Giappone - Nuova Zelanda
Comincia con il piede giusto la Coppa del Mondo delle
grandi favorite del Giappone: contro la Nuova Zelanda, squadra
numero 29 del ranking, le nipponiche partono fortissimo segnando otto punti nel
primo attacco prima ancora che la partente neozelandese Loren Parker
riesce ad effettuare un’eliminazione. Nodoka Harada firma un grande slam
e nella stessa ripresa – in cui il Giappone produce otto punti – anche Hotaru
Tsukamoto batte un fuoricampo, costringendo lo staff kiwi ad inserire il
rilievo Amy Begg.
La pedana giapponese è invece affidata alla mancina Miu
Goto, che lancia una prima ripresa pulita prima di avere delle difficoltà
nella seconda frazione, quando sul diamante di Castions di Strada inizia a
cadere la pioggia: con tre valide consecutive, tra cui quella chiave di Nerissa
McDowell, la Nuova Zelanda porta a casa due punti scatenando la gioia del
pubblico neozelandese presente.
Il Giappone allunga nuovamente producendo altri otto punti
nella seconda ripresa: i doppi di Ishikawa, Naito e Harada,
oltre al fuoricampo di Kanna Kudo, lanciano in orbita la nazionale
nipponica, nonostante la Nuova Zelanda provi a limitare i danni con l’avvicendamento
in pedana tra Begg e Tyla Morrison. Serve una ottima presa con le
spalle al muro dell’esterno sinistro McDowell per concludere la ripresa.
Per il terzo inning l’head coach giapponese Utsugi sceglie di inserire in pedana Misaki Katsumata, la quale tiene a zero le mazze oceaniche, ma Morrison è altrettanto abile a lanciare un 1-2-3 inning contro il potente lineup nipponico, regalando alle sue compagne almeno un altro inning in battuta. Katsumata è impeccabile nel non concedere nulla alle mazze avversarie e l’incontro si chiude dunque alla quarta ripresa sul 16-2 in favore del Giappone.
IL TABELLINO
Canada - Filippine
Con più fatica anche il Canada comincia la propria avventura mondiale con una vittoria: le Filippine resistono per due riprese, anche risultando pericolose nel primo attacco con due corridori in base contro Sara Groenewegen, sulle spalle della propria partente Glory Alonzo. Nella terza ripresa le canadesi passano in vantaggio: Entzminger e Harshman battono due singoli su due lanci consecutivi e, all'ingresso di Ann Antholiao in pedana, Janet Leung l'accoglie con il fuoricampo da tre punti del vantaggio canadese.
La musica non cambia: le Filippine si rendono sempre pericolose ma al momento di concretizzare il Canada, che nel frattempo ha inserito Dawn Bodrug in pedana, riesce a non subire punti. Dall'altra parte le nordamericane possono contare su un lineup molto potente ed Emma Entzminger incrementa il passivo con il fuoricampo del 4-0.
Chiude l'incontro, nel quinto attacco, il triplo di Erika Polidori, altra punta di diamante del lineup canadese. Le Filippine a fine partite possono rimproverarsi delle occasioni non capitalizzate (sette corridori lasciati in base, senza punti segnati), mentre il Canada parte con il sorriso, pur faticando più del previsto.
IL TABELLINO
CALENDARIO E RISULTATI
CLASSIFICA
STATISTICHE
da Castions di Strada (UD), Nicolò Gatti
Foto: la festa della Nazionale giapponese (credit Ezio Ratti FIBS)