È morto Massimo Romeo
06/09/2021 2 Minuti di lettura

È morto Massimo Romeo

Si è spento ieri, domenica 5 settembre, Massimo Romeo dirigente di lungo corso nel mondo del baseball e del softball italiani.

È morto Massimo Romeo, dirigente italiano impegnato da sempre nello sviluppo del baseball e del softball in Italia. Figura di spicco del movimento del softball nazionale ed europeo, nel 2010 è entrato a far parte della Hall of Fame della Federazione Europea come membro d’onore. Tra i vari incarichi, Romeo può vantare il coordinamento della commissione relativa allo sviluppo del softball giovanile FIBS. Da appassionato e dirigente ha sempre messo al primo posto, attraverso diverse iniziative, la crescita del softball giovanile come dimostra l’istituzione dello “European Massimo Romeo Youth Trophy”, a lui intitolato, uno dei tornei giovanili più importanti in Italia ed in tutta Europa.

“Per anni con la sua inossidabile passione ha perseguito costantemente le alterne vicissitudini di un softball di poesia di cui lui era diventato l’indiscusso cantore”, racconta di lui Michele Dodde, Hall of Fame ESF (European Softball Federation) e Presidente della Commissione HoF della FIBS. “Generoso, estroverso e dal signorile tratto ha continuamente programmato lo sviluppo tecnico del softball ampliando il teatro operativo ad iniziare dalle categorie giovanili in stretto contatto proficuo alle direttive dell’allora presidente Aldo Notari. Stimato ed apprezzato anche in campo europeo era un sigillo di garanzia al seguito delle nazionali italiane sia per capacità organizzativa sia per intrattenere rapporti di continue affermazioni. Ha varato ed organizzato anche un torneo europeo giovanile che è divenuto un banco di prova per molte atlete che hanno poi raggiunto le massime serie. Con la sua dipartita finisce quell’epoca pionieristica che ha configurato in pieno l’attuale complessa maturità del softball italiano e la sua personalità carismatica resterà sempre come una gradita ed appassionata guida che ha insegnato come sia stato più importante continuare il fare che perdersi dietro alle parole”.

Ha voluto porgere i suoi omaggi anche Anna Maria Paini, Presidente del Comitato Nazionale Classificatori: “Sono tantissimi i ricordi che ho di lui. Nei primi anni, quando l’ufficio dei classificatori era all’Europeo, io andavo le domeniche a raccogliere i risultati (solo softball, l’ufficio del baseball era a Trieste), inserire una parte di statistiche e inviare i fax alle redazioni sportive dei vari giornali. Aveva l’ufficio di fianco a quello del presidente Notari e tutte le domeniche ci faceva compagnia. Ci diceva che il nostro lavoro era importante perché mandavamo le informazioni del softball in tutta Italia”. “Ha speso la vita intera per il softball”, continua Anna Maria Paini, “accompagnando le Nazionali Italiane, lavorando con la Federazione Europea, pensando alle categorie giovanili: il campionato Europeo a lui intitolato è stata la sua ultima creazione, un campionato fortemente voluto da lui. Aveva sempre un grande amore per la sua famiglia e per i suoi ragazzi, Daniela giocatrice di softball e Davide giocatore di baseball: parlava sempre di loro. Posso sicuramente dire che se n’è andato il papà del softball italiano”.

Alla sua famiglia, agli organizzatori dell’ “European Massimo Romeo Youth Trophy” e a tutti gli amici va il cordoglio da parte del Presidente Andrea Marcon, in rappresentanza del Consiglio Federale, e del Segretario Generale Giampiero Curti, a nome della struttura federale.

Foto: Massimo Romeo (il secondo in alto da sinistra) con l'Italia vincitrice EMRYT 2019. Credit: EMRYT.