Italia Softball U15 guarda ad Enschede: ‘siamo consapevoli di poter fare bene’
06/07/2022 4 Minuti di lettura

Italia Softball U15 guarda ad Enschede: ‘siamo consapevoli di poter fare bene’

La Nazionale Italiana di Softball U15 chiude oggi una intensa settimana di lavoro a Bollate. Il punto con l’Head Coach Maristella Perizzolo.

A dieci giorni dalla data di partenza per Enschede (Paesi Bassi), Italia Softball U15 conclude oggi, a Bollate, la prima parte di avvicinamento all'appuntamento europeo che li ha visti impegnati, sui campi della struttura milanese, in una intensa settimana di softball servita come simulazione del campionato europeo che scatterà da lunedì 18 per concludersi sabato 23 luglio. “L’idea era quella di staccare il pre-europeo dalla partenza”, racconta l’Head Coach Maristella Perizzolo. “Quella dell’Europeo è una settimana impegnativa perché si giocherà ogni giorno”. L’intenso lavoro svolto a Bollate, con sessioni di lavoro mattina e sera, ha soddisfatto le aspettative del capo allenatore della nazionale U15, che spiega come questo periodo è stato importante per amalgamare ulteriormente il gruppo: “Devo dire che mi porto dietro sensazioni ottime. Questi giorni sono stati fondamentali per rendere questo gruppo una vera squadra. Condividere il campo ogni giorno ha permesso al gruppo di costruire un legame e unirsi sempre di più. Questi giorni sono stati importanti perché ci hanno dato modo anche di provare schemi e giocare partite vere. Combattere contro altre squadre rende uniti, rafforza il legame di gruppo ed aiuta a correggere questioni tecniche. Sotto questo punto di vista la settimana trascorsa a Bollate è stata davvero utile”.

Nella prima parte di settimana la nazionale italiana di softball U15 ha avuto modo di partecipare alla quarta edizione del Torneo “Città di Bollate”, nella categoria U16, ben figurando contro le formazioni giovanili di Bollate Softball 1969, A. B. Caronno, La Loggia Softball e All Stars, arrivando dietro soltanto alla nazionale della Repubblica Ceca, che ritroveranno ad Enschede. Il torneo amichevole è stata anche una occasione utile soprattutto per prendere le misure della squadra ceca, che come l’Italia (e la Russia) vanta due titoli continentali di categoria: “Loro hanno fatto lo stesso con noi”, spiega Perizzolo. “Non ci hanno mai preso sottogamba, hanno osservato le nostre partite, hanno ripreso le nostre partite per studiarci meglio. Questo torneo è stato utile per entrambe le squadre. Per noi è andata bene e mi ha lasciato una sensazione molto positiva. Abbiamo ancora qualcosa da rifinire e lo faremo nelle prossime occasioni. Le ragazze hanno risposto benissimo. Devo ringraziare la Federazione per aver permesso ad un gruppo allargato di ragazze di misurarsi con la preparazione atletica. Sono state seguite a partire da novembre, a distanza, dal nostro preparatore atletico Riccardo Leonesio, abbiamo organizzato giornate di test atletici nelle quali le ragazze sono state misurate per constatare i miglioramenti. Le ragazze hanno lavorato bene guadagnandosi gli elogi anche da parte di Andrea Cardone (responsabile area performance CONI, preparatore delle nazionali softball, ndr). Da novembre ad oggi hanno fatto un gran salto di qualità, anche sotto il profilo atletico”. Un pensiero di ringraziamento da parte della Perizzolo e a nome del suo staff va poi alla società Bollate Softball 1969 “perché siamo state accolte in una maniera eccezionale” e a tutti i volontari che hanno aiutato con la sistemazione dei campi.

Durante la settimana di lavoro pre-europeo, la nazionale U15 ha avuto la possibilità di poter lavorare a stretto contatto con Becky Blatnick, pitching specialist di Italia Softball e leggenda del programma softball della University of Arizona, che proprio nell’ultima settimana del mese di giugno ha lavorato con le nazionali U22 ed élite oltre a condurre clinic a Ronchi dei Legionari, Bologna e Saronno. “Lavorare con lei è stata la ciliegina sulla torta”, racconta Perizzolo. “Non ci aspettavamo che lei vivesse il torneo così a stretto contatto con noi ed è stata una grandissima opportunità per noi dello staff e soprattutto per le ragazze. Anche noi dello staff ne abbiamo approfittato cercando di carpire ogni parola, abbiamo registrato video, preso appunti e lei ci ha lasciato consigli e suggerimenti. Come noi, anche lei ritiene che lavorare e investire sulle nostre giovani è fondamentale per il futuro della nazionale élite”. Un lavoro, quello con la Blatnick, che si è rivelato fondamentale soprattutto per le ragazze: “Per loro è stato sicuramente stimolante. Chiaramente, quello del lancio è un lavoro lungo e non immediato però le ragazze sono state molto attente e hanno cercato di capire le criticità su cui lavorare. Ad ognuna ha lasciato un compito da fare per migliorare determinati aspetti. È stato un lavoro meticoloso e per le ragazze e per noi dello staff sicuramente eccezionale. È stato motivo di crescita anche per noi. Grazie alla Federazione, perché questo è esattamente quel tipo di investimento che permette a tutti di crescere”.

Dopo aver fatto il suo esordio da coach in nazionale nel 2017 con lo staff U16 di Giulio Brusa, esperienza che le ha dato modo di vivere due competizioni continentali, Maristella Perizzolo è al suo debutto come Head Coach della nazionale softball U15. Una esperienza cominciata sul campo a partire da febbraio e che si è rivelata sicuramente dura e intensa ma molto interessante: “Questa volta per me è ancora più emozionante perché è la prima da manager”. “È sempre emozionante entrare in campo con la divisa della nazionale. Il percorso è stato bello ed intenso da vivere, il gruppo che abbiamo seguito era composto da 35 ragazze e dover poi scremare e prendere la decisione di tagliarne più della metà è stato doloroso anche perché il gruppo allargato ha lavorato bene. Purtroppo, bisogna prendere delle decisioni. Per questo motivo ad ogni raduno ripetiamo alle ragazze di non sentirsi escluse da nulla. Questa esperienza deve essere un punto di partenza perché per coloro che non sono rientrate in questo gruppo si ripresenterà sempre un’altra occasione per raggiungere la nazionale”.

L’Europeo che comincerà lunedì 18 luglio sarà un torneo diverso da quello precedentemente annunciato. La defezione della Polonia ha obbligato la WBSC Europe a ridisegnare la struttura del torneo, che passa da 10 a 9 squadre non più divise in due gironi ma raccolte in un girone unico. L’Italia debutterà quindi contro la Francia alle ore 11.15 di lunedì 18 luglio per poi affrontare Repubblica Ceca (ore 9) e Croazia (ore 14) martedì 19, Germania (ore 11) e Regno dei Paesi Bassi (ore 18.30) mercoledì 20, la Lituania (ore 9.15) e l’Ucraina (ore 16.15) giovedì 21 per poi concludere la prima fase venerdì 22 contro la Gran Bretagna (ore 14). Le prime due classificate si contenderanno l’oro nella finale di sabato, mentre la terza e la quarta classificata lotteranno per il bronzo. Quinta, sesta e settima, e ottava e nona definiranno infine le posizioni di rincalzo. Sarà dunque un europeo “tutti contro tutti”, dove ogni partita rappresenta davvero una finale in una categoria nella quale gli esiti sono sempre imprevedibili. “Noi siamo consapevoli di poter fare bene ma partiremo con i piedi ben piantati a terra. Lotteremo un inning alla volta”, assicura Maristella Perizzolo.

Le azzurrine concluderanno oggi la settimana di raduno a Bollate. Poi appuntamento per un altro raduno, sempre a Bollate, nel prossimo fine settimana. La partenza per i Paesi Bassi è fissata per sabato 16 luglio. La squadra sarà poi subito in campo per calarsi in clima europeo con una amichevole prevista per la giornata di domenica 17. Dal giorno seguente si farà sul serio.

Luca Giangrande

IL CALENDARIO

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Foto: un gesto di intesa tra le azzurrine durante il 4° torneo "Città di Bollate". Credit: Lynx.Productions