Deotto e Paolini sono i nuovi giocatori della Fortitudo Bologna
05/01/2022 3 Minuti di lettura

Deotto e Paolini sono i nuovi giocatori della Fortitudo Bologna

Comunicato della Fortitudo Baseball

La Fortitudo Baseball prosegue il percorso di costruzione della squadra per la stagione 2022, affidata al confermatissimo staff tecnico coordinato da Manager Frignani, con l'obiettivo di creare un team competitivo ai massimi livelli.

La società biancoblu si è infatti assicurata le prestazioni di uno dei maggiori talenti affermati del baseball italiano. Si tratta di Alessandro Deotto, ventiseienne di Monfalcone (Go), di ruolo ricevitore; andrà a far coppia con Liberatore e potrà disimpegnarsi anche con il ruolo di battitore designato, per valorizzare al meglio le sue doti offensive.

Nato il 7 dicembre 1995, Deotto, che batte e tira destro, calca i diamanti della serie A1 dal 2015, difendendo prevalentemente i colori del Parma, con l'eccezione di un paio di annate, quando ha disputato una stagione con i Rangers Redipuglia (2019) e con il Collecchio (2021); dunque quello del 2022, vestendo la casacca biancoblu, sarà il suo ottavo anno in massima serie.

Sono 165 le gare disputate fino a questo momento, ognuna delle quali ha contribuito alla maturità tecnica e atletica del ragazzo, che ha concluso la stagione 2021 battendo con l'ottima media di
.298, con una percentuale “on base” di .394 e una media “slugging” di .579, frutto di 5 doppi, ben 9 fuoricampo, migliore assoluto di tutta la serie A 2021, con la produzione di 33 punti battuti a casa. Per lui anche 17 basi ball, 33 strikeout e 8 basi rubate. Cifre eloquenti, che hanno convinto la dirigenza biancoblu a puntare forte sul giocatore.

Alessandro Deotto incontra il baseball nei primi anni dell'infanzia, seguendo il fratello negli allenamenti e a soli 8 anni milita nelle fila del Cervignano, per poi passare nel 2007 ai New Black Panthers di Ronchi dei Legionari, con i quali disputa il campionato allievi. Nel 2010 arriva a Redipuglia per militare con cadetti e under21 e già nel 2011 esordisce nel campionato di serie C. In questi anni entra nel giro di tutte le nazionali di categoria e nell'annata 2011/2012, già nell'orbita del Parma Baseball, entra anche all'Accademia di Tirrenia per una esperienza che diventa triennale. Nel 2012, a soli 16 anni, arriva in terra emiliana, disputando un campionato con la Palfinger Reggio Emilia in serie A federale (7 gare, avg .250) e contemporaneamente l'under21 con lo Junior Parma, entrando pienamente a far parte del sistema di baseball parmigiano, dove può “farsi le ossa” anche nelle fila dell'Oltretorrente nel 2013 (13 gare, avg .257, ob .381, slg .343) e di nuovo in terra natia, in prestito ai New Black Panthers nel 2014 (27 gare, avg .266, ob .377, slg .489), sempre in seconda serie, prima di approdare in prima squadra al Parma nella stagione successiva.

Nel'anno di esordio in massima serie (2015), Deotto chiude la sua regular season battendo .197 in 24 partite e già nel corso della seconda stagione (2016) le sue cifre aumentano di spessore, disputando 29 gare e chiudendo con una media battuta di .270, impreziosita da 5 doppi e 2 tripli. Nel 2017 il suo apporto diventa più consistente, ottenendo, sempre in 29 partite disputate, 4 doppi, 3 tripli e i primi 3 fuoricampo in massima serie, cedendo un pelo in media battuta (.240) e battendo ben 17 RBI. Nel 2018, quarta stagione con il Parma, ha meno occasione di mettersi in mostra (18 partite) e le medie ne risentono. Nel 2019 l'atleta si trasferisce a Redipuglia, dove disputa 22 gare, chiudendo con la media di .231, portando anche un prezioso contributo in termini di extrabase (2 doppi, 2 tripli, 4 fuoricampo per una slg di .462) e di RBI (13). Nel 2020 torna a Parma, chiudendo con sole 12 gare e medie molto promettenti (avg .344, obp .400, slg .719) a causa di una vicenda che lo vedrà pienamente assolto da accuse di doping, riscattandosi, come descritto, anche sul campo con una imponente stagione 2021 a Collecchio.

La seconda mossa della UnipolSai Fortitudo è il ventiduenne Ricardo Paolini, giocatore di grande valore tecnico, che copre il ruolo di seconda base, atleta di formazione italiana e dal doppio passaporto italiano e venezuelano, proveniente dal Parma. Proprio nella città ducale, il neo biancoblu si è affermato ai massimi livelli del baseball italiano ed europeo, entrando in pianta stabile nella nazionale azzurra, esordendo in massima serie nel 2018, conquistando una finale scudetto e chiudendo l'esperienza parmigiana nel 2021, riportando nel lato settentrionale dell'Emilia la coppa dei campioni di baseball.

La società biancoblu è convinta di avere concluso un'operazione di alto livello, portando a Bologna un giovane atleta già affermato, ma potenzialmente ancora con ulteriori margini di crescita, data l'età, considerando Ricardo Paolini come uno dei migliori giocatori di baseball “AFI” che militano nel campionato italiano, il migliore nel ruolo di seconda base, andando a proseguire la tradizione che vede, nell'ultimo ventennio di baseball ad alto livello disputato dalla Fortitudo, la copertura di quel ruolo con importanti giocatori italiani come Alessandro Vaglio, Davide Dallospedale e altri.

Nato l'11 agosto 1999, batte switch e tira destro, Ricardo Segundo Paolini raggiunge ottimi livelli di baseball in Italia ancor prima di compiere i 18 anni, con una stagione 2017 da incorniciare, prima giocando in serie A federale e dimostrandosi uno dei punti di forza del Collecchio Baseball (sfiorando la promozione in A1 e conquistando la Coppa Italia di A federale), chiudendo con una media battuta di .326 (slg .442, ob .358), battendo 31 valide, di cui 7 doppi e 2 tripli, con 21 RBI in 23 gare giocate; successivamente, in Settembre, partecipa al mondiale di baseball Under18 disputato in Canada, risultando il secondo miglior battitore della spedizione azzurra. Una stagione che lo vede contemporaneamente protagonista anche nel campionato nazionale Under18 nelle fila del Piacenza.

Un talento che non passa inosservato agli occhi dell'emergente ParmaClima, che nel 2018 se ne assicura le prestazioni e già nella stagione d'esordio in massima serie Paolini batte .234 in 38 partite, con 3 doppi all'attivo. Ottiene medie battuta di .222 in semifinale e .278 in finale scudetto.

Nel 2019 chiude la stagione sopra i .300 di media battuta e precisamente .308 (ob .365, slg .492) in 20 partite, con 5 doppi, un triplo e 2 fuoricampo, oltre 17 RBI, 8 basi rubate. Batte .381 in semifinale (sempre contro la Fortitudo), con 2 doppi e 3 RBI, il migliore in attacco dei suoi, l'ultimo ad arrendersi.

Nella stagione 2020 prosegue la sua crescita e batte .325 (ob .408, slg .429) in 26 partite, con 5 doppi, un fuoricampo e 10 RBI. Infine, nel 2021, ultima stagione con la divisa ParmaClima, ottiene una media battuta di .333 (ob .392, slg .444) in 26 partite, con 8 doppi e 2 tripli e 26 RBI; 9 bb e 11 K.

Eccellente anche in difesa, ha chiuso entrambi gli ultimi due campionati con solo due errori a carico, con medie difensive di .975 e .978.