Italia Softball U18 è arrivata a Praga, Longagnani: "Confido molto in queste ragazze"

Dopo sei giorni di lavoro a Ronchi dei Legionari, migliaia di swing ed altrettanti lanci Italia Softball U18 dell'Head Coach Andrea Longagnani ha raggiunto nella mattinata odierna il ritiro di Praga dove, da domani, domenica 30 luglio, avrà inizio una intensa settimana che vedrà le azzurrine tornare sul luogo del delitto a caccia del titolo continentale dopo l'argento ottenuto nel 2021 proprio a Praga contro le padroni di casa della Repubblica Ceca.

Sarà un torneo lungo ed intenso e con un format rinnovato quello in programma nella capitale della Repubblica Ceca. A partecipare saranno un totale di 20 squadre per un cartello di 86 partite complessive. L'Italia spera di disputarne il numero massimo, nove, perché questo significherebbe qualificazione per la finale e, dunque, per la Coppa del Mondo WBSC in programma per il 2024.

"Torniamo consapevoli di avere una squadra che è sicuramente molto competitiva. È ovvio che un campionato europeo con tante squadre così come quest'anno non si è mai visto, al netto delle defezioni di due squadre (Grecia e Lituania, ndr). Bisogna capire il livello di queste squadre e capire quanto sono cresciute", afferma Andrea Longagnani.

L'intenso Europeo in programma è stato preceduto da un'altrettanta intensa settimana di lavoro in Friuli Venezia-Giulia - quasi in contemporanea con le partite del gruppo C della XVII Coppa del Mondo di Softball Femminile andata in scena, con l'Italia protagonista, tra i diamanti di Buttrio e Castions di Strada - che ha permesso a Longagnani ed al suo staff di lavorare molto in campo, ma soprattutto sugli schemi di gioco e sul ritmo partita grazie ad una serie di partite d'allenamento come contro la Repubblica Ceca.

"Noi abbiamo avuto la possibilità di fare un ottimo test contro la Repubblica Ceca dal quale abbiamo capito che è una delle contendenti alla vittoria, se non altro perché gioca in casa e quindi avrà il pubblico dalla propria parte", racconta l'Head Coach della nazionale softball U18. "Di questo test non mi interessava il risultato perché volutamente ho detto al mio staff di non scoprire le carte e quindi non abbiamo usato i nostri lanci migliori, non abbiamo fatto vedere i giochi, non abbiamo fatto vedere la velocità. Abbiamo subìto come il pugile che sta cercando di incassare per poi sferrare il colpo decisivo. Abbiamo capito che se noi guardiamo la Repubblica Ceca il livello è sicuramente alto". Sul lavoro effettuato a Ronchi: "Abbiamo lavorato tutte le settimane con il doppio impegno, soprattutto per abituare le ragazze a lavorare e ad avere un carico di lavoro tale da superare questa settimana e poi come sempre si è lavorato per aiutare l'amalgama del gruppo, sulle giocate difensive e in quelle di attacco oltre a far lavorare molto le batterie tra lanciatori e ricevitori per renderli sempre più confidenti l'una con l'altra".

L'Italia si trova adesso nella condizione di poter finalizzare un percorso partito da lontano, come racconta lo stesso Longagnani: "Abbiamo cominciato prestando molta attenzione ai test fisici e lavorato con tutti i preparatori atletici, anche coloro che ci sono stati assegnati dal CONI, per organizzare un programma. Questo Europeo parte da molto lontano, quasi da un anno fa. Mi piace tornare sul 'luogo del delitto' perché io voglio queste gare, mi aspetto proprio questa rivincita. In parte l'ho presa l'anno scorso con l'U22 e di questo ne ho parlato con le ragazze, molte delle quali erano reduci dall'U18, però questo è un gruppo nuovo che ha l'opportunità non solo di giocarsi l'Europeo ma di poter andare al Mondiale l'anno prossimo. Confido molto in queste ragazze, in questo gruppo e in questa squadra" confessa Longagnani che, parlando del suo gruppo, continua: "Sanno bene cosa c'è in ballo e tante ragazze lo sapevano già da gennaio, alcune addirittura dall'anno scorso. Mi aspetto un'ottima risposta. Si sono amalgamate sempre di più e, come dico loro, le squadre migliori nascono quando si ha un'ottima base e un ottimo gruppo. Le ragazze sono molto affiatate, le ho visto davvero bene come gruppo e adesso le voglio vedere veramente bene come squadra. Tutti questi test match che abbiamo fatto anche tra di noi servivano ad ottenere questo scopo".

Per recuperare le energie fisiche e mentali derivanti dalla sei giorni di Ronchi dei Legionari, dal dispendioso viaggio in autobus e dall'avvicinarsi dell'appuntamento Europeo, Longagnani ed il suo staff - composto dai coach Rebekka Blatnick, Sara Dall'Alpi, Paola Marfoglia e Simona Nava - hanno deciso di concedere alle atlete un giorno di riposo.

L'Italia comincerà il suo Europeo domenica 30 luglio contro la Svizzera (ore 9.30) per poi disputare altre tre partite tra lunedì 31 luglio (alle 15 contro l'Ucraina) e martedì 1° agosto (alle 10 contro la Danimarca ed alle 17 contro la Svezia). L'esito del girone determinerà il futuro della nazionale italiana. Le prime due classificate di ogni girone verranno incluse in gironi da quattro squadre dalle quali scaturiranno le finaliste.

Questa la composizione dei gironi dell'Europeo di Softball U18 2023:

Girone A: Croazia, Israele, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia

Girone B: Danimarca, Italia, Svezia, Svizzera e Ucraina

Girone C: Austria, Belgio, Finlandia, Francia e Regno dei Paesi Bassi

Girone D: Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Spagna e Ungheria.

L'Italia ha raggiunto Praga con questa squadra:

A completare la spedizione della nazionale U18 softball il medico Simone Crotta, la fisioterapista Marta Cioni ed il Team Executive Bruno Gasparotto.

Le partite dell'Europeo di Softball U18 saranno trasmesse in diretta streaming (e disponibili in archivio) sul canale YouTube di WBSC Europe.

da Praga (Repubblica Ceca), Luca Giangrande

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Foto: L'Head Coach di Italia Softball U18, Andrea Longagnani, osserva un lancio di Sara Desii durante la partitella in famiglia di venerdì 28 luglio (LG-FIBS)