Con l’ultimo allenamento
mattutino sul campo del ‘Gaspardis’ di Ronchi dei Legionari termina il raduno
pre-Europeo della Nazionale di baseball.
Prima di salire sul pullman che
porterà la squadra a Brno, per due ulteriori, importanti momenti di
preparazione, ovvero le amichevoli contro la Repubblica Ceca in programma il 21
e il 22 settembre rispettivamente alle 18:30 e alle 13, abbiamo raccolto le
impressioni del bench coach Gianguido Poma.
“Siamo molto soddisfatti del
lavoro che abbiamo svolto qui – dichiara il responsabile del programma di
sviluppo tecnico azzurro – non si tratta di inventare nulla, perché abbiamo a
che fare con giocatori che hanno già molte esperienze di alto livello alle
spalle, anche se mediamente il gruppo è molto giovane. Il nostro obiettivo è
farli arrivare all’appuntamento dell’Europeo nella migliore condizione, fisica
ovviamente, ma anche di consapevolezza nei loro mezzi, di quello che sanno fare
e in grado di farlo al meglio.”
Il triangolare Italian Baseball Challenge con Svizzera (vittoria 10-2) e Croazia (vittoria 6-2) ha mostrato un’Italia opportunista al momento giusto in battuta, qualche sbavatura in difesa, ma certamente un monte ‘in palla’.
“Sì, come dicevo siamo qui per
trovare ritmo e fiducia nella squadra – afferma Poma – non certo per cambiare
nulla. Ognuno sa quello che deve fare, così a fine stagione. Abbiamo lanciatori,
cito ad esempio Michele (Vassalotti) e Mattia (Aldegheri) che hanno lanciato in
partita con grande personalità e velocità. Matteo Bocchi esce da un campionato
importante e Gabriele (Quattrini), beh, lo abbiamo visto: a volte inventa
qualcosa, ma contro di lui, se vuoi vincere, devi andare a prenderti la
vittoria, perché lui non regala niente. Ecco, questa potrebbe essere la
migliore descrizione per questa Italia: una squadra che non regala niente.
TUTTO SULL’EUROPEO BASEBALL 2023
Nella foto: Gianguido Poma (PhBass)
da Ronchi dei Legionari, Marco Landi