Yankees, Dodgers e Mets formano un terzetto in testa alla MLB
30/05/2022 4 Minuti di lettura

Yankees, Dodgers e Mets formano un terzetto in testa alla MLB

E’ corsa a tre tra Yankees (primi in AL), Dodgers (primi in MLB) e New York Mets che corrono da soli nella NL East. I Boston Red Sox non sfruttano appieno un attacco stratosferico

Dopo cinquantadue giorni di campionato e a due dalla fine del mese di maggio, sono sei le squadre capaci di raggiungere le trenta vittorie in stagione. A riuscirci per primi sono stati i New York Yankees (33-15) martedì 24 maggio grazie al walk-off di José Trevino, che ha permesso ai pinstripes di battere gli Orioles 7-6. Dopo sono arrivati i Los Angeles Dodgers (33-14), i New York Mets (32-17) e infine i San Diego Padres (30-17), gli Houston Astros e i Milwaukee Brewers (30-18) che ci sono riusciti nell’ultima giornata.

Gli Yankees mantengono il primato della American League ma il comando della MLB passa ai Dodgers di Mookie Betts (inarrestabile nel mese di maggio con ben 12 fuoricampo) e del partente Tyler Anderson (due vittorie in settimana) reduci da quattro successi contro i Dbacks e da 6 vittorie su 7, con l’unica sconfitta ottenuta contro i Washington Nationals di Erik Fedde, Carl Edwards Jr, Kyle Finnegan e Tanner Riley che impongono ai blue il primo shutout stagionale.

I Bronx Bombers di Aaron Judge (18 fuoricampo), dopo aver sconfitto i Baltimore Orioles nella serie di Yankee Stadium, affrontano per la prima volta in stagione i Tampa Bay Rays. I successi nelle prime due partite con Nestor Cortes e la coppia Jameison Taillon-Clay Holmes rassicurano una squadra costretta a fare a meno anche di Giancarlo Stanton (strappo al polpaccio destro), ma i Rays riescono poi a tornare in carreggiata con due vittorie di misura e la conferma di Shane McClanahan come principale pretendente al premio Cy Young.

Il divario tra le due squadre resta di quattro lunghezze e mezzo in favore degli Yankees che devono guardarsi anche dal rientro dei Toronto Blue Jays, capaci di cinque vittorie consecutive e reduci da uno sweep in quattro partite sui Los Angeles Angels, che scendodo a tre lunghezze e mezzo dagli Astros. In questa settimana i canadesi hanno perso soltanto una partita, lunedì 23 maggio, per mano di Paul Godschmidt dei St. Louis Cardinals (26-21, 3.5 partite di distanza dai Brewers), protagonista a Busch Stadium di un walk-off grand slam nella parte bassa del decimo inning, e si sono riportano a 5.5 partite di distanza dal primo posto divisionale. Si mangiano le mani invece i Boston Red Sox che con J. D. Martinez, Kiké Hernandez, Christian Vazquez, Trevor Story, Alex Verdugo e soprattutto Rafael Devers (.387 di media battuta, 8 fuoricampo e 17 punti battuti a casa in 26 partite nel mese di maggio), e Nate Eovaldi protagonista del primo complete game in carriera, chiudono una settimana stratosferica in attacco con 14 fuoricampo, 60 punti segnati ma soltanto 4 vittorie su 7 partite contro Chicago White Sox e Baltimore Orioles, che lasciano Fenway Park con due successi (uno clamoroso in rimonta per 12-8).

I San Diego Padres invece festeggiano due walk-off (di Azocar lunedì contro i Brewers e di Trent Grisham domenica contro i Pirates), si affidano a MacKenzie Gore (per la prima volta oltre le sei riprese) e mantengono a distanza i San Francisco Giants (25-21) che ne vincono due contro i New York Mets (con un Joc Pederson superlativo protagonista di quattro fuoricampo in due partite, tre soltanto in gara due) e ne perdono altrettante contro dei Cincinnati Reds (16-31) in netta ripresa ma sempre relegati all’ultimo posto in classifica.

I Mets rispondono alle sconfitte contro i Giants con tre vittorie di fila sui rivali Philadelphia Phillies (ormai a 10.5 lunghezze) e mantengono un vantaggio più che rassicurante nei confronti degli Atlanta Braves, a quasi nove partite di distanza. Decisivi nell’ultimo successo il debuttante Nick Plummer con il fuoricampo del pareggio e specialmente Eduardo Escobar, con un walk-off. Tra i grandi protagonisti delle ultime partite su tutti Francisco Lindor, con 14 punti battuti a casa, 10 corse e due fuoricampo, due doppi, due tripli su un totale di otto valide battute.

La grave battuta d’arresto dei Los Angeles Angels, ai quali non bastano i soliti Ohtani, Trout e Ward, va a tutto vantaggio degli Houston Astros che incrementano il vantaggio in classifica grazie a due successi sui Cleveland Guardians e ad una vittoria contro i rivali divisionali dei Seattle Mariners, arrivata proprio domenica 29 maggio grazie allo swing decisivo di Yordan Alvarez. La squadra di Seattle ha chiuso una striscia di sei partite consecutive disputate sotto lo Space Needle nella quale però sono arrivati soltanto tre successi che non permettono di migliorare granché una classifica che li vede addirittura sotto i Texas Rangers e avanti di una partita sugli Oakland Athletics, ultimi e battuti due volte a inizio settimana. Grande protagonista a Seattle è stato senza dubbio il talentino Julio Rodriguez, protagonista in settimana di fuoricampo contro Athletics e Astros (quest’ultimo ha interrotto la striscia di 19 riprese senza punti subiti di Justin Verlander). Nel mese di maggio può contare inoltre su sei partite da almeno 3 valide, l’ultima proprio sabato contro gli Astros.

A proposito di talenti, nel Missouri Nolan Gorman dei St. Louis Cardinals e Bobby Witt Jr dei Kansas City Royals, due top prospect, sono saliti in cattedra nello stesso giorno, sabato 28 maggio rispettivamente contro Milwaukee Brewers e Minnesota Twins. Gorman, 22 anni, reduce da quattro partite senza valide si è messo in mostra con un 4-4 con il secondo doppio in carriera ed il primo fuoricampo contro Adrian Houser. Su 28 turni in battuta vanta 9 valide, 7 delle quali battute in due partite diverse (3 contro i Pirates). Bobby Witt, 21enne, reduce da un ottimo momento di forma (7-18, triplo, 2HR, 6PBC da lunedì 23 a venerdì 27) ha a sua volta battuto tre valide (tutti doppi) contro i lanciatori Archer e Minaya nel successo per 7-3 sui Minnesota Twins che comunque si confermano al primo posto della AL Central con cinque lunghezze sui Chicago White Sox (che non fanno grossi progressi e perdono anche Tim Anderson per stiramento inguinale) e sette e mezzo sui Cleveland Guardians di José Ramirez (leader stagionale per punti battuti a casa, 48), battuti due volte per un punto di differenza dai Detroit Tigers, che festeggiano il 14esimo walk-off in carriera dell’eterno Miguel Cabrera.

CLASSIFICHE

STATISTICHE

Luca Giangrande

In Italia la MLB è trasmessa in diretta tv sui canali di Sky Sport. Di seguito gli appuntamenti della settimana:

Lunedì 30 maggio ore 19 (primo lancio ore 19.05) Milwaukee Brewers @ Chicago Cubs (commento in italiano Nicolodi-Freri) su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Action (canale 206);

Mercoledì 1° giugno ore 19.05 (primo lancio ore 19.15) San Diego Padres @ St. Louis Cardinals (commento in italiano Freri-Gallerani) su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Action (canale 206);

Sabato 4 giugno ore 4 (primo lancio ore 4.10) New York Mets @ Los Angeles Dodgers (commento in lingua originale) su Sky Sport Arena (canale 204)

Nella foto di copertina l'esterno dei Los Angeles Dodgers Mookie Betts, assoluto dominatore nel mese di maggio. Credit: Jess Rapfogel/MLB