Il Regno dei Paesi Bassi si dimostra più concreto dell'Italia e guadagna la finale
08/07/2023 4 Minuti di lettura

Il Regno dei Paesi Bassi si dimostra più concreto dell'Italia e guadagna la finale

All'Italia non basta un tentativo di rimonta nelle ultime due riprese: il Regno dei Paesi Bassi si dimostra più solido e concreto e guadagna l'accesso alla finale grazie al successo per 14-9. L'Italia giocherà per il bronzo alle ore 14 contro la Repubblica Ceca

Il Regno dei Paesi Bassi si rivela ancora fatale per Italia Baseball U12: il 9 luglio 2022, a Vienna, la nazionale arancione sconfiggeva l'Italia nella finale per il bronzo. Oggi, a 364 giorni di distanza, la storica rivale del nostro movimento ha superato l'Italia, con il risultato di 14-9, nella semifinale. Per gli azzurrini di Stefano Burato sarà ancora una volta finale per il bronzo contro la Repubblica Ceca.

La differenza l'hanno fatta le occasioni concretizzate. Tutte (o quasi) dalla squadra avversaria, che ha segnato almeno due punti in ognuna delle sei riprese ad eccezione del secondo inning, dove è entrato un solo punto. L'Italia invece ha sprecato alcune possibilità di troppo, specialmente nella prima metà di gara, compiendo errori che hanno permesso al Regno dei Paesi Bassi di prendere il largo.

Per la partita decisiva per la qualificazione alla finale l'Italia sceglie affidare la palla nelle mani di Carlo Pezzullo. Il lanciatore partente azzurro desta una buona impressione nonostante un primo inning complicato che lo ha visto protagonista di tre strikeout, nonostante i due punti arrivati con due eliminati ed una disattenzione della difesa italiana, che ha avuto l'occasione per chiudere comodamente l'inning quando Zandvliet si stacca troppo dalla base. L'Italia non riesce a chiudere la trappola ed entra un punto a casa base, seguito dal 2-0 su una rimbalzante di Zuiver che mette in difficoltà il prima base Campanini.

Stan Bouma, lanciatore scelto dal Regno dei Paesi Bassi, inizialmente non sembra avere le qualità necessarie per creare problemi al forte lineup azzurro. Il primo battitore, Pezzullo, produce una potente linea raccolta al volo dall'esterno centro avversario. Poi, con due out, le valide di Perracino e Pucci, e la base su ball in quattro lanci guadagnata da Casoria riempiono le basi per Campanini, che dimostra pazienza portando un punto a casa su un'altra base su ball prima dello strikeout subito da Benelli.

Gli olandesi riprendono il punto perso nell'attacco seguente: con un out, la alta volata di Van den Broek cade proprio a pochi centimetri dalla linea di foul di destra e la rimbalzante a sinistra di Montenegro, sulla quale il terza base Gabriele Pucci non può nulla, porta i corridori agli angoli. Una battuta in seconda di Zandvliet porta l'out in seconda per scelta difesa ma soprattutto vale il 3-1 per la squadra in battuta.

L'Italia minaccia nella parte bassa, ma con due out lascia altri due corridori tra le basi. Non fa altrettanto il Regno dei Paesi Bassi, che tra terzo e quarto inning prende il largo segnando sei punti con ground-rule double di Bouma (che fa scendere Pezzullo dal monte di lancio per far posto a Gabriele Pucci), palla mancata e, nel quarto, su lancio pazzo e le battute di Zuiver e Siewe.

Gli azzurrini non sembrano riuscire ad apporre resistenza fino alla parte bassa del quarto inning, quando un lungo doppio di Marco Giusti nell'esterno centro, l'intenzionale data a Pezzullo prima della sostituzione sul monte di lancio olandese (dentro Baan per il partente Bouma) ed una valida di Perracino sembrano risvegliare l'Italia dal torpore.

E invece il Regno dei Paesi Bassi non si ferma: una battuta di Montenegro in seconda, una palla mancata ed il ground-rule double di Chance contro il nuovo entrato Kevin Wong danno un altro punto alla squadra avversaria che allunga ulteriormente con un lancio pazzo ed una trappola terza-casa non riuscita.

Proprio nel momento più inatteso, con il Regno dei Paesi Bassi avanti 12-2, l'Italia tira fuori le unghia e rientra in partita portando undici battitori nel box. Thomas Chinello, al suo primo at bat di giornata, guadagna una base su ball. Poi, le battute di De Pelca e di Hechavarria lo spingono a casa. L'Italia trova un'altra valida con una linea a sinistra di Marco Giusti, quindi un lancio pazzo, le valide di Barbieri, Perracino (triplo), Pucci e Chinello chiudono un inning da sei punti.

Gli orange sono però bravi a non accusare il colpo e nella parte alta del sesto tornano a distanziare gli azzurrini con due punti arrivati su un paio di palle non trattenute. Al cambio campo Alessandro De Pelca, primo in battuta, spara un missile nell'esterno sinistro che sembra superare le recinzioni per poi rimbalzare in campo. Non sono dello stesso avviso gli arbitri, che dopo una consultazione decretano il doppio per regola di campo. De Pelca riesce comunque ad arrivare a casa su un lancio pazzo - base ball nel turno di battuta di Hechavarria, ma gli strikeout a vuoto ottenuti dal nuovo entrato Delemarre su Giusti, Pezzullo e Barbieri concludono i conti.

IL TABELLINO

Foto: Stefano Burato sale sul monte per sostituire il lanciatore partente Carlo Pezzullo. Credit: LG-FIBS

da Valenciennes (Francia), Luca Giangrande

Il commento a caldo del manager Stefano Burato

Ad affrontarsi in finale saranno le due seconde classificate dei gironi A e B. A stabilirlo è stato il campo nella tornata di semifinali. Dopo il successo del Regno dei Paesi Bassi sull'Italia, la Germania ha regolato la Repubblica Ceca per 11-6 al termine di una partita tirata che ha visto la Germania condurre per 4-0 a metà secondo inning (punti battuti da Lenhart e Kutzner nel primo inning, e nel secondo spinti dal colpito a basi piene su Bieth e dalla battuta in scelta difesa ancora di Lenhart). I cechi, dopo aver accorciato nel secondo (doppio di Fisher), ed aver subito il 5-1 nel terzo, pareggiano con quattro punti (triplo, doppio e due singoli) al cambio campo per poi portarsi avanti di un punto con due out produttivi. I lanciatori delle due squadre conducono la partita fino al sesto dove la Germania apre con un fuoricampo di uno scatenato Henk Lenhart (3-5, 3PBC) e proseguito con un grand slam di Felix Blesing, che da lanciatore chiude la partita aggiudicandosi la vittoria.

IL TABELLINO

Nella prima partita di giornata valida per il relegation round, l'Austria supera la Gran Bretagna per 11-8 al termine di una partita che ha visto diversi ribaltoni di fronte. Il più importante si verifica nella parte bassa del quinto dove l'Austria è capace di segnare cinque punti per superare i britannici, prima di quel momento avanti 6-7.

IL TABELLINO

La Francia rispetta i pronostici e davanti al pubblico amico respinge con facilità la modesta Lituania vincendo per 19-0 dopo quattro riprese. A far la differenza 12 punti nel primo inning che hanno tagliato le gambe alla squadra baltica incapace di produrre battute valide contro Hugo Martin Fay, Enjy Piquet, Giulian Jouham e Ferdinand Delori.

IL TABELLINO

I risultati delle semifinali

Italia - Regno dei Paesi Bassi 9-14

Repubblica Ceca - Germania 6-11

I risultati del relegation round

Austria - Gran Bretagna 11-8

Francia - Lituania 19-0 (4°)

Cosi in campo domani:

Finale

h. 16.30

Germania - Regno dei Paesi Bassi

Finale bronzo

h. 14

Repubblica Ceca - Italia

Relegation round

h. 9

Gran Bretagna - Lituania

h. 11.30

Francia - Austria

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