Italia Softball U-15 cede al cospetto del Giappone, le padrone di casa vincono con una no-hitter
La sfida sulla carta più ostica della vigilia della Coppa del Mondo si conferma tale: il Giappone trionfa per 12-0 in sei riprese senza concedere battute valide al lineup azzurro
Nulla da fare per Italia Softball under 15 di fronte alle padrone di casa del Giappone, tra le grandi favorite per la vittoria finale del torneo. Sul diamante del Setagaya City Okura Sports Center le azzurrine provano a rimanere a contatto nella prima metà di gara, costringendo il lineup nipponico a due attacchi senza punti segnati, ma senza rendersi particolarmente pericolose a loro volta contro il trio di lanciatrici avversarie: nella seconda parte dell'incontro il Giappone va in fuga e chiude i conti in sei riprese con il punteggio di 12-0.
Il CT Maristella Perizzolo affida la palla della partita a Federica Forlani, particolarmente brillante nell'uscita da rilievo contro il Messico. L'impatto alla partita per la lanciatrice mancina non è semplice: nonostante uno strikeout su Sakuragi, tre singoli dei primi quattro battitori giapponesi (Lewis, Kagen e Anraku) portano immediatamente in vantaggio le padrone di casa (per quanto, ufficialmente, squadra ospite dell'incontro). Un errore difensivo, il primo di tre commessi dalla difesa azzurra, prolunga la ripresa e l'attacco nipponico ne approfitta per segnare un terzo punto con Anraku che entra a casa su lancio pazzo.
All'inizio difficile segue però un incoraggiante momento di partita per Forlani e la difesa azzurra: la lanciatrice di Collecchio elimina cinque battitori consecutivi tra secondo e terzo inning e dopo tre riprese il punteggio rimane sul 3-0.
Nel mentre Risora Kajime, lanciatrice partente del Giappone, chiude i suoi tre inning di lavoro eliminando in fila i primi nove battitori del lineup azzurro, prima di cedere la palla nelle mani di Sari Nagatomo.
Nella quarta ripresa il Giappone torna a segnare con il singolo di Nakanishi che dà la carica a Lilia Lewis (triplo) e Rachika Sakuragi (singolo) - quest'ultima contro Giulia Colino, entrata a rilevare Forlani - per spingere a casa altri due punti e portare il match sul 5-0, punteggio che diventa 6-0 una ripresa più tardi quando un singolo di Matsutani porta a casa la lanciatrice Nagatomo.
Nel quarto attacco le azzurrine riescono a porre l'unico corridore in base della propria partita, grazie a Giulia Colino che dopo otto lanci riesce a conquistare un'importante base su ball da leadoff e a rubare la seconda base, senza però riuscire a spingersi oltre.
La sesta ripresa è quella che mette la parola fine al match: sei valide (tra cui tre doppi) e due basi su ball contro le lanciatrici azzurre Colino e Soldi permettono al Giappone di segnare altri sei punti e mettersi nella condizione di porre anzitempo termine all'incontro. Il leadoff Lilia Lewis (4-5, 3 R, 3 RBI) e il cleanup hitter Saki Anraku (2-3, 2 R, 3 RBI) sono le giocatrici più produttive del lineup nipponico anche in questa frazione.
Per completare la no-hitter su sei riprese, sale in pedana Shion Yamamoto che in nove lanci - nove strike - chiude la contesa. Il Giappone resta imbattuto in testa al girone A, mentre l'Italia scende ad una vittoria e due sconfitte.
Nella giornata di martedì 24 ottobre, in cui si chiuderà la prima fase, le azzurrine saranno attese da un doppio appuntamento: prima il duello contro il Perù (ore 03.00 italiane) e a seguire quello con Cina Taipei (ore 05.30 italiane). In palio la possibilità di chiudere tra i primi tre posti il girone e partecipare alla lotta per le medaglie.
