Come crescono le nuove lanciatrici
06/06/2023 2 Minuti di lettura

Come crescono le nuove lanciatrici

Al termine del girone di andata dei massimi campionati di Softball il bilancio del percorso tecnico, impostato dalla Federazione, per lo sviluppo delle nuove lanciatrici è estremamente positivo e soddisfacente.

A partire dalla off-season tra la stagione 2022 e la stagione 2023 la FIBS, sulla base di una idea tecnica caldeggiata dalla vice-presidente Roberta Soldi, ha istituito un programma di sviluppo dei lanciatori dedicato a un gruppo di 7 atlete che avessero già una certa esperienza di alto livello ma che, vista la loro giovane età, avessero potenziali di miglioramento. Il programma, iniziato lo scorso novembre 2022, è stato promosso con l’obiettivo di crescere nuove atlete con una migliore tecnica, maggiori conoscenze sulle diverse rotazioni dei lanci e fornire loro un programma di lavoro da poter svolgere durante la off season per migliorare ed essere più competitive sia a livello nazionale che internazionale.

Responsabile tecnico di questo progetto è Marco Villani, pitching coach delle nazionali giovanili che, al termine del percorso, si dice “molto soddisfatto del lavoro svolto, soprattutto vedendo ciò che le ragazze sono state in grado di dimostrare già sul campo, anche in questa prima parte della stagione regolare, sia in Serie A1, sia in Serie A2”.

Le 7 ragazze scelte, Alessandra Biffi e Emma Silva (Bollate), Sara Desii (Pianoro), Lucrezia Moretti (Oltrettorente), Kylie Milano (Forlì), Febe Ocera (Stars Staranzano) e Vittoria Zumerle (Castelfranco), erano state individuate in base alle caratteristiche fisiche, all’attitudine e ai feedback ricevuti dai pitching coach delle nazionali giovanili che le avevano già portate in campo durante le competizioni internazionali svolte negli scorsi anni.

Il percorso è iniziato domenica 13 novembre 2022 ed è terminato domenica 12 Marzo 2023 e in questi mesi si è sviluppato un percorso continuo, con appuntamenti ogni 15 giorni tra le sedi di Collecchio e Modena.

“L’obiettivo – dice Villani - era quello di migliorare la tecnica, la corretta esecuzione del gesto, l’accrescimento delle conoscenze del lancio e la perfetta conoscenza delle rotazioni dei lanci. Devo dire che l’obiettivo è stato raggiunto. Magari non al 100%: le ragazze sono ancora giovani e i margini di miglioramento sono ancor molto ampi, ma la tecnica è migliorata e anche la velocità dei lanci e questo si è potuto riscontrare in questa prima parte della stagione”.

Quali sono i feedback che ti hanno restituito le ragazze?

“Il loro lavoro è stato intenso si è visto un impegno costante e di altissimo livello. Ne abbiamo anche già avuto dimostrazione sul campo in queste prime settimane di campionato. Hanno dimostrato di credere nel programma e non hanno lasciato niente al caso”.

Ci sarò un futuro, dunque, per questo progetto di sviluppo? “Credo che questo progetto debba essere ripetuto in ogni off-season. Parlando con alcuni coach sappiamo che ci sono molte giovanissime emergenti e dobbiamo lavoraci con costanza. Dare loro quante più informazioni possibili per continuare a crescere, sia tecnicamente, sia fisicamente. Il programma, infatti, è stato concepito ed eseguito anche di concerto con il Professor Andrea Cardone, che si è occupato della parte per il corretto sviluppo fisico. Non possiamo prescindere dal credere fortemente in questo progetto e che abbia un futuro florido”.

Nella foto di copertina Marco Villani durante una visita nella partita per il titolo europeo della Nazionale U22 nel 2022 (WBSCEurope Grega Valancic)