MLB: Definito il quadro delle division series
05/10/2023 5 Minuti di lettura

MLB: Definito il quadro delle division series

Dalle wild card series solo cappotti: avanzano Minnesota Twins, Texas Rangers, Philadelphia Phillies e Arizona Diamondbacks. Da sabato 7 ottobre via alle Division Series, in diretta TV sui canali di Sky Sport

Niente equilibrio. Nelle quattro partite di Wild Card Series non c’è stato bisogno di ricorrere a gara tre. Play-off ancora stregati per i Tampa Bay Rays che, dopo la sconfitta in gara cinque e gara sei della World Series 2020, hanno vinto una sola partita (gara uno della Division Series 2021 contro i Red Sox) per poi perdere altre sette volte di fila. Tra quelle ancora aperte, si tratta della striscia perdente più lunga perché, contemporaneamente, i Toronto Blue Jays sono stati sconfitti in due partite dai Minnesota Twins che non vincevano una partita di play-off da gara uno della ALDS 2004 (contro i New York Yankees) e addirittura una serie dalla American League Division Series del 2002. Questa volta i Rays si sono inchinati al cospetto dei Texas Rangers, tornati a vincere ai play-off per la prima volta dal 2015. Nonostante le pesanti assenze di Jon Gray e soprattutto di Jacob deGrom e Max Scherzer, il monte di lancio texano ha retto perfettamente e con Jordan Montgomery in gara uno (vinta 4-0) e Nathan Eovaldi in gara due (vinta 7-1) ha silenziato a lungo l’attacco di una squadra che ha vinto 99 volte in stagione regolare (ma lontana parente della squadra che fece incetta di vittorie nei mesi di aprile e maggio) e sconfitto a domicilio un gruppo che in stagione regolare ha fatto registrare la più bassa percentuale di sconfitte nelle partite casalinghe. L’unico a salvarsi per i Rays è stato Randy Arozarena, spina nel fianco della difesa texana specialmente in gara uno, ma fino al settimo inning della seconda partita – dove Curtis Mead, primo giocatore di posizione nativo dell’Australia a debuttare ai play-off, nonché primo australiano a battere almeno una valida in postseason, ha battuto un punto a casa – ha rischiato di segnare un nuovo record per inning consecutivi senza punti segnati (il record è di 34 inning consecutivi ed appartiene ai Los Angeles Dodgers) fermandosi a 33 riprese a partire da gara 1 della Wild Card Series 2022 contro i Cleveland Guardians. L’attacco texano invece non ha avuto inciampi con Corey Seager, Adolis Garcia e soprattutto il ventunenne Evan Carter (7 arrivi in base nelle prime due partite e un fuoricampo in gara due) che hanno comandato un lineup che ha battuto venti valide in due partite. Per il manager Bruce Bochy, diventato il quarto manager capace di vincere almeno una serie di play-off con tre squadre diverse (Padres, Giants e Rangers), si tratta anche del quattordicesimo turno di play-off su sedici disputati (comprendendo anche due wild card game a partita secca disputati con i Giants) vinto. Soltanto Joe Torre (19) e Tony LaRussa (16) possono vantare più serie vinte. Ad attendere i Rangers nella serie da cinque partite saranno adesso i Baltimore Orioles, che sabato e domenica apriranno le prime due partite in casa. L’unico precedente in postseason tra le due squadre risale al 2012 con i Baltimore Orioles capaci di vincere il wild card game (all’epoca partita secca) con il risultato di 5-1.

A completare il quadro della Division Series sarà la sfida di Houston tra Astros e Minnesota Twins dopo che la squadra gestita da Rocco Baldelli ha superato i Toronto Blue Jays in due partite combattute con i risultati di 3-1 e 2-0. Protagonista in entrambe le partite, sia in attacco che in difesa, l’interbase Carlos Correa che da sabato ritroverà da avversario Altuve e compagni con i quali ha vinto la World Series del 2017, quella dello scandalo dei segnali rubati. Oltre a Correa, autore di eccellenti giocate difensive nei primi due incontri e protagonista del primo punto di gara due, in primo piano soprattutto il giovane battitore designato Royce Lewis, che con due fuoricampo da tre punti totali al debutto in postseason ha deciso da solo gara uno e consegnato a Pablo Lopez (5.2IP, 5H, ER, 2BB, 3K) la possibilità di diventare il primo lanciatore vincente ai play-off per i Twins da Johan Santana nel 2004. Nella seconda partita determinante anche Sonny Gray con sei strikeout su cinque riprese senza concedere punti. L’attacco canadese ha battuto quindici valide in due partite ma è stato fortemente limitato dal bullpen dei Minnesota Twins che ha concesso appena cinque valide con una base su ball ed un totale di dieci strikeout in 7.1 riprese lanciate, con il lanciafiamme Jhoan Duran già protagonista di due salvezze. I Twins hanno dimostrato di essere una squadra organizzata e con una difesa impenetrabile ed oltre ad un attacco esplosivo possono contare anche su un monte di lancio che ha fatto capire di essere in un buon stato di forma.

Dal 1993 al 2021 si sono affrontate una sola volta in serie di play-off: sabato si affronteranno per la seconda volta in due stagioni. Parliamo di Atlanta Braves e Philadelphia Phillies, ovvero due tra le migliori squadre della National League pronte a dare vita ad una serie da non perdere per nessuna ragione. Se nel 2022 a trionfare sono stati i Phillies per tre partite ad una, quest’anno la musica potrebbe cambiare. Gli Atlanta Braves hanno una squadra ancora più forte e matura rispetto a quella del 2022 come dimostrano i 104 successi in stagione (tre in più rispetto alla passata stagione) ed un attacco capace di battere 307 fuoricampo e segnare 947 volte, più di tutti in MLB, cento cinquantuno punti in più rispetto ai Philadelphia Phillies. I campioni in carica della National League si presentano nuovamente sulle ali dell’entusiasmo. Come lo scorso anno, arrivano alla National League Division Series contro la squadra dal miglior record stagionale forti di uno sweep nella serie di Wild Card. A differenza dello scorso anno, dove hanno spazzato i Cardinals dopo aver vinto in rimonta gara uno, i Phillies hanno dominato fin dall’inizio lasciando ai Marlins appena due punti in due partite. Nei successi per 4-1 e 7-1 sono stati determinanti i partenti Zack Wheeler (6.2IP, 5H, ER, 8K) e Aaron Nola (7IP, 3H, BB, 3K) – le sicurezze di Philadelphia – ma anche l’attacco (18 valide) ed il bullpen, quando chiamato in causa, ha fornito prove interessanti. Trea Turner, Kyle Schwarber, Bryce Harper, J. T. Realmuto e Nick Castellanos hanno già fatto capire di essere in condizione mettendo lo zampino nei due successi, ma tra i giocatori determinanti in gara due troviamo anche Bryson Stott grazie ad un grande slam nella parte bassa del sesto inning che ha di fatto negato ai Marlins ogni velleità di rimonta, portando la partita sul provvisorio 7-0 e consegnando ai Phillies la possibilità di disputare tre riprese tranquille. Prima del grand slam, negli incontri di postseason Stott batteva .140 su 50 turni. Ora Rob Thomson spera di ritrovare la versione da regular season, il battitore capace di 15 fuoricampo e 32 doppi in 151 partite con media battuta di .280.

Gli Arizona Diamondbacks tornano alla Division Series per la prima volta dal 2017 e proprio come sei anni fa affronteranno i Los Angeles Dodgers, che quell’anno vinsero in tre partite. Di quella serie quest’anno ci sono otto superstiti: Clayton Kershaw (lanciatore vincente di gara uno), il ricevitore Austin Barnes (autore di quattro valide – tra cui un fuoricampo – su otto turni) ed il tuttofare Chris Taylor per i Dodgers; il lanciatore Andrew Chafin e i giocatori di posizione Ketel Marte e Christian Walker, determinanti nelle due partite contro i Milwaukee Brewers, per i Diamondbacks. Nel 2017 erano in forza ai Dbacks ma quest’anno vestono i colori biancoblù dei Dodgers: si tratta dei veterani J. D. Martinez e di David Peralta, entrambi alla loro prima stagione a Los Angeles. I Dbacks hanno dimostrato carattere. Non solo, da sesto seed, hanno eliminato i campioni della National League Central grazie a due rimonte, in gara due hanno anche fermato un tentativo di no-hitter da parte del forte Freddy Peralta, tra i migliori partenti di questo 2023. Nella partita precedente, vinta 6-3, l’attacco ha rimediato ad una falsa partenza del giovane Brandon Pfaadt per sconfiggere l’asso Corbin Burnes vittima dei fuoricampo battuti tra terzo e quarto inning da Corbin Carroll e Ketel Marte per il pareggio, e da Gabi Moreno per il definitivo vantaggio incrementato nel nono inning da un doppio di Christian Walker contro il dominante closer Devin Williams. In gara uno le due squadre hanno utilizzato un totale di quattordici lanciatori ma il bullpen dei Dbacks è stato insuperabile con 7.1 riprese senza concedere punti e con 7 strikeout, lasciando all’attacco di Milwuakee appena cinque battute valide e tre basi su ball. Discorso simile per la seconda partita dove però i sei inning di qualità da parte di Zac Gallen hanno decisamente dato una mano in più mentre il fuoricampo di Alek Thomas ha dato il “la” alla rimonta concretizzata con un big inning da quattro punti nel sesto inning fatto partire dai soliti Corbin Carroll e Ketel Marte e concluso da Lourdes Gurriel Jr. Termina dunque con una eliminazione la prima esperienza ai play-off per l’azzurro Sal Frelick – con Italia Baseball al World Baseball Classic 2023 – titolare nell’esterno centro e quinto in battuta nelle due partite di Wild Card Series. Ha chiuso con un 2-5 e 2 strikeout in gara uno e con uno 0-3 con un punto battuto a casa ed uno strikeout nella seconda sfida persa per 5-2.

I Dbacks sono una squadra da non prendere alla leggera: alla frizzantezza di Corbin Carroll – in corsa per il premio di miglior debuttante in National League -, Gabriel Moreno e Alek Thomas si unisce l’esperienza e le capacità in battuta di giocatori ormai maturi come Ketel Marte, Tommy Pham, Christian Walker, Gurriel Jr e Evan Longoria, che in gara uno ha salvato il risultato con una provvidenziale presa al volo nel quinto inning su una battuta di Tyrone Taylor con le basi piene, un out e i Dbacks avanti di un solo punto.

Diamondbacks e Dodgers si sono affrontate tredici volte in stagione con i Dodgers capaci di vincere in otto occasioni grazie a 72 punti segnati contro 47 subiti. Tra le due squadre la differenza in classifica è stata di sedici vittorie ma ai play-off spesso le distanze si annullano. I Dodgers saranno alle prese con il rebus rotazione mentre Torey Lovullo potrà contare su Merrill Kelly e Zac Gallen per le prime due partite.

Luca Giangrande

CALENDARIO PLAY-OFF

RISULTATI E TABELLINI

Foto: Bryson Stott (Philadelphia Phillies) esulta dopo aver battuto un grand slam nel sesto inning di gara due della Wild Card Series contro i Miami Marlins. Credit: MLB.