Alessandro Maestri all'arrembaggio di Pittsburgh: nuova avventura da pitching coach dei Pirates
21/04/2022 2 Minuti di lettura

Alessandro Maestri all'arrembaggio di Pittsburgh: nuova avventura da pitching coach dei Pirates

Nuova avventura da pitching coach dei Pittsburgh Pirates per Alessandro Maestri. L'ex lanciatore della nazionale italiana è volato in Florida per tre settimane per aiutare i giovani della Rookie League nella loro crescita sportiva.

“Il bello è l’imprevedibile” – diceva Thomas Bernhard, scrittore austriaco tra i massimi letterati del Novecento.

Ne saprà sicuramente qualcosa l’ex lanciatore della nazionale Italiana Alessandro Maestri, che nelle ultime settimane è volato oltreoceano per un’avventura tanto inaspettata quanto prestigiosa come pitching coach dei Pittsburgh Pirates. Un’occasione che si è presentata senza troppo preavviso alle porte di Maestri, e che lo vedrà impegnato per circa tre settimane presso l’impianto sportivo Pirate City in Florida, come parte dello staff tecnico adibito a seguire i lanciatori della franchigia di Rookie League dei Pirati.

È stato come un fulmine a ciel sereno – dice il 36enne romagnolo -. Attraverso un ex compagno di squadra nei Cubs (Max Kwan nell'anno 2009, ndr) con cui sono rimasto in contatto, ho accarezzato più volte nel corso degli ultimi anni la possibilità di fare un’esperienze di questo tipo, dovendo però rinviare sempre a causa della pandemia. Una settimana fa è arrivata la sua chiamata in cui mi diceva di aver bisogno di un lanciatore esperto che sappia insegnare ai tantissimi talenti della loro accademia”.

Pronti, via. Dopo un momento di giustificato timore, ecco Maestri a bordo di un aereo direzione Bradenton (FL), con la voglia di mettersi in gioco, questa volta però come mentore dei pitcher del futuro.

La prima reazione è stata di rispondere ‘no’, perché gli impegni erano troppi e il tempo per decidere troppo poco, soprattutto quando si ha un’attività e soprattutto una famiglia dall’altra parte del mondo. Poi però è stata mia moglie a parlarmi, facendomi capire l’entità della cosa che mi stavo lasciando sfuggire, e che ci sono opportunità che non vanno ignorate. Morale, ad una settimana esatta dalla telefonata, mi stavo imbarcando in aeroporto".

Un esordio da tecnico ‘col botto’, in un impianto di primo livello per un allenatore di primo livello: oggi l’azzurro si trova già a Pirate City ed è pronto per scendere in campo con i prospetti giallo-neri, tra cui il neo 18enne sammarinese Alessandro Ercolani impegnato nelle rookie league dei Pirates, con l’obiettivo di accompagnarli nel loro percorso di crescita per coltivare il sogno della Major League, da lui raggiunto nello spring training con la casacca dei Chicago Cubs.

Lavorare qui è un sogno, la struttura è attrezzata per ogni necessità e non a caso si chiama “Città dei Pirati”. Dalle palestre di primo livello ai campi impeccabili: questi ragazzi sono seguiti a 360 gradi e i presupposti per lavorare bene ci sono tutti. Sono orgoglioso di far parte di questa organizzazione e grato dell’opportunità che mi è stata concessa. Ora è tempo di dare il massimo nelle tre settimane che mi aspettano, cercando di infondere in questi talenti tutte mie le conoscenze. Sarà certamente un periodo che mi ricorderò per tutta la vita”.

Edoardo Draghetti

Nella foto Alessandro Maestri sul monte di lancio con la Nazionale Italiana di baseball (Credit: K73/NADOC)