La storia della FIBS - 1985-1993
31/12/2020 2 Minuti di lettura

La storia della FIBS - 1985-1993

Nel 1985 proclamano Presidente Aldo Notari.

Per Beneck non vanno meglio le cose in Patria. Al culmine di una crisi economica, la FIBS viene commissariata dal CONI. Sotto la guida di Mario Pescante si arriva alle nuove elezioni, che nel 1985 proclamano Presidente Aldo Notari.

La carriera di Beneck, che anni dopo verrà prosciolto dalle accuse di aver distratto fondi, è definitivamente finita. Nel 1985 sarà rimpiazzato alla guida della CEBA dall'olandese Gus Van der Heijden.

Il nuovo Presidente gestisce con mano ferma il periodo di emergenza economica. Un provvedimento epocale è la rinuncia ad utilizzare nella nazionale di baseball i cosiddetti oriundi. La nazionale allenata da Silvano Ambrosioni e composta prevalentemente dai giovani lanciati dal progetto PO, stupisce la scena internazionale lottando a lungo per una medaglia nel Campionato del Mondo 1986, disputato in Olanda. L’azzurro Beppe Carelli risulta il miglior battitore del torneo. 

Il 1986 è anche l’anno del primo alloro continentale del softball. Ad Anversa la nazionale allenata da Federico Soldi, grazie ad una strepitosa Monica Corvino in pedana di lancio, interrompe l’egemonia olandese e si laurea Campione d’Europa.

Sulle orme del suo predecessore Beneck, e in seguito alla scomparsa del Presidente Van der Heijden, Notari (all'epoca primo Vice Presidente) viene nominato nel 1987 presidente della CEBA, di cui muterà il nome in CEB, togliendo la 'A' di Amateur.

Sul campo l’Italia deve però soccombere nell’Europeo 1987 all’Olanda e fallisce l’accesso ai Giochi di Seul, ma nel 1988 torna ad organizzare un Campionato del Mondo.

Nel 1989 gli azzurri tornano sul tetto d’Europa e si confermano nel 1991, dominando a Nettuno la serie di finale del Campionato Europeo contro l’Olanda e guadagnando il diritto a rappresentare l’Europa assieme alla Spagna, paese organizzatore, alle Olimpiadi di Barcellona del 1992. Da questa edizione dei Giochi, il baseball entrerà a far parte a tutti gli effetti del programma olimpico.

E’ il momento di massima popolarità internazionale per Aldo Notari, che nel 1993 viene eletto, primo Europeo nella storia dell’organizzazione, Presidente della Federazione Mondiale (IBA, di cui muterà il nome in International Baseball Federation, IBAF). 

L’Italia partecipa nel baseball anche alle Olimpiadi del 1996 di Atlanta, ottenendo un significativo quinto posto. L’azzurro Gigi Carrozza risulta il miglior battitore del torneo, il suo compagno di squadra Claudio Liverziani firma un contratto da professionista con i Seattle Mariners.

Nel frattempo anche il softball femminile ha conquistato lo status di sport olimpico. L’Italia però non si qualifica per i Giochi di Atlanta.