In MLB settimana all'insegna dell'equilibrio e dei fuoricampo, nelle minors vittorie per Aldegheri ed Ercolani
15/04/2024 6 Minuti di lettura

In MLB settimana all'insegna dell'equilibrio e dei fuoricampo, nelle minors vittorie per Aldegheri ed Ercolani

Ancora tutto in equilibrio dopo la terza settimana di MLB. Si assiste al debutto di Jackson Holliday ed alle milestone di Andrew McCutchen, Salvador Perez e Craig Kimbrel. Aldegheri ed Ercolani vincenti nelle minors. Red Sox - Guardians (lunedì ore 17) e Rays - Angels (giovedì ore 19) i prossimi appuntamenti su Sky Sport

Tra debutti significativi e “milestones” importanti, la terza settimana della Major League Baseball scorre via all’insegna dell’equilibrio. Nessuna squadra riesce a fare il vuoto nelle sei division ed anche le compagini sulla carta più forti mostrano qualche debolezza. È questo il caso dei Los Angeles Dodgers (11-7), che guidano la National League West con due lunghezze di vantaggio su San Diego Padres e Arizona Diamondbacks. I californiani di Roberts chiudono la settimana con un record in pareggio (3-3) ma soprattutto con due sconfitte casalinghe contro i rivali Padres (9-9) nonostante i tanti fuoricampo firmati soprattutto da Muncy (3) e Ohtani (2). I Padres, che in settimana hanno richiamato in MLB l’azzurro Brett Sullivan (protagonista di un inizio stagione scoppiettante in triplo A con due partite da cinque valide ed una tripla linea di .472/.500/.619 corredata da un fuoricampo), hanno colpito la bellezza di undici fuoricampo nelle ultime sei partite (quattro soltanto nel successo per 8-7 di venerdì agli extra inning proprio contro i Dodgers) e sembrano aver trovato lo spirito mancato per tutto il 2023. I losangelini stanno riscontrando difficoltà nel monte di lancio specialmente in un bullpen ancora da registrare ed in una rotazione che perde anche la velocità e la qualità di Bobby Miller, fermato da una infiammazione alla spalla. Potrebbe presto rientrare Walker Buehler, il quale ha già iniziato il suo stint di rehab, mentre per rivedere Clayton Kershaw sono necessarie ancora diverse settimane.

Con l’arrivo di Brett Sullivan, ed aspettando il rientro dall’infortunio del closer Blue Jays Jordan Romano (potrebbe essere attivato già da questa notte), si gonfia la colonia di giocatori che hanno vestito l’azzurro nelle ultime edizioni del World Baseball Classic. Tra questi, ottimi segnali arrivano da Sal Frelick, Brandon Nimmo e Vinnie Pasquantino, entrambi in ripresa dopo un inizio stentato. Frelick è stato tra i protagonisti dell’ottima striscia di partite dei Milwaukee Brewers (10-4) che tra martedì 9 e sabato 13 aprile hanno vinto quattro partite consecutive contro Cincinnati Reds e Baltimore Orioles (domenica hanno perso la possibilità dello sweep fermati da Cedric Mullins e Colton Cowser) grazie ai lanci di Freddy Peralta e proprio alle prestazioni di Frelick che ha battuto 10-25 con un doppio, tre punti battuti a casa ed una rubata e, forte di queste prestazioni, punta a riguadagnare il ruolo di primo battitore di un lineup che ha in Christian Yelich e William Contreras elementi in grande stato di forma.

La ripresa di Brandon Nimmo è coincisa con quella dei New York Mets (7-8), che hanno vinto quattro partite su sei contro Atlanta Braves (9-5, Spencer Strider fuori per tutta la stagione a seguito di un intervento chirurgico ai legamenti del gomito di lancio) e Kansas City Royals. Oltre a Nimmo (10-26, due doppi, un triplo, due fuoricampo, nove punti battuti a casa), autore di un 4-4 lunedì scorso contro i Braves, sugli scudi per i Mets anche Pete Alonso (4 fuoricampo) ed un’altra vecchia conoscenza della nazionale italiana come Adam Ottavino, che contro i Royals ha lanciato due riprese con tre strikeout senza subire punti.

Per i Royals (10-6), oltre ai lanciatori Cole Ragans e Brady Singer, ed ai battitori Bobby Witt Jr e Salvador Perez (sabato ha battuto il 250° fuoricampo in carriera), ottima settimana per Vinnie Pasquantino decisivo mercoledì 10 aprile nella vittoria per 11-2 contro gli Astros dell’esordiente Spencer Arrighetti con un 3-3, un doppio, un fuoricampo e cinque punti battuti a casa (record in carriera), contribuendo ad una settimana da 8-19, due doppi, due fuoricampo e nove punti battuti a casa. In questo periodo la squadra di Kansas City ha vinto quattro partite contro Astros (sweep) e Mets dopo aver ottenuto 7 vittorie consecutive tra giovedì 4 e giovedì 11 aprile. La formazione del manager Matt Quatraro e del pitching coach Brian Sweeney è praticamente appaiata in classifica con i Cleveland Guardians (10-5) reduci da una settimana stressante per il monte di lancio, costretto agli straordinari contro i Chicago White Sox (2-13; oltre ad Eloy Jimenez e Luis Robert hanno perso per infortunio anche Yoan Moncada) di Dominic Fletcher e Nicky Lopez, e poi dai New York Yankees (12-4), la prima squadra quest’anno a raggiungere la doppia cifra nella casella vittorie.

I Guardians hanno vinto due partite su tre contro i White Sox, poi, domenica, con walk-off di Andrés Gimenez hanno evitato lo sweep casalingo contro gli Yankees dei caldi Anthony Rizzo (9-25, doppio, tre punti battuti a casa), Anthony Volpe (7-22, doppio, fuoricampo, cinque punti battuti a casa), Juan Soto (8-22, due doppi, due fuoricampo, e otto punti battuti a casa) e Alex Verdugo (7-20, tre doppi, fuoricampo, due punti battuti a casa), che in settimana (altre due vittorie contro i Marlins) non hanno fatto altro che certificare le qualità di un attacco difficile da affrontare. Archiviati gli Yankees, la formazione di Cleveland si prepara ad affrontare da questo pomeriggio (ore 17 italiane; diretta TV e streaming su Sky Sport e Now con commento in lingua italiana) i Boston Red Sox (9-7) a Fenway Park con un bullpen game previsto in almeno due delle quattro partite della serie. Lunedì 15 aprile è una giornata particolare, per almeno due motivi: a Boston ricorre l’undicesimo anniversario dell’attentato occorso alla Maratona di Boston che ha portato via tre vite e ferito duecentocinquanta persone; nello stesso giorno la MLB celebra il Jackie Robinson Day in omaggio a Jackie Robinson, che in questo giorno del 1947, ad Ebbets Field di Brooklyn, indossando per la prima volta la divisa dei Brooklyn Dodgers, ha scritto la storia della MLB moderna diventando il primo giocatore di colore a debuttare nella Major League Baseball rompendo la barriera razziale. Come in ogni anno, nel Jackie Robinson Day i giocatori e i coach di tutte le squadre indossano il numero 42 – che fu di Robinson – come simbolo di lotta per l’uguaglianza e ricordo della figura e dei contributi donati da Robinson al baseball ed alla società.

Digerito lo sweep casalingo rimediato contro gli Orioles, e le quattro sconfitte consecutive da martedì 9 a venerdì 12, i Red Sox si presentano alla terza serie casalinga consecutiva forte di due successi contro i Los Angeles Angels, con un Tyler O’Neill in grande forma (7 fuoricampo, leader MLB) ma senza Trevor Story che chiude anticipatamente la stagione. I partenti Kutter Crawford, Tanner Houck e Garrett Whitlock, in spolvero, proveranno a mantenere i Red Sox in scia agli Yankees.

Altra partita trasmessa in diretta TV sui canali di Sky Sport (e in streming su NOW) riguarda Tampa Bay Rays (9-7) e Los Angeles Angels (7-8), in campo giovedì 18 aprile alle 19. Le due formazioni si sono già affrontate ad Anaheim all’inizio di questa settimana, con i Rays vincitori di due partite su tre grazie alle gesta di Isaac Paredes, Harold Ramirez e José Caballero. Trout, da solo, non basta.

La settimana appena conclusa ha regalato l’esordio in MLB, con i Baltimore Orioles (9-6), del ventenne Jackson Holliday (figlio di Matt Holliday e tra i migliori tre prospetti in MLB) mercoledì 10 aprile nella vittoria per 7-5 sui Red Sox. Ha battuto la prima valida domenica, nel successo per 6-4 sui Brewers interrompendo un inizio da 0-13. I suoi Orioles sono in grande condizione ed il più in forma di tutti è Colton Cowser, che in settimana si è sbloccato battendo 10-23 con quattro doppi, altrettanti fuoricampo e dodici punti battuti a casa. In luce anche il partente Corbin Burnes mentre il closer trentacinquenne Craig Kimbrel sta vivendo una nuova giovinezza: giovedì 11 aprile contro i Red Sox ha raggiunto quota 1200 strikeout in carriera (l’unico ad esserci riuscito avendo giocato da subentrato tutte le partite della carriera) ed ottenuto la seconda vittoria del 2024, domenica 14 contro i Brewers ha convertito la terza salvezza su quattro opportunità grazie ad una uscita da tre strikeout.

Kimbrel e Salvador Perez non sono stati gli unici ad aver raggiunto importanti traguardi personali. I Pittsburgh Pirates (11-5) hanno aperto la settimana con il 100° fuoricampo in carriera di Bryan Reynolds (lunedì 8 contro i Tigers) e l’hanno chiusa ieri con il 300° del trentasettenne Andrew McCutchen nella vittoria in rimonta per 9-2 contro i cugini Philadelphia Phillies (8-8). I Detroit Tigers (9-6), una delle sorprese di questo inizio campionato, rimontando ieri i Minnesota Twins (6-8) dallo 0-3 al 4-3 con un big inning nel quarto inning, hanno consegnato al manager A. J. Hinch la vittoria numero 800 in carriera. I Tigers hanno gestito bene un calendario complicato e si preparano ad ospitare i Texas Rangers (8-8) primi ad ovest ma reduci da alcuni giri a vuoto contro degli Houston Astros (6-11) in timida ripresa e trascinati da José Altuve, Jeremy Peña, Kyle Tucker e Yordano Alvarez, e contro gli Oakland Athletics (7-9) reduci da tre serie vinte consecutivamente e da prestazioni individuali notevoli come quelle di Shae Langelier (tre fuoricampo martedì nel 4-3 sui Rangers), Lawrence Butler (fuoricampo e valida del walk-off venerdì contro i Nationals) e Mason Miller (tre salvezze su tre in settimana con 7 strikeout su 3 riprese lanciate).

Tra i giocatori on-fire troviamo anche Michael Busch dei Chicago Cubs (9-6) protagonista di fuoricampo nelle ultime quattro partite consecutive. Anche grazie a lui i Cubs hanno vinto le ultime due partite contro i Mariners, mantendosi appaiati nella NL Central con i Cincinnati Reds (9-6) di Elly De La Cruz (anche lui con quattro fuoricampo nella settimana trascorsa).

Settimana positiva per i giovani prospetti del nostro movimento Samuel Aldegheri, Alessandro Ercolani e Ettore Giulianelli.

Il ventiduenne lanciatore mancino veronese ha dominato nella vittoria di sabato 13 aprile dei suoi Jersey Shore BlueClaws contro gli Hickory Crawdads ottenendo la prima vittoria stagionale con sei riprese shutout, appena due valide subite (due singoli) e sette strikeout senza concedere basi su ball.

Il successo personale di Aldegheri ha fatto seguito a quello del diciannovenne lanciatore destrimano Alessandro Ercolani, arrivato al debutto mercoledì 10 aprile contro i Winston-Salem Dash (organizzazione di classe A avanzato affiliata ai Chicago White Sox). Il lanciatore dei Greensboro Grasshoppers ha lanciato quattro riprese senza concedere punti lasciando appena due battute valide e una base su ball contro cinque strikeout per un totale di sessantadue lanci.

In singolo A, dopo il debutto dello scorso 5 aprile, il romagnolo Ettore Giulianelli, ventunenne lanciatore destrimano dei Palm Beach Cardinals, tra martedì 9 e domenica 14 aprile ha effettuato altre due uscite con la propria squadra, entrambe contro i Daytona Tortugas, totalizzando 2.2 riprese shutout senza valide subite ma con cinque basi su ball concesse e altrettanti strikeout realizzati.

Luca Giangrande

CLASSIFICHE

STATISTICHE

Di seguito i prossimi appuntamenti con le dirette TV (Sky Sport) e streaming (NOW) in Italia delle partite MLB:

Lunedì 15/04 (ore 17) Boston Red Sox – Cleveland Guardians

Giovedì 18/04 (ore 19) Tampa Bay Rays – Los Angeles Angels

Foto: Vinnie Pasquantino (Kansas City Royals) colpisce un fuoricampo nel quarto inning della partita di mercoledì 10 aprile contro gli Houston Astros. Credit: Jay Biggerstaff/Getty Images North America