21/11/2014 1 Minuti di lettura

Codice etico e di comportamento: adesso è ufficiale

“Nel baseball, non ci sono simulatori, come farebbero a dormire la notte, sapendo di aver tratto in inganno l’arbitro?”

“Nel baseball, non ci sono simulatori, come farebbero a dormire la notte, sapendo di aver tratto in inganno l’arbitro?”.

Con queste parole, un vecchio allenatore cubano di baseball, in Italia da tanti anni, mi commento l’ennesima simulazione calcistica, alla quale aveva assistito in televisione. Si, perché nel baseball e nel softball è difficile, anche se non impossibile, simulareUna cosa che per gli americani, più che per i latini, sarebbe un totale disconoscimento dello spirito del gioco.

L’eticità rappresenterà anche una novità nella nuova stagione agonistica degli arbitri italiani. O perlomeno diventerà parte integrante della stessa modulistica arbitrale, alla pari del regolamento tecnico di gioco o dei manuali di meccanica. Da quest’anno infatti, ancora prima di scendere in campo, tutti i tesserati CNA, dovranno sottoscrivere il Codice etico e di comportamento. Sulla falsariga del Codice Europeo di Etica Sportiva, emanato dal Consiglio d’Europa nel 1992, e come hanno fatto anche altre società sportive, in qualità di garante del rispetto delle regole, ogni tesserato CNA, adesso sottoscriverà un insieme di principi e comportamenti, che avrebbero già dovuto essere nel dna di ogni arbitro ma che, adesso, ne diventano corredo inseparabile.

Si tratta di un progetto al quale il Comitato Nazionale Arbitri stava lavorando da diversi anni, se è vero che una versione di codice etico comportamentale, fu presentata agli organi di stampa nel 2007 a Villanova di Castenaso, nel corso della V edizione della Umpire Convention, dall’allora presidente del CNA Antonella Garofalo. Il Codice etico è uno strumento che vuole indirizzare in modo morale, i comportamenti dei singoli individui, fatto estremamente rilevante, nel caso in cui ci si trovi a parlare di una organizzazione sportiva. Circostanza che comporta di dover affrontare ogni giorno problematiche rilevanti e delicate tra i vari attori tra cui genitori, tifosi, ufficiali di gara ed avversari

 

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