05/07/2018 3 Minuti di lettura

I programmi della IABF: a luglio in Italia John Franco e Mark Cardillo per tecnici e atleti

Quando Frank Catalanotto, sempre presente alle chiamate dell’Italia per il World Baseball Classic, prima da giocatore, poi da coach, e Joe Quagliano, una sera di fine autunno 2015, seduti insieme all’amico Carmine Gangone davanti a un piatto di spaghetti all’Alfredo nel ristorante di Brooklyn di quest’ultimo, iniziarono a pensare come potere incanalare la loro passione per la casacca azzurra della nazionale di baseball in un programma di supporto e sviluppo per la Federazione Italiana, difficilmente potevano immaginare che, nell’arco di poco più di 2 anni, la loro idea si sviluppasse nell’organizzazione complessa ed estesa che è già oggi la Italian American Baseball Foundation

Quando Frank Catalanotto, sempre presente alle chiamate dell’Italia per il World Baseball Classic, prima da giocatore, poi da coach, e Joe Quagliano, una sera di fineIl Presidente FIBS Andrea Marcon consegna la targa di Ambasciatore del Baseball Italiano a Joe Quagliano (MintPros) autunno 2015, seduti insieme all’amico Carmine Gangone davanti a un piatto di spaghetti all’Alfredo nel ristorante di Brooklyn di quest’ultimo, iniziarono a pensare come potere incanalare la loro passione per la casacca azzurra della nazionale di baseball in un programma di supporto e sviluppo per la Federazione Italiana, difficilmente potevano immaginare che, nell’arco di poco più di 2 anni, la loro idea si sviluppasse nell’organizzazione complessa ed estesa che è già oggi la Italian American Baseball Foundation.

Difficilmente potevano anche immaginare, infatti, che, da questa parte dell’Oceano Atlantico, in Viale Tiziano, da diverso tempo, in realtà da subito dopo il primo World Baseball Classic del 2006, si stesse pensando a come realizzare un programma per coinvolgere la comunità italiana di Stati Uniti e Canada: appassionati, imprenditori, giocatori e tecnici ai quali fare conoscere l’Italia del baseball e del softball, stimolandone al contempo il desiderio di fornire sostegno alla crescita, tecnica e, al contempo, imprenditoriale, con le relative opportunità di finanziamento.

È bastato lo scambio qualche telefonata e molto presto la creazione della Italian American Baseball Family è diventata realtà.

Nel giro di qualche mese, la IABF si è data poi una struttura che l’ha portata a presentarsi nei più importanti contesti dell’universo associativo e sportivo italo-americano, per arrivare al primo evento organizzato direttamente: la prima cena ufficiale (e di raccolta fondi) dell’8 dicembre 2016, proprio da Carmine & Sons Ristorante e Pizzeria.

Da lì in poi, un’accelerazione bruciante, tanto nell’espansione del numero delle personalità entrate nel consiglio e degli eventi sociali, quanto nell’ottenere il riconoscimento di onlus (501c3) da parte del governo americano. E ora l’obiJohn FRANCO pitching coach Italia al World Baseball Classic 2006ettivo di sviluppo si allarga al campo.

“Quando Frank, Carmine ed io iniziammo a pensare alla IABF” racconta il Presidente della Fondazione Joe Quagliano “l’idea originale era proprio quella di organizzare clinic per i ragazzi e aiutare a portare la conoscenza del gioco fra i giovani in Italia. Non riuscivamo a capire come mai, con tutti i grandissimi giocatori di Major League italo-americani che ci sono e ci sono stati, così pochi siano quelli nati in Italia ad arrivare al professionismo.

Fra pochi giorni, dopo appena 2 anni dalla nascita, la Fondazione riesce a mettere in movimento queste idee: siamo molto orgogliosi che la IABF possa sponsorizzare una serie di clinic in Italia. Insieme alla FIBS abbiamo messo insieme un’agenda molto intensa, che include clinic gratuiti per i coach al Centro olimpico dell’Acquacetosa di Roma il 19 e il 24 luglio e a Nettuno il 20 per la Nazionale U15 e il 23 aperto a tutti i ragazzi, questo organizzato in collaborazione con la Academy of Nettuno.

La IABF è veramente onorata di avere la leggenda John Franco e Mark Cardillo a condurre i clinic. Questo potrà essere un piccolo passo, ma costituisce di certo un ottimo avvio per il perseguimento dei nostri obiettivi, che includono lo sviluppo della conoscenza del gioco fra i giovani in Italia, attraverso clinic, camp e progetti educativi; rendere disponibili risorse per supportare studenti che si dimostrano eleggibili per giocare a livello universitario e di scuola superiore. Un giorno anche sviluppare accademie giovanili in Italia.”

Il calendario delle attività della IABF per il 2018 è già molto nutrito:

il 23 giugno, Steve Napolitano ha messo a disposizione la sua suite al Citi Field e tutti i biglietti sono stati venduti al Port St. Lucie Mets Booster Club;

il 10 luglio, grazie a Gary Perone, la IABF avrà a disposizione l’MCU Park a Coney Island per il primo Baseball & Softball Clinic sul suolo americano;

come detto, dal 19 al 24 luglio John Franco e Mark Cardillo saranno in Italia per i clinic;

il 4 agosto la IABF avrà a disposizione una suite privata allo Yankee Stadium, in occasione di Yankees-Blue Jays, per un evento di funs-raising i cui biglietti sono già tutti venduti;

il 5 ottobre Carmine Gangone sta organizzando una cena per il Columbus Day da Russo’s a Howard Beach;

a dicembre, ovviamente, la terza cena annuale della IABF, a New York.

“Non solo” aggiunge Joe “l’8 maggio Bobby Valentine ha rappresentato la IABF al
2018 a Manhattan. Voglio ringraziarlo pubblicamente per avere ancora una volta parlat per nome e conto della IABF.

Siamo inoltre onorati di avere messo a disposizione delle Squadre Nazionali italiane oltre 100 mazze da baseball e softball e, attraverso l’opera di Gary Perone, tutto l’equipaggiamento protettivo.”

E la storia è appena all’inizio.

                   

 

Il Comitato Nazionale Tecnici comunica che entrambi i clinic, per mantenere elevato il livello di scambio e interazione, saranno a numero chiuso: 

potranno infatti partecipare soltanto 30 tecnici per sessione. 

La partecipazione è gratuita, saranno a carico dei partecipanti le eventuali spese di trasporto e soggiorno. 

Si informa anche che è stato raggiunto un accordo con il Ristorante del Centro CONI: i partecipanti ai clinic potranno usufruire del pranzo ad un prezzo convenzionato di euro 11.50. 

Gli interessati possono scaricare il programma completo al link in calce. 

Per iscriversi è sufficiente inviare il modulo di iscrizione (anch'esso scaricabile qui sotto) all’indirizzo di posta elettronica entro e non oltre il giorno 16 luglio 2018

La conferma dell’avvenuta accettazione dell’iscrizione verrà inviata a mezzo mail. 

di Marco Landi