Il
torneo dà spazio a giovani atleti disabili visivi, provenienti da tutta Italia,
al fine di valutare la preparazione delle nuove squadre candidate a un futuro
inserimento nel Campionato Nazionale BXC organizzato dalla LIBCI, Lega Italiana
Baseball Ciechi e Ipovedenti, campionato ufficiale organizzato nell’ambito
della FIBS.
L’evento
però, grazie alla comunione di intenti fra Commissione BXC e C.A.O.S.,
rappresenta anche un momento di sensibilizzazione sull’importanza della
prevenzione per combattere il cancro al seno: il torneo vuole essere teatro e
momento di visibilità del messaggio rappresentato dai simboli come i fiocchi
breast cancer e i cappellini rosa indossati dagli atleti e veicolato attraverso
ogni forma di visibilità.
Inoltre,
grazie alla sinergica collaborazione con le ASST Grande Ospedale Metropolitano
di Niguarda e Fatebefratelli Sacco, le Breast Unit saranno presenti sul
territorio per eseguire visite senologiche gratuite per le cittadine di
Bollate, in programma per il mese di ottobre 2023, a cura dei Direttori delle
Breast Unit stesse: rispettivamente il Dottor Antonio De Luca e la Dottoressa
Gabriella Farina.
Disabilità:
Lo sport del Baseball (unico sport di squadra realmente accessibile a un non
vedente o ipovedente) favorisce il benessere fisico emotivo e socio-relazionale
di questi ragazzi e ragazze, garantendo loro la partecipazione ad attività di
gruppo, così da poter scoprire, valorizzare ed esprimere al meglio il proprio
potenziale, rendendoli liberi di essere sé stessi.
Lotta
al cancro al seno: Più di 56.000 donne si ammalano di cancro al seno in Italia.
Questo dato inquietante si allinea ad un altro dato molto rassicurante: la
guarigione supera il 95% se la diagnosi è precoce. La letteratura affida
all’anticipazione diagnostica la peculiarità della lotta al cancro nella
profonda consapevolezza che l’attenzione alla salute esca dai confini
scientifici per abbracciare un panorama più ampio dai risvolti culturali e
sociali.
Tutto
ciò invita la società civile ad una sensibile riflessione, alla quale seguono
azioni concrete, mirate a portare un contributo di valore al benessere
dell’universo femminile.
Ricerca,
scambio di saperi, considerazione della persona, formazione e solidarietà sono
i punti di forza di una cura che vede partecipi più attori: istituzioni, realtà
scientifiche, associazioni di volontariato, organi di informazione e cittadini
che, in una logica di welfare-community, mobilitano i territori con
autorevolezza e determinazione, per rimuovere una ferita che colpisce donne
sempre più giovani.
“se vuoi correre veloce corri
da solo, ma se vuoi andare lontano corri insieme agli altri” antico proverbio africano.
Per
presentare questo importante evento, ci sarà una conferenza stampa giovedì 31
agosto alle ore 13 presso il Palazzo Lombardia a Milano, a cui parteciperanno
tutte le varie autorità e sarà presente anche l’AIBXC.