Il manager Guglielmo Trinci ha visionato cinquanta prospetti U18 in vista dell’Europeo di Regensburg
02/04/2024 1 Minuti di lettura

Il manager Guglielmo Trinci ha visionato cinquanta prospetti U18 in vista dell’Europeo di Regensburg

Lo staff azzurro guidato dal tecnico nettunese ha iniziato ad Arezzo un cammino che si concluderà a luglio in Germania. Prossimi impegni il 25 aprile e il 1° maggio a Verona e Piacenza

La nazionale under 18 di baseball ha iniziato ad Arezzo il percorso che la porterà agli Europei di Regensburg dall’8 al 14 luglio. Il neo manager Guglielmo Trinci, che ha potuto contare sul supporto dei coach Gianmario Costa, Alessandro Fanfoni, Claudio Corradi e Gianluca Poli, nella città toscana ha visionato nel giro di due giorni ben cinquantadue ragazzi (ventisei a giornata), per avere una prima idea degli atleti sui quali potrà contare.

"Questo primo raduno - dice Trinci - ci serviva per fare conoscenza con i ragazzi del 2006-2007, anche se le nostre porte in questo primo periodo sono aperte a tutti i talenti nazionali. Dovremo essere bravi a individuare i ragazzi, in modo da avere l’efficacia giusta per vincere bene".

Trinci ha dato il via a questa avventura senza guardare al passato, ma pensando solo al presente e guardando al futuro: "Al campionato Europeo - sottolinea - vorrei avere in squadra venti cani randagi, gente dedita al sacrificio e capace di fare la routine".

Per iniziare a fare una prima selezione, Guglielmo Trinci ha già messi in agenda altri due raduni: fissati per il 25 aprile a Verona e  per il 1° maggio a Piacenza: "Abbiamo poco tempo per allenarci e sfrutteremo ogni occasione. Già previsto anche un torneo precampionato dal 2 al 5-6 luglio a Regensburg, nel quale ci confronteremo con alcune formazioni che prenderanno parte all’Europeo in Germania. Anche ad Arezzo, che è stato un raduno proficuo grazie alla straordinaria disponibilità della società che ci ha ospitato, abbiamo anche effettuato, dopo un’intera giornata di lavori, una partitella con venti lanci a testa per i pitcher".

Nella foto il lanciatore Diego Gergolet

Maurizio Caldarelli