Alessandro Cappuccini: Il torneo delle Accademie occasione di sintesi per un anno di lavoro
22/02/2020 2 Minuti di lettura

Alessandro Cappuccini: Il torneo delle Accademie occasione di sintesi per un anno di lavoro

Con gli accademisti FIBS che da tutta Italia stanno scaldando i motori per convergere su Grosseto e Castiglione della Pescaia per disputare il primo , scambiamo alcune impressioni con Alessandro Cappuccini, Consigliere Federale di riferimento per il Programma Accademie

Con gli accademisti FIBS che da tutta Italia stanno scaldando i motori per convergere su Grosseto e Castiglione della Pescaia per disputare il primo , scambiamo alcune impressioni con Alessandro Cappuccini, Consigliere Federale di riferimento per il Programma Accademie.

“Il torneo è una tappa di un percorso che nasce nel 2018” spiega l’ex-azzurro e arbitro “quando abbiamo deciso di affiancare all’Accademia Nazionale e a quella già attiva in Piemonte altre quattro Accademie per l’individuazione e lo sviluppo del talento a livello regionale; a queste faranno seguito, ci auguriamo, altre, dopo le verifiche del caso in termini risultato e di budget.”

È la prima volta che tutte le Accademie federali si trovano in un solo posto per giocare: “Esatto. Come avevamo stabilito a giugno dello scorso anno, nella riunione di tutti i Responsabili tecnici a Roma, il torneo rappresenta un indispensabile momento di verifica a fine corso. Per la FIBS si tratta di un investimento molto importante, ma un confronto diretto fra i ragazzi in presenza dell’intero staff è fondamentale per sviluppare ulteriormente il programma tecnico. I coach potranno interagire fra di loro, scambiarsi idee ed esperienze con la supervisione dei responsabili dell’Accademia Nazionale, un altro passo nella direzione della formazione della scuola italiana.”

L’attività sul campo è strutturata su quattro formazioni: “Sì, il format del torneo è stato indicato dagli allenatori: sono state create quattro squadre omogenee, per equilibrarne il livello, in considerazione delle diverse età dei ragazzi. Le Accademie Regionali sono idealmente un passo propedeutico al passaggio a quella Nazionale, quindi è logico che gli accademisti di Roma siano in genere più grandi e maturi degli altri. In questo modo creiamo le condizioni perché ciascuno potrà esprimersi al meglio al proprio livello.”

Un esordio che Alessandro Cappuccini si ‘gioca’ in casa: “Vero! L’impianto di Castiglione è già stato collaudato lo scorso anno con un primo momento d’incontro fra le Accademie Piemonte e Toscana. Lo ‘Scarpelli’, come altra sede, ci consente di sviluppare comodamente il programma, molto intenso, delle tre giornate. Mi preme qui ringraziare, oltre agli staff tecnici per l’impegno, gli operatori delle strutture che ci ospitano per la loro disponibilità e Michela Passarella, che ha svolto il lavoro di coordinamento fra la FIBS e le diverse organizzazioni.”

Marco Landi