L'Italia chiude l'Europeo U15 con una onorevole medaglia d'argento
22/07/2023 3 Minuti di lettura

L'Italia chiude l'Europeo U15 con una onorevole medaglia d'argento

Al termine di un percorso di tanto entusiasmo e di crescita, l'Italia si inchina ad un Regno dei Paesi Bassi più pronto e determinato nella finale per la medaglia d'oro. Gli olandesi tornano a vincere il titolo europeo U15 dopo 9 anni di carestia. Andrea Destro eletto miglior lanciatore del torneo.

Non è stato l'epilogo auspicato e sognato, ma è una medaglia d'argento che vale tanto. All'Europeo U15 di Trnava svetta la bandiera olandese 9 anni dopo l'ultima volta. La finale contro l'Italia termina 14-4 dopo 5 riprese al termine di un match condotto sin dall'inizio dagli oranje che non hanno perdonato niente agli azzurrini, sconfitti dall'emozione e da un avversario deciso e concreto.

L'Italia parte in attacco con gli stessi presupposti delle partite precedenti, costruendo un punto grazie a due valide in apertura di Destro e Magalotti e ad un errore difensivo olandese, ma questa volta il buon inizio non è seguito nella parte difensiva. Gli olandesi riempiono le basi su un errore azzurro e due basi concesse dal partente Federico Magalotti poi, con due eliminati, Guus Johannes Toemen comincia la sua giornata d'oro con un doppio da tre punti.

L'inerzia gira completamente verso gli oranje nel secondo inning grazie ad un doppio gioco eseguito bene e poi ad un attacco che muove il punteggio passo dopo passo. Dopo il singolo di Rijpma e uno scontro in terza base, Magalotti è costretto a lasciare il campo dolorante a favore di Andrea Bergamasco, il quale viene accolto da tre valide e da un paio di giocate difensive non perfette della difesa. Il singolo da due punti di Willem e due balk chiamati dai direttori di gara allungano il margine sul 9-1.

Dopo la lunga pausa, l'Italia trova una reazione con un errore difensivo olandese sul colpo di Maiorelli e il doppio da due punti di Corrado Resca che accorciano sul 4-9, ma gli oranje sono concreti e pazienti. L'Italia fatica ancora ad ottenere gli out e le mazze pesanti non perdonano, riportando il margine a 8 punti.

L'Olanda cambia pitcher: al posto del partente Jansen, Dean Moust mantiene stabile il vantaggio e dall'altra parte Thomas Pitteri (terzo rilievo azzurro) riesce ad ottenere il primo 'zero' della partita. La partita avrà vita solo per un altro inning perchè il doppio nel gap del solito Toemen spinge a casa i due punti che chiudono anzitempo la parità. Per l'esterno destro, eletto MVP del torneo, sono 7 i punti battuti a casa nella finale.

Non è stato l'epilogo desiderato per gli azzurri, imbattuti nel percorso fino alla finale, tra alti e bassi. L'Olanda ha dimostrato di essere attrezzata e pronta ad approfittare di ogni errore italiano e ha meritatamente conquistato il suo primo titolo U15 dal 2014. Ma per l'Italia non resta solo una medaglia d'argento bensì un percorso di cui essere orgogliosi e un ultimo atto da cui trarre tanti insegnamenti per il futuro. 

L'Italia resta dunque con la medaglia d'argento, ripetendo il risultato ottenuto nel 2019. Il podio è completato dalla Repubblica Ceca che vince in 6 riprese contro la Francia per 20-6. La classifica è completata nell'ordine da Germania, Ungheria e Slovacchia.

Da segnalare, fra i premi individuali, la palma di miglior lanciatore assegnata ad Andrea Destro grazie alle 4.1 riprese lanciate contro la Repubblica Ceca. Jean Baptiste Volpato (Francia) è stato scelto come miglior battitore.

IL TABELLINO

Le dichiarazioni del manager Gianguido Poma

Al termine dell'esperienza europea abbiamo tirato le somme con il manager della Nazionale U15 Gianguido Poma: "Questo secondo posto conquistato lo vedo come una medaglia d'argento vinta, guadagnata e non un primo posto perso. Considerato da dove siamo partiti, il tempo che abbiamo avuto per prepararci e un girone complicato, il tragitto poteva essere insidioso. Pian piano invece siamo riusciti a costruire qualcosa. È stato un ottimo percorso a partire dal torneo delle Accademie e si è visto che i ragazzi hanno intrapreso la strada giusta. La partita di oggi ha dimostrato che c'è ancora molta strada da fare però abbiamo messo in moto qualcosa"

Per buona parte della squadra è stata la prima esperienza che ha portato tanti insegnamenti da trarre nel futuro: "Questa è stata un'esperienza che ha aperto gli occhi. Non è sufficiente pensare di sentirsi bravi e di continuare a fare tutto nello stesso modo per crescere. Per fare un salto di qualità  e di attitudine è fondamentale una competizione che porti un confronto con chi può essere più preparato di te. Credo sia stata una competizione da cui i ragazzi hanno imparato tante cose, dal lavoro atletico, ai dettagli e alla preparazione per i lanciatori e i battitori.

Il secondo posto corrisponde anche ad una significativa qualificazione al Mondiale U15: "Abbiamo necessità di continuità del lavoro ogni anno, la qualificazione al Mondiale ci dà  la possibilità ad avere obiettivo per anno prossimo, costruendo una squadra per un torneo che sarà complicato, però significa che potremo lavorare un anno intero e dare continuità al percorso. Ed è fondamentale avere la possibilità  di lavorare con obiettivi e programmare".

da Trnava (Slovacchia), Kevin Senatore

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