Parlerà giapponese la Palfinger Reggio Emilia nella stagione 2005. La società presieduta da Graziella Casali ha infatti confermato l'interbase Masahiro Uraguchi, uno dei protagonisti della promozione in 'A1' e annunciato l'ingaggio di Masataka Minatogawa, interno di 25 anni, che sembra destinato a ricoprire il ruolo di terza base.
Su precisa richiesta del manager Gilberto Gerali, la società tessererà 2 lanciatori stranieri. Dall'Anzio è stato prelevato il mancino Luis Heredia (6 vinte e 8 perse, con una media punti guadagnati di 3.77 e 96 strike out in 121.2 riprese lo scorso anno) mentre il secondo nome è attualmente top secret.
Straniero sarà anche il primo ricevitore ed esiste pure una 'prima scelta', ma la trattativa non è ancora stata conclusa e quindi la Palfinger non è pronta ad ufficializzare il nome.
Perso Rodà, che rimarrà ad Anzio, la Palfinger ha concluso l'accordo con Antonio Valerio Bova (3 vinte e 2 perse, con una media punti guadagnati di 5.11 e 22 strike out in 44 riprese lanciate lo scorso anno a Parma in A1). Nelle intenzioni dello staff tecnico reggiano il secondo partente italiano dovrebbe essere il mancino Michael Zambelli (2 vinte e 10 perse, media punti guadagnati 5.02 e 36 strike out in 71.2 riprese lanciate lo scorso anno ad Anzio in A1). Col giocatore, che era stato in forza al Reggio nel 2003, esiste già un accordo ma resta da concludere la trattativa con il Modena, proprietario del cartellino.
Il monte italiano è per ora completato dal 'sempreverde' Paolo Ceccaroli, Fermo e Biagini.
"Siamo comunque sul mercato" garantisce 'Gibo' Gerali "E aggiungeremo almeno un altro lanciatore".
Le novità non si fermano qui. Dal Godo arriva Gino Lollio (media battuta 399 con 8 fuoricampo in 44 partite giocate all'esterno sinistro lo scorso anno in A2) e dalla Divisione 1 della NCAA americana arriva Paul Macaluso. Entrambi sono esterni di scuola americana ma di cittadinanza italiana.
Rispetto alla squadra promossa in 'A1' non saranno disponibili gli interni Tagliavini e Santo Porco.
E' stato confermato infine il preparatore dei lanciatori cubano Pablo Abreu.
