Serie A1 Softball: rinviati all'ultima giornata i verdetti su quarto posto e salvezza
Macerata – Mia Office Blue Girls Pianoro
Nella prima partita della sfida, giocata sul campo di Pianoro, le bolognesi hanno rischiato una sconfitta che sarebbe stata letale e avrebbe significato l’impossibilità di raggiungere i playoff. Invece le ragazze di Calixto Soca Miyar, entrando nella settima ripresa sotto 1-0, hanno reagito e continuano a rincorrere un posto nei playoff. Il vantaggio maceratese arriva al terzo inning con una fase di difficoltà della lanciatrice partente, Veronica Comar, che subisce 3 singoli consecutivi da Tittarelli, Ladner e Giudice e poi lascia la pedana a Sara Desii. Da quel momento Pianoro non concede più possibilità a Macerata che, pur entrando nella settima ripresa in vantaggio, non riesce a mantenere il vantaggio. La Mia Office, nel settimo attacco, segna 5 volte: determinante il triplo in apertura di Felicia Di Pancrazio. Una violenta legnata a destra che dà grande energia alla squadra per la rimonta. Una volata di sacrificio di Luna Oliveti porta a casa Di Pancrazio per il pareggio. Poi basi ball di Minardi e Trevisan, singolo di Nolan, doppio di Maulden, singolo di Brandi ed errore difensivo su una volata di Carati. Finisce 5-1 con un inevitabile resa di Macerata, solo dopo la sostituzione in pedana di Luconi con Serrani per l’ultimo out.
Ben più netta l'imposizione in gara 2 per le Blue Girls: con sedici valide battute (di cui cinque doppi) l'attacco di Pianoro chiude la pratica in quattro inning con il punteggio finale di 13-1. Caitylin Nolan e Lisa Maulden collezionano 4 RBI ciascuna, mentre Macerata è costretta a rilevare Chantelle Ladner con Michela Serrani dopo una seconda ripresa nella quale le felsinee mettono a segno sette punti. Yamerki Guevara, partente per Pianoro, soffre solo nella prima frazione nella quale Macerata segna l'unico punto della sua partita. Con questo successo le Blue Girls mantengono vivo il sogno del quarto posto (si deciderà tutto il prossimo fine settimana) e ottengono il pass per la Final Four di Coppa Italia insieme a Bollate, Saronno e Forlì.
Forlì - Sestese
Forlì ottiene la certezza di chiudere la stagione regolare al terzo posto in classica con la doppietta contro la Sestese, che invece può continuare a sperare nei playout, nonostante una situazione piuttosto complicata.
In gara 1 Ilaria Cacciamani lancia una one-hitter in sei riprese condita da nove strikeout, arricchita da due doppi e due RBI nel box di battuta. Grandi protagoniste dell'incontro sono anche Martina Laghi e Noemi Giacometti, autrici di tre fuoricampo (due messi a segno da Laghi) contro la partente della Sestese, Federica Baule. Dopo aver indirizzato la partita nelle prime due riprese con un parziale di 4-0, Forlì gestisce e torna a segnare nel quarto attacco con la volata di sacrificio di Beatrice Ricchi, per poi chiudere anticipatamente al sesto inning con il secondo doppio di giornata di Cacciamani che fissa il punteggio sul 7-0.
Nella seconda partita il copione è molto simile: Forlì aggredisce l'incontro nelle battute iniziali contro i lanci di Iraimis Diaz, segnando quattro punti nel primo inning (singoli di Ricchi e Laghi, volata di sacrificio di Lacatena) e aggiungendone altri due in quello successivo con i doppi di Noemi Giacometti e Beatrice Ricchi, per poi rallentare e gestire il vantaggio. Alexia Lacatena in pedana di lancio gestisce con serenità la situazione e l'incontro viene chiuso anticipatamente nella parte bassa della quinta ripresa dal primo fuoricampo in massima serie della classe 2006 Giulia Matta.
Bertazzoni Collecchio - Metalco Thunders Castelfranco
Gara 1 diventa immediatamente un instant classic: occorrono tre extra-inning perché si risolva la contesa, decisa da un walk-off single di Chiara Bernardi che regala la vittoria a Collecchio per 10-9. Alessia Melegari e Chiara Biasi cominciano l'incontro, che vede Castelfranco sbloccare subito il punteggio e poi, una volta ripresa, scappare via andando sul 6-1 a metà della sesta ripresa, approfittando di una difesa emiliana ben poco precisa (7 errori a fine gara). Sembra ormai un match indirizzato, ma Collecchio segna sei punti nel sesto attacco sfruttando anch'essa degli errori difensivi e portandosi in vantaggio con il singolo di Martina Ghergolet, mentre lo squeeze play di Beltrame nella settima frazione porta il match in parità sul 7-7 alla fine delle riprese regolamentari. Nell'ottavo e nono inning entrambe le squadre portano a punto il corridore posto per regola in seconda base, senza però riuscire a incrementare, mentre nella decima ripresa Melegari (146 lanci a fine partita per lei) riesce a tenere a zero le mazze delle Thunders. Non riesce la stessa cosa a Carlotta Salis, entrata come rilievo al posto di Biasi nella sesta ripresa, che subisce il punto della vittoria di Collecchio al termine di un'entusiasmante partita.
Il gara 2 parte forte Collecchio, segnando due volte nel primo inning con il doppio di Kailyn Campbell prima ancora che Jessica Tolmie, partente di Castelfranco, riesca ad ottenere un'eliminazione. Da quel momento però le emiliane faticano a produrre altre situazioni particolarmente pericolose e le Thunders pareggiano nella terza ripresa, con l'RBI su rimbalzante di Sara Cianfriglia e il punto segnato da Casetta su errore difensivo. Sono diverse le occasioni che Castelfranco ha per passare in vantaggio contro Jensen Main (in quattro inning su sette le venete lasceranno due corridori in base), nessuna delle quali però viene capitalizzata. Nella parte bassa del settimo inning Collecchio chiude la pratica: Arianna Ponzi batte un singolo da leadoff e, giunta in terza base con due out, marca il punto della vittoria su wild pitch di Tolmie che non permette a Castelfranco di conquistare l'aritmetica salvezza, discorso invece rinviato alla prossima settimana.
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Foto: lo swing di una giocatrice di Collecchio, la cui doppietta ha mantenuto aperti i discorsi per la salvezza. Credit EP-Collecchio
