Clamorosa sconfitta azzurra (13-3) nell'ultima gara eliminatoria  degli Europei U23 contro la Germania
10/08/2023 2 Minuti di lettura

Clamorosa sconfitta azzurra (13-3) nell'ultima gara eliminatoria degli Europei U23 contro la Germania

L'Italia, contro un avversario con le spalle al muro, ha commesso qualcosa come sei errori: solo cinque punti sono attribuibili al monte. Cinque i lanciatori utilizzati, che hanno concesso dieci basi ball. Un fuoricampo da tre punti di Gamberini, sul 6-0, aveva fatto sognare una rimonta al 3°

Nel baseball sono i numeri a raccontare le partite e la clamorosa sconfitta di giovedì pomeriggio degli azzurri a Wiener Neustadt contro la Germania (13-3 al 6°), nella terza gara eliminatoria del campionato europeo under 23, è riassunta nelle statistiche, che parlano di una giornata storta, irripetibile di tutta la squadra, che ha commesso qualcosa come sei errori difensivi, su battute che solitamente vengono considerate di routine; cinque i lanciatori schierati dal manager Alberto D’Auria, che hanno concesso dieci basi ball e che a loro volta sono stati condizionati dai falli dei compagni: solo cinque dei tredici punti segnati dalla Germania sono attribuibili al monte di lancio.

La Germania, scesa in campo con la spalle al muro, ha fatto in pieno il suo dovere, ma si è trovata la vittoria per manifesta superiorità servita su un piatto d’argento.  Un lungo fuoricampo di Gamberini ha riaperto, sullo 6-0, la speranza di poter dare del filo da torcere ai tedeschi, che hanno però controllato e alla fine sono dilagati, più per demeriti dell'Italia che per meriti propri.

La partita degli azzurri inizia in salita: nel suo primo attacco la Germania mette insieme quattro punti, con due valide (quella di Rammelmann ha fruttato due segnature), un colpito e un errore di tiro, sull’assistenza che avrebbe chiuso l’inning con un solo punto subito. L’Italia nel secondo attacco riesce a portare due corridori, Annunziata e Cinelli in zona punto con una valida, ma Baumer effettua il terzo out su Battioni. Al cambio di campo, il secondo errore difensivo, che fa correre Richards dalla seconda  e i quattro ball del neo entrato Doba a Bergmann, con tutti i cuscini pieni,  permettono ai tedeschi di portarsi sul 6-0.

La riscossa azzurra arriva a inizio terzo, con due eliminati e corridori in base (Giarola e Morresi per ball), il prima base Samuele Gamberini lascia partire un missile terra-aria, sul conto pieno, che va a spegnersi lontanissimo oltre la recinzione del “Ducks Field”: tre punti che sembravano fondamentali per la qualificazione alla finale.  Sorretto a dovere dal rilievo “Carlito” Infante, che non  subisce punti al 3° e al 4°, gli azzurri tengono a distanza la Germania, ma al 5° il terzo errore di giornata, sulla battuta din Horger, e il singolo di Richards, sul neoentrato Artitzu, fanno segnare il settimo e l’ottavo punto  tedesco. Drammatica la sesta e ultima frazione di gioco, Liedtke arriva in base su errore. Helmig, il battitore più pericoloso, finito a 0/3, viene eliminato. E questa è stato l’unico out prima della sospensione del match: i tedeschi hanno beneficiato di quattro basi ball, una intenzionale, hanno battuto due valide (un doppio di Rammelmann e un singolo di Van Bergen). A mettere fine alla partita è stato un lancio pazzo di Pomponi che ha fatto correre a casa Rammelmann. 

da Wiener Neustadt, Maurizio Caldarelli

IL TABELLINO

RISULTATI & PLAY BY PLAY

Nella foto un arrivo della Germania contestato a casa base (credit Izzy Lilburn)