Il 1° Torneo Esordienti BXC di Bollate l’occasione per fare squadra in nome della welfare community
31/08/2023 5 Minuti di lettura

Il 1° Torneo Esordienti BXC di Bollate l’occasione per fare squadra in nome della welfare community

Al Belvedere di Palazzo Lombardia una grande partecipazione per la presentazione di un evento che unisce disabilità e prevenzione.

La conferenza stampa di presentazione del Torneo Esordienti BXC 2023 di Bollate a supporto della prevenzione contro il cancro al seno, ospitata dalla Regione Lombardia il 31 agosto nel suggestivo Belvedere ha visto una numerosa partecipazione da parte di tutte le componenti coinvolte, istituzionali, mediche e sportive ed è andata ben oltre l’annuncio del semplice connubio per l’evento sportivo.

“Insieme” è stata la parola d’ordine e tutti hanno voluto darle un senso strutturale e non episodico.

L’ha sottolineato bene il Presidente della Regione, Attilio Fontana, nel suo benvenuto: “Il messaggio di unione fra volontariato sociale e sport che avete mandato, forte e chiaro, è stato recepito con grande piacere. Non esiste altro altro modo di superare le difficoltà se non insieme agli altri, trovando sostegno ed energia reciprocamente. Il concetto stesso di ‘Esordienti’ significa vitalità, entusiasmo di affrontare qualcosa di nuovo con energia, quindi vi auguro buon divertimento e in bocca al lupo, come si usa nello sport”.

Elena Lucchini, Assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità ha voluto segnalare i tanti presenti, non solo i media, ma anche gli attori principali dell’iniziativa, ponendo poi l’accento sulla prevenzione: “l’incidenza del tumore al seno è alta, ma la diagnosi precoce è un'arma potentissima. Noi cerchiamo anche di supportare le donne con aiuti pratici per condurre una vita piena e soddisfacente. Alle 6000 donne che abbiamo raggiunto negli ultimi anni si aggiungono tutte quelle aiutate grazie al lavoro congiunto con il terzo settore.”

Il Sottosegretario con Delega Sport e Giovani Lara Magoni ha dichiarato: “Sono molto emozionata, perché mi sono divertita a fare tanto sport ed esperienze legate ad esso, ma oggi capisco pienamente come sia uno strumento per fare cose che vanno oltre il terreno di gioco.

E farlo in sinergia è certamente un modo per avere successo. Complimenti ad Adele per l'acronimo CAOS, che apparentemente richiama un’idea di confusione, ma in realtà è un modo, molto concreto e lucido di richiamare ascolto e attenzione.”

Emanuele Monti, Presidente della Commissione Welfare della Regione, ha voluto ringraziare il mondo dei volontari, “un'energia unica che anche oggi, qui, si esprime nella presenza di tante persone con obiettivi comuni”.

È poi toccato al Presidente della Federazione Italiana Baseball Softball, Andrea Marcon introdurre la parte sportiva della conferenza: “La prima o la seconda cosa che ho fatto come presidente federale è stato l'accordo per l'inserimento del BXC nella FIBS con un campionato agonistico assolutamente paritetico alle altre discipline. Siamo la sola Federazione Sportiva Nazionale, in questo.”  Siamo anche la sola ad avere in Consiglio un componente cieco e, vi assicuro, il lavoro di Barbara Menoni si sente. Così come si sente il suo agonismo quando è in campo” ha concluso scherzando.

La presentazione della parte medica è stata condotta, insieme a Matteo Gandini, da Adele Patrini, Presidente Associazione C.A.O.S., Presidente Onorario I Patrini BXC e Consigliere FIBS Lombardia: “vorrei partire da un concetto fondamentale, vogliamo trasformare un momento critico in un punto di forza. Investire in energia, creatività e passione per superare le difficoltà. Il mio rapporto con il Baseball Giocato da Ciechi è iniziato per caso, ospitando il derby di Milano fra Lampi e Tuoni a Malnate, sul campo creato da mio papà. Il baseball è passione di famiglia, poi ho avuto l'esperienza diretta della malattia, per tre volte, e ho deciso di fondare CAOS. Oggi qui si uniscono le mie due passioni. Questa squadra riunita qui non si domanda quale sia il nesso fra BXC e cancro al seno, ma si mette insieme per creare concretamente la welfare community, che non viene dall’altro, ma nasce dalle persone: le Breast Unit vivono anche col contributo delle donne ex-pazienti.”

Maria Grazia Colombo, Commissario Straordinario ASST Fatebenefratelli Sacco, ha affermato: “l'organizzazione è una medicina. Essere presenti sul territorio, per uno screening, in occasioni come quella sportiva, ci coinvolge molto perché presentare la prevenzione in un contesto quotidiano aiuta la nostra opera.”

Marco Bosio, Direttore Generale ASST Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda ha confermato: “ci siamo ritrovati subito nell'utilizzare lo sport come veicolo di valori positivi. Breast Unit non è solo la ricerca della migliore efficacia dell'aspetto medico, ma anche massima attenzione alla persona in momento di grande fragilità.”

Gabriella Farina, Direttore S.C. Oncologia Medica e Direttore Dipartimento Area Oncologica, ASST Fatebenefratelli Sacco: “giocare d'anticipo è la nostra forza. Prevenzione non è solo partecipazione agli screening, ma anche stile di vita e attenzione alla storia genetica. Siamo orgogliosi di andare sul territorio, verso le persone, insieme a donne guarite. L'efficacia della cura si massimizza quando il controllo è vicino a casa.”

Antonio De Luca, Responsabile Breast Unit ASST Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda: “leggo lo slogan di CAOS: abbi cura di te, con noi non sarai mai sola e mi pare perfettamente centrato. L'impegno è la forza trainante di chi lavora nelle Breast Unit. Creare il rapporto fiduciario è di importanza cruciale, così come i messaggi di ottimismo come quello che stiamo dando qui oggi. Lo stesso impegno che mettiamo noi con le pazienti che riceviamo in ambulatorio, sono certo lo mettono i giocatori quando scendono in campo.”

L’avvio dell’approfondimento sportivo è compito di Barbara Menoni, Consigliere Federale e Presidente della Commissione BXC, oltre che atleta e capitano della Leonessa Brescia BXC, che ha illustrato gli obiettivi della Commissione: “abbiamo essenzialmente due missioni: portare il BXC dove ancora non è presente e creare le condizioni affinché le nuove realtà possano crescere tecnicamente e arrivare a partecipare al campionato. Questo torneo esordienti sarà una prova per noi e per questi ragazzi, per noi è già un successo averli strappati dal divano e dalla protezione, a volte un po’ ossessiva, delle famiglie. Dico Grazie Regione, Comune di Bollate, Bollate Baseball, grazie Adele e ai medici che si mettono a disposizione durante il mese rosa per le donne di Bollate.”

Eva Trevisan, Vice Presidente AIBXC ed ex-capitano della Nazionale di Softball ha portato i saluti del Presidente dell’Associazione Alberto Mazzanti e ringraziato tutti per la grande opportunità rappresentata dal Torneo Esordienti. Ha inoltre ricordato che: “oltre all’attività italiana la AIBXC fa anche tanta attività all'estero. Lo scorso anno abbiamo lanciato il primo torneo internazionale e in questo 2023 saremo a Bologna il 7-8 ottobre per il primo Campionato Europeo con Italia, Francia, Olanda, Germania e Gran Bretagna.”

Lorenzo De Regny, pioniere del baseball milanese ed ex-membro della AIBXC e della Commissione Baseball Ciechi della WBSC ha confermato l’aspirazione paralimpica, anche se: “i tempi saranno lunghi, ma l'obiettivo è proprio quello di arrivare a essere parte del programma alle paralimpiadi di Brisbane 2032.” Ha ricordato come, raccolto l’invito di Alfredo Meli, ex-campione bolognese e ideatore del BXC, Milano e la Lombardia si siano subito rimboccate le maniche, con la nascita di Thunder’s Five, Lampi, Patrini Malnate e Leonessa Brescia, portando in regione complessivamnete ben 11 scudetti su 27 edizioni del campionato.

Meli venne a Milano portando il messaggio del baseball ciechi e noi abbiamo preso l'iniziativa. “Anche livello internazionale abbiamo coinvolto Germania, Francia, Pakistan, poi Bologna ha portato avanti la promozione a Cuba, Panama, Olanda, Cina.”

Il Presidente Regionale Lombardia del Comitato Paralimpico Pierangelo Santelli ha ricordate che, per aspirare allo status di disciplina paralimpica occorre coinvolgere almeno 3 continenti e 8 nazioni. Questo il motivo per cui ci sono alcune difficoltà, ma il lavoro non si ferma per questo.”

Giuseppe Rosafio, capitano de I Patrini Baseball, giocatore della nazionale italiana BXC e 4 volte campione italiano paralimpico di atletica leggera ha portato la sua testimonianza: “per me, come per tanti atleti è vivere una rivalsa: ho perso la vista a 30 anni e quando ho colpito la prima palla e ho iniziato a correre, ho iniziato a riprendere possesso del mio corpo, degli spazi in cui viviamo. Con lo sport si viaggia, ci si mette in gioco per qualcosa in cui si crede davvero. La vita di squadra mi ha portato qui, al 39° piano, così in alto grazie allo Sport, a parlare a una platea così vasta. Il prossimo weekend apriremo questa opportunità a tanti nuovi ragazzi.”

Le ragazze della Selezione Lombardia U-13 di Softball, di rientro dalle Little League World Series, accompagnate dallo staff e dal Presidente del Comitato Regionale FIBS Jean Zucca hanno portato i loro sorrisi per le foto di rito, sfoggiando orgogliose il Premio Speciale Fair Play che hanno portato a casa da Greenville, North Carolina.

La conclusione perfetta è stato l’invito ad assistere al Torneo Esordienti BXC, con appuntamento al campo baseball di Bollate in via Verdi il 2 (dalle 10) e 3 settembre (dalle 10) e un ringraziamento particolare all’Assessore allo Sport Ida De Flavis, al Presidente e al Vice-presidente del Bollate Baseball Antonino Calasso e Paolo Boniardi.

da Milano, Marco Landi