Il successo dell’evento è già un impegno per la prossima edizione. Tiriamo alcune somme con il Presidente Andrea Marcon
Si chiude con numeri importanti la Convention del Baseball e del Softball: a quelli di interventi e relatori, corrispondono i 988 iscritti e i 942 presenti registrati nella giornata di sabato. Una soddisfazione un impegno per il futuro di cui parliamo con il Presidente FIBS Andrea Marcon: “Il primo commento che desidero fare è che l’offerta è stata veramente di qualità incredibile, alla quale il nostro movimento ha risposto nel modo giusto.
Quella X nel logo creato da Andrea Villani significa che è ormai difficile definire percorsi, e penso che CON-X rimarrà con noi per diverso tempo. La proposta culturale è ad ampio raggio, i temi si incrociano e si completano, per un nuovo sistema di sviluppo del nostro sport basato sui dati, da una parte è sempre più attento alla scienza, per valutazione, scouting, miglioramento, sviluppo e salute dell'atleta e dall'altro, però, è e deve essere sempre più sensibile all'aspetto psicologico e mentale del singolo individuo, empatico e attento a un benessere complessivo di ciascuna ragazza e ciascun ragazzo che entra nel nostro mondo e, di conseguenza, delle loro famiglie”.
Alcune tematiche più evolute e complesse hanno riempito le sale dedicate.
“Sì, è proprio questo l’indice di crescita dei nostri tesserati – prosegue Marcon – è chiaro che alcuni percorsi hanno bisogno di più tempo per essere compresi. La parte dedicata all’approccio mentale e psicologico anni fa non veniva tanto considerata e oggi è seguitissima. Confido che il nuovo sistema di finanziamento dei progetti avviato dal Governo attraverso il braccio operativo di Sport e Salute e della Scuola dello Sport prosegua, perché ci dà modo di offrire opportunità eccezionali a costi veramente contenuti per i partecipanti”.
Tutto è orientato alla qualità dell’offerta nei confronti degli atleti e delle famiglie.
“Esatto, ogni aspetto del nostro sistema deve concorrere a questo: compresa la salute finanziaria e gestionale delle Società, che devono accogliere e raccogliere la fiducia delle famiglie ed essere un elemento autorevole della comunità sul territorio, ma anche ad esempio la cura e la corretta realizzazione e manutenzione degli impianti, cui la CIBS si è dedicata in questi giorni, incontrando molte realtà alle prese con la gestione dei loro campi”.
L’appuntamento è quindi per la CON-X 2024.
“Certamente – sottolinea il Presidente federale - ma anche a tutti gli altri momenti che il programma di formazione permanente della FIBS proporrà durante l'anno.
La convention unica è nata come follia, ma ora non si può tornare indietro e ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per realizzare un programma molto complesso, che è scivolato in modo fluido e accogliente per i tanti partecipanti: dal team degli uffici della Federazione, alle Strutture Tecniche, al Palacongressi e ai suoi collaboratori, agli espositori e ai super-relatori che hanno condiviso le loro esperienze”.
