All'Italia bastano quattro riprese per sbrigare la pratica Francia (10-0)
27/07/2022 2 Minuti di lettura

All'Italia bastano quattro riprese per sbrigare la pratica Francia (10-0)

Partenza contratta per le azzurre che con il passare degli inning si sono sciolte e hanno messo insieme un bottino di tredici valide (Barbara e Sheldon 3/3), mentre Bianca Messina ha tenuto a zero le avversarie.

Quinta vittoria di fila per le azzurre all’Europeo Elite.  Nel primo incontro di mercoledì Longhi e compagne hanno firmato uno shutout in quattro riprese contro la Francia, al termine di un incontro che ha visto l’Italia sfoderare un attacco da tredici valide (Sheldon e Barbara le migliori a 3/3), mentre Bianca Messina, lanciatrice del Caronno, ha tenuto a freno le mazze avversarie, subendo appena tre hit. Un successo tranquillo, insomma, con la squadra che si è sciolta dopo un inizio contratto.

Una battuta velenosa di Barbara sulla seconda base ha consentito a Laura Vigna (in terza grazie a una base, una rubata e alla valida di Sheldon) di segnare il punto del vantaggio al 1° turno di battuta. 

Al secondo tentativo le azzurre allungano con tre punti, grazie alle valide di Marrone, Sheldon e Barbara e a due errori commessi all’esterno dalle francesi.  Al quarto le italiane fanno smontare dalla pedana la partente Clelia Costes e non danno tregua  al rilievo Farah Saidi, costretta a subire quattro valide e tre punti senza mettere a segno nemmeno un eliminato. L’attacco che ha chiuso il match per manifesta superiorità dell’Italia è iniziato con una base a Laura Vigna ed è proseguito con il doppio di Amanda Fama e il singolo di Melany Sheldon. Cambiato il lanciatore il line-up ha continuato a toccare con Barbara, Edwards, Bartoli (la giovane lucchese ha battuto un bel singolo nel primo turno agli Europei), Koutsoyanopulos. Il doppio di Marrone, la nona giocatrice a presentarsi nel box) ha permesso alla nazionale di arrivare a dieci punti e di mettere fine anticipatamente alla gara.

«Siamo partiti con il freno a mano tirato – sottolinea a fine gara il manager Federico Pizzolini – andando a segno grazie ad alcuni errori delle nostre avversarie. Dal terzo inning però le ragazze hanno cominciato a mettere insieme grandi turni in battuta, finendo per risparmiare energie».

«Contro la Francia – conclude – la cattiveria e la grinta che aveva caratterizzato il nostro inizio di torneo. Molto brava Bianca Messina».

Da Barcellona, Maurizio Caldarelli

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