso di giocare per evitare il punto, eliminando Cecchetti e tenendo lo 0-1. 

L’Italia viene raggiunta e superata nella parte alta del sesto, quando anche la difesa allenta la tensione e commette un errore che segna la fine della partita in pedana di Bigatton: al suo posto Ilaria Cacciamani. Con le basi piene (un singolo di Grifagno e un errore della difesa su Alicart sul tabellino di Bigatton e una texas concessa  da Cacciamani appena entrata) due lanci pazzi permettono alle All Star di andare sul 2-1 e vincere la partita.

Nella seconda partita l'Italia parte immediatamente forte andando a segno due volte nel primo inning contro Yilian Tornes con il singolo di Rotondo ed i successivi doppi di Abacherly e Ricchi. Quando le azzurre si trovano però con la possibilità di allungare, nella parte alta del quarto, con le basi cariche ed un out esce tutto l'orgoglio delle All Stars che si salvano eliminando la giovanissima Anita Bartoli, all'esordio assoluto tra le seniores, ed Alessandra Rotondo per poi presentarsi nel box di battuta agguerrite e accorciando le distanze con l'RBI di Texeira: le cose potrebbero complicarsi ulteriormente ma una splendida giocata di Giulia Longhi in terza base toglie le castagne del fuoco.

In quel momento inizia la seconda parte di match dominato interamente dalle lanciatrici, Cassady Knudsen per le All Stars e Alexia Lacatena per l'Italia: la giovane pitcher azzurra è autrice di una grandiosa prova con 8 strikeout in 7 IP che testimonia l'eccezionale crescita di un talento che già aveva mostrato in precedenza. L'unico momento di vera difficoltà per Lacatena arriva nell'ultima ripresa, quando il fuoricampo di Stefanie Texeira pareggia i conti e il successivo singolo di McKenzie Barbara spinge il manager Pizzolini ad inserire Carlotta Salis in pedana: la giocatrice di casa a Caronno esce dalla ripresa indenne con due volate e la partita si sposta agli extra-inning.

L'Italia segna nell'ottavo con il singolo di Longhi, ma nella parte bassa le All Stars impattano nuovamente sulla volata di sacrificio di Lozada, che offre a Salvioni la possibilità di fare punto e all'esterno centro Abacherly di finire negli highlights di giornata con una straordinaria presa in tuffo. Nel nono inning poi si decide la contesa: Veronica Comar tiene a secco le mazze azzurre, offrendo così la possibilità alla mazza di Barbara nel successivo attacco di batte il walk-off single che vale il successo per 4-3 delle All Stars in gara 2

Tra le due gare di All-Star Game c'è stato spazio anche per l'Home Run Derby: ad avere la meglio è stata Stefanie Texeira che in finale ha battuto 12-7 Priscilla Brandi, dopo una grande prova dell'azzurra nella prima fase con ben dieci long shots oltre le recinzioni dell'impianto di Caronno.

da Caronno Pertusella (VA), Michele Gallerani e Nicolò Gatti