11/07/2020 4 Minuti di lettura

Alex Bassani guida la UnipolSai Bologna; Parma Clima e San Marino a tutto gas

Il primo turno di A1 Baseball si conclude con i cappotti di San Marino Baseball (8-2 e 16-0 contro la Hotsand Macerata), UnipolSai Fortitudo Bologna (7-0 contro Godo Baseball) e Parma Clima (16-1 contro Collecchio Baseball)

Il primo turno di A1 Baseball si conclude con i cappotti di San Marino Baseball (8-2 e 16-0 contro la Hotsand Macerata), UnipolSai Fortitudo Bologna (7-0 contro Godo Baseball) e Parma Clima (16-1 contro Collecchio Baseball). Fuoricampo per Federico Celli e Nolberto Viloria, mentre belle prestazioni le regalano rispettivamente Alex Bassani e Matteo Galeotti, protagonisti, al "Falchi" di Bologna, di una partita tirata per sei riprese.

Nel pomeriggio di Macerata brillano le mazze dei battitori di Mario Chiarini, indiscussi protagonisti nel successo per 8-2 di San Marino in gara 1. Gli ospiti scelgono Nicola Garbella (4.2IP, 6H, 2ER, BB, 3K) come partente mentre la Hotsand Macerata Angels si affida al braccio mancino dell’esperto venezuelano Gianny Franchiolla (6IP, 8H, 6R, 5ER, 2BB, 3K), vittima però di un inizio complicato. Sin dal primo inning, infatti, le cose non vanno come auspicato per i marchigiani: Luca Pulzetti (1-4) parte subito con un singolo mentre un errore di tiro da parte del terza base Di Battista mette in base Giulio Monello. Con due uomini in base è Federico Celli (2-4, 3RBI) a portare gli ospiti immediatamente sul 2-0 con un triplo nello spazio tra esterno destro ed esterno centro. I marchigiani non riescono a fermare l’emorragia e così sono prima il quinto in battuta Giovanni Garbella (2-3, 2 RBI, BB, SB), schierato in prima base, poi l’esterno sinistro Avagnina (2-4, RBI) a spingere i punti del tre e quattro a zero grazie a due singoli. La squadra di Francesco Aluffi non impensierisce Nicola Garbella e nel terzo attacco è nuovamente Federico Celli a smuovere le acque, questa volta con un giro di mazza che produce una potente linea che sorvola l’esterno sinistro per il 5-0. Fracchiolla è in difficoltà: passa in base Giovanni Garbella, che ruba la seconda, e con due out vede entrare anche il punto del 6-0 prodotto da un singolo a destra di Albanese (2-3, RBI). L’Hotsand Macerata prova a rientrare in partita nella parte bassa del terzo sfruttando un momento di difficoltà per Nicola Garbella, ma con le basi piene riescono a produrre soltanto un punto con la volata di sacrificio di Jesus Carrera (1-3, RBI). Gli Angels di Macerata tornano a colpire nel quinto inning, dove si portano sul 6-2 con una valida di Lorenzo Morresi (2-3, RBI) mentre un’altra battuta valida, colpita da Jesus Carrera, toglie di mezzo Nicola Garbella, rimpiazzato da Alessandro Ercolani bravo a chiudere l’inning in soli due lanci e con il supporto della difesa. Il sedicenne prospetto sammarinese domina nel sesto inning, trovando anche uno strikeout, e San Marino può tornare in attacco dove segna due punti contro Oscar Tucci grazie alle battute di Mattia Reginato (doppio) e Giovanni Garbella (singolo). La partita termina con lo show di Alessandro Ercolani (2.1IP, H, 3K) che mette a referto altri due strikeout e riesce a chiudere l’incontro nonostante una difesa imperfetta su una battuta del pinch-hitter italo-venezuelano Roberto Bess.

Non c’è storia in gara 2. Gli uomini di Mario Chiarini portano a casa uno sweep contro Hotsand Macerata vincendo con il risultato di 16-0. La squadra ospite ha prodotto tre “big inning”, uno da quattro punti segnati nel primo inning e due da cinque punti, rispettivamente nel terzo e quarto inning. Nel San Marino spiccano le prestazioni in battuta di Luca Pulzetti, Federico Celli, Giovanni Garbella (autore di un doppio e di un triplo), Simone Albanese e Lorenzo Di Fabio.

Sweep anche per la UnipolSai Fortitudo Bologna, che batte per 7-0 il Godo Baseball portando a casa una partita tirata per sei inning e mezzo.

Nonostante un promettente inizio del Godo contro Alex Bassani che subisce due singoli dai primi due del lineup, Marco e Luca Servidei, è della Effe il primo squillo della partita. Merito di Alex Russo che, con corridori agli angoli e un eliminato, produce una battuta interna che permette a Loardi di andare a casa sacrificando Vaglio in seconda. Trascorre un inning e la UnipolSai Fortitudo Bologna continua a creare problemi dalle parti di Matteo Galeotti: Riccardo Bertossi esordisce guadagnando una base su balli, ed una battuta in campo opposto di Alessandro Grimaudo (successivamente lesto nel rubare la seconda base) lo sposta in terza. La squadra di Frignani in questo caso pecca di cinismo: dopo uno strikeout su Agretti, Dreni batte una palla a terra sul terza base che tira a casa per eliminare Bertossi mentre, poco dopo, un pop di Dobboletta verso la prima base permette a Galeotti di uscire indenne dalle difficoltà. Nel frattempo Alex Bassani domina sul monte inanellando una serie di dieci eliminazioni consecutive dal terzo inning fino alla fine del sesto, inning nel quale si esalta con tre strikeout consecutivi su Marco e Luca Servidei e su Francesco Fuzzi, portando il conto a 10 in totale contro appena due basi su ball e due valide. Matteo Galeotti prova ad imitarlo e dopo lo spavento del secondo inning, il lanciatore del Godo Baseball chiude le porte concedendo appena una base su ball e mettendo a segno 4 strikeout fino al quinto inning, dove Loardi conquista una base su ball e, avanzato in seconda su valida di Vaglio, va a segnare il 2-0 su una battuta alta di Alex Russo che cade tra esterno centro ed esterno destro. L’azione prosegue con Russo che riesce ad avanzare in seconda tra le proteste degli interni del Godo, che chiedevano l’out, ma Astorri non ne approfitta e chiude con una rimbalzata giocata dall’interbase Luca Servidei.

La UnipolSai Fortitudo Bologna spinge nella parte bassa del sesto, dove sul monte ravennate non c’è più Galeotti, sostituito da Mirco Pizzolini. Ed il Godo ne risente. In questo attacco, infatti, Bologna segna cinque punti, portando il risultato sul definitivo 7-0, aiutato anche dalle difficoltà di controllo di Pizzolini e di Gabriele Piumatti, suo sostituto. Nella parte bassa è Claudio Scotti a sostituire Bassani ed a chiudere la partita, nonostante qualche difficoltà, con uno strikeout finale su Samuele Galli.

Sul velluto anche il Parma Clima che, dopo il pericolo scampato di venerdì, completa la tripletta con un largo successo per 16-1. Sull’asse Battioni (doppio) – Benetti (singolo), i padroni di casa rompono il ghiaccio nel primo inning, ma dal secondo attacco è Parma a prendere le redini della sfida. Alex Viloria apre la sua giornata di grazia con il singolo del pareggio nel secondo inning, poi Aldo Koutsoyanopulos produce il 2-1 con un triplo e apre le porte ad un primo “big inning” da 4 punti. Il cambio sul monte per Collecchio (Dallaturca per Santana) non ferma un Parma ispirato che va a segno ancora con le valide di Deotto e Paolini (6-1) nel quarto inning e che chiude i conti con un quinto attacco da 10 punti, in cui Alex Viloria batte a casa ben 5 punti, su un fuoricampo da tre punti (il primo in carriera in A1) e su un singolo da due punti. Le tre valide di Deotto e i tre punti battuti a casa da Koutsoyanopulos incorniciano la prestazione offensiva dei ducali, che consegnano anche il successo al proprio partente Francesco Nardi, impeccabile per 4 riprese.

di Luca Giangrande e Kevin Senatore