Diario Classic: Giappone e Australia verso la qualificazione, Yu Chang infiamma Taichung
11/03/2023 2 Minuti di lettura

Diario Classic: Giappone e Australia verso la qualificazione, Yu Chang infiamma Taichung

Nel girone B Giappone (matematicamente qualificata) e Australia vincono e consolidano le prime due posizioni. Nel girone A i padroni di casa di Cina Taipei superano il Regno dei Paesi Bassi lasciando tutto in gioco all'ultima giornata

L’Australia, dopo l’upset al debutto contro la Corea del Sud, bissa il successo contro la meno quotata Cina con un rotondo 12-2 in sette riprese, la prima sfida conclusa anticipatamente per mercy rule in questo torneo. Già nel primo inning gli aussie prendono il comando delle operazioni andando a segno col il doppio di Rixon Wingrove che sparecchia le basi, per poi incrementare qualche ripresa più tardi con altre valide al momento giusto. L’unico momento di difficoltà arriva nella quarta ripresa con Wilkins, entrato a rilevare il partente Glogoski, concede due punti su lancio pazzo e valida di Jinjun Luo. L’ingresso di Coen Wynne toglie le castagne dal fuoco: dopo un hit by pitch che riempie le basi, due strikeout spengono definitivamente l’offensiva cinese. Nello stesso inning l’Australia segna cinque inning con il fuoricampo di Glendinning e il doppio di Aaron Whitefield (2-2, 3 R, 2 RBI) e il resto della partita è una passerella verso la vittoria che arriva anticipatamente e salva anche qualche lancio al pitching staff.

IL TABELLINO

Il Giappone batte il terzo colpo ed è la prima squadra matematicamente qualificata ai quarti di finale, che giocherà sempre davanti al proprio pubblico di Tokyo Dome. La vittoria dei Samurai è giunta per 10-2 contro una buona Repubblica Ceca che, con una grande difesa e i lanci ad effetto del partente Ondrej Satoria che hanno mandato fuori tempo i battitori giapponesi, si prende il lusso di segnare per prima e mantenere il vantaggio per due riprese e mezzo. Il Giappone si affida sul monte al fenomenale 21enne Roki Sasaki (8 K in 3.2 IP),, mentre nel box la riscossa viene guidata da Masataka Yoshida, il più brillante dei suoi, con il doppio del sorpasso e nel quarto inning l'allungo porta la firma dei primi tre del lineup: Nootbaar, Kondoh e Ohtani. La partita scorre via in scioltezza, i cechi segnano il secondo punto (rimbalzante di Cervenka che porta a casa un compagno) ed evitano la sconfitta per mercy rule, costringendo il rilievo nipponico Hirota Miyagi ad un lungo outing fino al limite del pitch count. A far ruggire il pubblico di Tokyo è ancora una volta Shugo Maki che, entrato come pinch hitter, batte il secondo fuoricampo del suo Classic.

IL TABELLINO

Al Taichung Intercontinental Stadium i padroni di casa di Cina Taipei, sull'onda lunga della vittoria di ieri contro l'Italia e trascinati da un pubblico caldissimo, soverchiano i pronostici e superano il Regno dei Paesi Bassi con il punteggio di 9-5, rimettendo tutto in discussione per le sorti del girone A. L'inning chiave è il secondo e la giocata che indirizza la partita è il grande slam al centro di Yu Chang che permette a Cina Taipei, dopo essere andata in svantaggio a inizio partita, di prendere la testa e non lasciarla più. Che-Yuan Wu sul monte è maestoso, tenendo le potenti mazze oranje a zero punti in 4.1 inning, e quando l'Olanda tenta di risvegliarsi con gli RBI single di Juremi Profar e Balentien e il fuoricampo dell'ex Fortitudo Bologna Ray-Patrick Didder è ormai troppo tardi. Il successo della compagine taiwanese apre ai più vari scenari per l'ultima giornata del girone A: ancora tutte le squadre sono in corsa per passare il turno. L'Italia scenderà in campo contro il Regno dei Paesi Bassi con l'obbligo di vincere già conoscendo il risultato di Cuba-Cina Taipei

IL TABELLINO

L'esultanza di Yu Chang dopo il grande slam (credit MLB)